Logo del sito On Line Trading

Dopo avervi presentato un approfondimento sul Grafico Dow Jones, eccoci oggi con un nuovo tema che speriamo susciterà il vostro interesse.

Menu di navigazione dell'articolo

Oggi affrontiamo un tema molto caro a chi opera sul mercato: le Azioni EnelEnel S.p.A. (prima acronimo dell'Ente nazionale per energia elettrica) rappresenta la multinazionale dell’energia con la sede principale in Roma, istituita come un ente pubblico alla fine del 1962 si è poi  trasformata nel '92 in S.p.A. e nel '99, dopo la liberalizzazione del mercato, in Italia, dell'energia elettrica, fu privatizzata. Lo Stato resta il principale azionista con il 28%. Con 70,59 miliardi di euro è la 84ª azienda al mondo per fatturato e con una capitalizzazione di borsa di 39,4 miliardi di euro, la maggiore utility integrata d'Europa in termini di capitalizzazione.

In un'epoca di aperta partecipazione Enel si pone l’obiettivo di superare alcune delle più grandi sfide che il mondo deve affrontare, fornendo servizi a più persone in più paesi, alimentando economie locali e ampliando l'accesso all'energia. Questo approccio è definito “OPEN POWER” e unisce l'attenzione alla sostenibilità con il meglio dell'innovazione. La sostenibilità non può svilupparsi senza innovazione continua (ECONOMIA CIRCOLARE) e per Enel l'innovazione non ha senso se non è orientata alla sostenibilità, queste due, insieme, generano un miglioramento della produttività. L’innovazione non è limitata unicamente alla tecnologia: ispirazione e innovazione possono venire da qualsiasi luogo.

L’energia di Enel è un’energia evoluta che apre un mondo di possibilità grazie a servizi nuovi e all’avanguardia e infrastrutture digitalizzate, le quali migliorano la vita delle persone e le rendono protagoniste di un cambiamento da vivere insieme all’azienda per modernizzare il Paese.

Organizzazione della società in borsa di Milano oggi

Enel è organizzata in 9 divisioni:

  • la “Globale Generazione”, che si occupa della produzione di energia elettrica;
  • la “Globale Infrastrutture e Reti”, che copre le infrastrutture di trasporto e distribuzione dell'energia;
  • la “Globale Trading”, che fornisce alle società del gruppo Enel e a clienti terzi i prodotti impiegati nell'alimentazione di centrali termoelettriche e i servizi di ottimizzazione della produzione di energia e di distribuzione;
  • la “Global Trading e Upstream Gas”, che riguarda le operazioni di esplorazione ed estrazione e di liquefazione, nel caso del gas naturale;
  • la “Energie Rinnovabili Globale”, che si occupa dello sviluppo e della gestione delle attività riguardanti l’energia rinnovabile;
  • la “Infrastrutture e Reti Globale”, che si occupa di controllare e monitorare il sistema elettrico;
  • la “Generazione Termoelettrica Globale”, che produce energia attraverso centrali termoelettriche, che tuttavia si sta cercando di ridurre;
  • la “e-solutions Globale”, che rientra nel progetto “Enel X” spiegato in seguito;
  • la “Global Thermal Generation”, che è una delle più grandi gigafactory di batterie sostenibili in Europa, realizzate attraverso l’impiego di energia rinnovabili.

Ma vediamo ora perchè acquistare delle Azioni Enel conviene o meno.

Azioni Enel: Che attività svolge e come viene influenzato il titolo?

In Italia, Enel si occupa di:

  • produzione di energia elettrica attraverso fonti rinnovabili e non;
  • fornitura di energia elettrica;
  • distribuzione e trasformazione di energia elettrica;
  • gestione della fornitura di energia secondo i prezzi stabiliti dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, tramite Servizio Elettrico Nazionale;
  • illuminazione pubblica ed artistica.

