Comprare azioni senza un broker è, per la maggior parte delle persone che lavorano nel settore del trading, quasi improponibile. Questi intermediari, offrono infatti al trader un gran numero di opzioni (oltre a supporto e sostegno), consigli su come diversificare il portafoglio e a quali rischi ci si vuole esporre.
A seconda della vostra tipologia di approccio che vorrete pianificare. tanto che ormai è quasi impensabile poter interagire con il mercato se non tramite loro. In verità essi non sono strettamente necessari per poter effettuare trading e, in questo articolo, affronteremo proprio questo tema.
Come è prevedibile, un investimento diretto offre sia alcuni vantaggi che alcuni svantaggi, primo fra tutti il fatto che non si avrà a disposizione nessun consulente che possa aiutare a capire su cosa meglio investire, e dunque la valutazione sulle migliori azioni da comprare dovrà essere fatta in maniera autonoma. Ci sono tuttavia siti web che forniscono delle indicazioni chiare, come Forex Trading Italia con la sua sezione delle migliori azioni da comprare.
Dunque dovrai valutare attentamente la tua situazione personale prima di intraprendere questa via.
L’obiettivo di questo articolo è proprio quello di descrivere come funzionano le alternative e di fornirti una panoramica in modo da avere una migliore gestione su come investire senza un broker.
L’opzione più logica per comprare azioni senza un broker è investire in azioni attraverso un piano di acquisto diretto di azioni societarie.
Alcune società infatti, sponsorizzano un tipo di programma chiamato comunemente DSPP o Direct Stock Purchase Plan. Non si tratta di una vera e propria novità, in quanto queste formule sono utilizzate da anni e anni, anche se non sono troppo note al grande pubblico.
Questi piani sono stati originariamente concepiti generazioni fa come un modo per consentire alle aziende più piccole di offrire direttamente le azioni agli investitori, lavorando attraverso un agente di trasferimento o un amministratore specializzato in questo genere di operazioni. La maggior parte dei piani proposti consente agli investitori di acquistare azioni senza un broker se accettano di ritirare un importo ragionevole dal loro conto corrente o di risparmio ogni mese per sei mesi (spesso si ragiona su una base di 50 dollari/euro) o, in alternativa, di effettuare un acquisto una tantum che va dai 250 dollari/euro in su.
Di solito, gli amministratori del piano raggruppano i contanti da coloro che partecipano al piano di acquisto diretto di azioni e lo usano per acquistare azioni della società, sia sul mercato aperto o per acquistare azioni emesse dall'azienda stessa. Proprio come si ottiene un estratto conto dalla banca, il prospetto del piano di acquisto diretto di azioni arriva, nella maggior parte dei casi, ogni tre mesi. Questo è accompagnato da un elenco del numero di azioni che si possiedono, di eventuali dividendi ricevuti e di eventuali acquisti o vendite effettuati in quel lasso di tempo.
Alcuni piani di acquisto diretto di azioni eseguono operazioni senza commissioni. Altri applicano commissioni di transazione dal costo comunque molto contenuto (circa 1 o 2 euro), per ogni acquisto e una commissione solitamente maggiore, che può anche superare i 15 euro, per ogni vendita. Di fatto, questi risultano molto inferiori a quelli che pagheresti a un broker a servizio completo.
Un altro modo migliore per acquistare azioni senza un broker è iscriversi al programma di reinvestimento detti Dividend Reinvestment Plans, noti anche come DRIP.
I DRIP ti consentono di prelevare dividendi in contanti versati dalla società che possiedi e di utilizzarli per l'acquisto di più azioni, addebitando commissioni nominali o nulla a seconda delle specifiche di ogni singolo piano.
Per un titolo nella norma, che può pagare un dividendo quattro volte l'anno, si tratta di molte transazioni in 25 o 50 anni in cui non si pagano commissioni. Risulta dunque un’ottima idea per chi intende mantenere il controllo su azioni per molti anni.
I programmi di reinvestimento dei dividendi sono spesso abbinati a opzioni di investimento in contanti che assomigliano a piani di acquisto diretto di azioni in modo da poter regolarmente prelevare denaro dal tuo conto corrente o di risparmio o inviare pagamenti una tantum ogni volta che ne hai voglia, acquistando più azioni di un'azienda. Molti investitori a lungo termine sono diventati esperti nella creazione di ricchezza attraverso questo tipo di conti, acquistando azioni senza un broker per anni, persino decenni per poi raccoglierne i frutti sul lungo termine.