Mentre a livello internazionale effettua le seguenti operazioni:

  • produzione, distribuzione e rivendita di energia elettrica e gas in Spagna, in Portogallo e in America Latina attraverso Enel Américas, in Marocco e in Russia tramite Enel Russia;
  • produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili a livello globale;
  • attività finanziarie di raccolta fondi, investendoli attraverso aziende Enel con sede nei Paesi Bassi

Come vanno le Azioni Enel sul mercato? Scopriamolo!

Se questo articolo sta suscitando il tuo interesse, allora ti consigliamo di mettere da parte anche questo sulle Azioni Alibaba. Aprilo in un nuovo Tab del browser per non dimenticare di leggero successivamente.

Le innovazioni per analizzare l'andamento del titolo e delle Azioni Enel

azioni enel

Per sostenere la crescita è nata una nuova global division di Enel chiamata Enel X, che oltre a cercare nuove opportunità per portare il gruppo in ulteriori aree geografiche, consoliderà l’influenza nei mercati in cui la società è già presente con le Azioni Enel. Le e-solutions di competenza Enel X sono attualmente:

  • soluzioni intelligenti per la casa;
  • sistemi per le smart city;
  • innovazioni off-grid per l’industry 4.0;
  • infrastrutture per la mobilità urbana.

Se questo articolo sta suscitando il tuo interesse, allora ti consigliamo di mettere da parte anche questo sulle Azioni Finmeccanica. Aprilo in un nuovo Tab del browser per non dimenticare di leggero successivamente.

Il bilancio di questa multinazionale

azioni enel

Dai bilanci (2018) e [2017] si ricavano le seguenti informazioni:

  • RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI: (35.132.000)   [35.316.000];
  • EBITDA: (7.857.000)     [7.678.000];
  • EBIT: (4.875.000) [4.854.000];
  • RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO: (2.020.000)     [1.847.000];
  • RISULTATO NETTO: (2.723.000)     [2.493.000];
  • Cash Flow [Utile + Ammortamenti]: (5.288.000) [4.926.000];
  • PATRIMONIO NETTO COMPLESSIVO: (46.843.000)   [51.768.000];
  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA: (-41.594.000) [-38.826.000].

Se questo articolo sta suscitando il tuo interesse, allora ti consigliamo di mettere da parte anche questo sull'Andamento del titolo Saipem

Analisi e quotazione delle azioni Enel (puoi aiutarti anche con l'uso di un grafico) 

Finanziariamente nel 2019 le azioni Enel sono stata contrattate su un Range di prezzo che è variata dai 4,981€ per azione ai 5,314€ per azione, con una variazione positiva del 3,4% circa nei primi 45 giorni del 2019.

L’ultimo dividendo distribuito ammonta a 0,14€ per azione, le performance delle Azioni Enel sono:

  • a 1 mese: -1,545;
  • a 3 mesi: 14,555;
  • a 6 mesi: 18,102;
  • a 1 anno: 9,376;

In generale, la società presenta una capitalizzazione di 53049,74 milioni di euro, con utile atteso per azione di 0,402€, e un rapporto P/E di 14,050.

Nel medio periodo le previsioni delle Azioni Enel sono di rialzo della quotazione della società e delle azioni, ma sul breve periodo la spinta rialzista risulta indebolita, poiché c’è un’evidente difficoltà a superare i 5,243€ per azione. Le attese, dunque, prevedono nel breve periodo un aggiustamento in negativo a un intorno ragionevole di 5,211€ per azione. Quindi, per investire in Azioni Enel vi consigliamo di seguire le solite raccomandazioni di borsa.

Le previsioni in tempo reale

Nel 2017 Enel rilasciò le linee guida del piano industriale triennale (2018-2020), che vedevano aumentare il dividendo minimo per azione garantito da 0,21€ a 0,23€ per azione. Enel ha previsto di chiudere l’esercizio nel 2020 con un margine lordo operativo di 18,2 milioni di euro, contro i 15,5 che erano previsti per il 2017. Il tasso di crescita medio annuo è di circa 6%, dunque. L’utile netto dovrebbe aumentare a 5,4 miliardi, previsti per il 2020, aumentando il tasso di crescita per questa voce di oltre il 15%, con un po’ di ottimismo.