Fino a poco tempo fa, potevi utilizzare aziende che ti consentivano di acquistare una singola azione per ottenere il tuo nome in un elenco di azionisti aziendali, quindi iscriverti a piani di acquisto diretto azionari chiusi o piani di reinvestimento dei dividendi che vietano agli estranei che non possedevano già l’azione. Sfortunatamente, nella decisione del settore finanziario di abbandonare i certificati azionari cartacei, ciò non è più possibile.
Questa è una di quelle aree in cui i ricchi hanno un vantaggio su tutti gli altri. Se un investitore ricco ha una relazione con una società di gestione patrimoniale, potrebbe probabilmente convincere il consulente per gli investimenti a fare in modo che uno dei broker istituzionali dell'azienda effettui una negoziazione per conto del cliente. Quindi trasferirlo come regalo a un bambino o una famiglia membro attraverso il DRS. Il figlio o altro destinatario sarebbe dunque in grado di acquistare azioni senza un broker in quella particolare attività.
Nel corso di questo nuovo secolo, è cambiato notevolmente il modo di concepire l’insieme del business. Questo nuovo approccio da parte della società di percepire il business, ha portato inevitabilmente ad un intervento sempre più attivo di una figura professionale capace di intermediare tra parti differenti, per una buona riuscita della trattativa. Il significato di broker è oggi sfumato e rivestito di diverse caratteristiche. Quali tipologie di broker esistono? E quali sono i servizi professionali che garantiscono grazie alla loro partecipazione? L’intermediario può essere di carattere finanziario, assicurativo, commerciale e immobiliare. Il broker finanziario, conosciuto anche come agente di cambio e, nello scenario odierno, rappresenta la definizione più tecnica tra le varie tipologie professionali relative al brokeraggio. Il broker finanziario ha il compito di occuparsi della compravendita dell’asset migliore presente sul mercato, in relazione a quello che il cliente desidera. Questa tipologia di broker opera di fatto per privati o società, individuando le giuste operazioni e i giusti strumenti finanziari utilizzati nella valutazione dei titoli di trading esistenti attualmente sul mercato.
Il tutto viene a monte supportato da un trader professionista, che organizza e negozia la compravendita di azione sulla base delle fluttuazioni del mercato. Nella maggior parte dei casi, i broker ricevono dal cliente una commissione una volta conclusa la trattativa, calcolata sulla base della percentuale sul prezzo di acquisto. Quello finanziario è un campo altamente speculativo e broker affidabili sono sempre più ricercati. Alternativamente il broker commerciale è una figura freelance, la quale dispone di una realtà aziendale e di competenze in ambito economico e commerciale. Questa figura gode di una qualità essenziale, che consiste proprio nella poliedricità di competenze acquisite, le quali possono essere diffuse con forte interesse verso un determinato settore di mercato. Esistono broker di alimentari, broker di abbigliamento e addirittura broker per apparecchiature elettroniche, il tutto indirizzato verso un determinato mercato, come quello Nord Europa e quello Est Europa. Il broker commerciale può dunque attivamente contribuire all’accrescimento del fatturato aziendale ed è inoltre in grado di intervenire nell’accrescimento sostanziale del suo wallet geo-economico. Per scegliere un buon broker non basta consultare le recensioni online e smanettare sul web, serve competenza nell’ambito del trading e dell’economia. Scegliere un intermediario significa affidare il proprio denaro ad un ponte, che deve occuparsi di mettere in comunicazione due poli distinti. Se la comunicazione non dovesse funzionare, cosa ne sarebbe del proprio investimento? Ecco perché consultare la competenza diventa, nello scenario finanziario e commerciale, indice di successo. Tuttavia c’è chi sceglie l’autonomia che non sempre significa prendere la strada sbagliata.
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Nel trading, le commodities sono usate come beni sottostanti, ossia prodotti commerciabili, sui quali si basa un determinato mercato finanziario. Il loro prezzo viene determinato in funzione del mercato.
Il Parabolic Stop and Reversal (o Sar) si riferisce ad un sistema di trading basato su prezzo e tempo. Sull’aspetto grafico, viene raffigurato da una successione di punti sopra o sotto i prezzi, prende il suo nome dalla forma parabolica che si delinea nel grafico.
Se sei un trader esperto, avrai avuto a che fare con l'analisi delle varie metriche e tendenze: uno dei modelli teorici più appassionanti, anche perchè si ricollega ad uno dei “misteri” della natura, è quello che ricollega il Trading on line con Fibonacci.
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