I vertici di Enel non hanno tuttavia fornito indicazioni rispetto all’indebitamento netto, da tenere comunque sotto controllo, che alla fine del 2018 risultava essere di circa 41,5 milioni di euro, quasi 3 milioni di indebitamento in più rispetto all’anno precedente. Si sono limitati a segnalare, comunque, il rapporto atteso tra flussi di cassa operativi e indebitamento, che dovrebbe aumentare al 31% nel 2020.

Il piano strategico 2019-2021: il futuro è rinnovabile se gli diamo valore

azioni enel

Come abbiamo già accennato sono numerose le caratteristiche che dimostrano la leadership di Enel ed è per questo che risulta essenziale fare un piano strategico ogni tre anni che sia in grado da un lato di mantenere il successo di quest’azienda permettendole di continuare a prosperare e dall’altro lato di essere al passo con le esigenze tanto dei clienti quanto della realtà che stiamo vivendo fatta di emergenze ambientali non di poco conto.
Il piano triennale che termina nel 2021 riprende il già citato piano precedente. Per prima cosa la crescita industriale vede une previsione di investimenti di 27,5 miliardi di euro (quindi circa il 12% in più rispetto al precedente piano) centrati sullo sviluppo delle energie rinnovabili, della flessibilità, qualità e resilienza delle rete e infrastrutture per le grandi città come la fibra ottica (ormai presente in molteplici città italiane) smart lighting e reti di ricarica per veicoli elettrici che, seppur ancora poco diffusi, aumenteranno di numero facilmente nei prossimi anni. Continuiamo il nostro articolo sulle Azioni Enel.

Proseguendo in linea con il piano precedente, il programma di efficienza operativa consentirà di risparmiare fino a 1,2 miliardi di euro, mentre la semplificazione delle strutture societarie del gruppo permetteranno di massimizzarne il valore e renderlo più attivo, ottimizzando rischi e opportunità, il tutto sempre coinvolgendo le persone che fanno parte di Enel.
In linea con i tempi anche lo sviluppo della digitalizzazione riveste un ruolo cruciale, soprattutto perché l’obiettivo principale è quello di assicurare una crescita industriale che permanga nel lungo periodo, seguendo la scia non solo dell’urbanizzazione ma anche dell’elettrificazione, fenomeni che, insieme, generano opportunità che l’Agenzia non può ignorare.

A proposito degli SDG che furono definiti come “il cuore della strategia” già alla presentazione dello scorso piano, prosegue l’impegno nel contribuire a raggiungere obiettivi come l’educazione inclusiva e di qualità, l’energia pulita e accessibile per le persone nel mondo che non ne hanno ancora accesso, l’occupazione e crescita inclusiva e soprattutto, in linea con le necessità del tempo, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, combattendo così i rischi legati al cambiamento climatico.

All’energia verde verrà infatti dedicato il 64% dei 16.5 miliardi di euro pensati per la crescita industriale, finendo con il dichiarare che ciò che conta per l’azienda sono i lavoratori ed i clienti e quindi le persone, pertanto è importante investire del capitale al fine di permettere all’uomo di rimanere “umano”.

Servizi di Borsa virtuale per acquistare azioni Enel

Ci sono diverse opzioni di borsa virtuale dove è possibile acquistare azioni Enel. Alcuni esempi includono:

  • Investopedia Stock Simulator: questo è un popolare simulatore di trading azionario che offre una vasta gamma di strumenti di analisi tecnica e dati di mercato in tempo reale. Gli utenti possono testare diverse strategie di investimento e acquisire familiarità con l'andamento delle azioni Enel senza rischiare denaro reale.
  • Wall Street Survivor: questo simulatore di trading azionario offre una vasta gamma di funzionalità, tra cui strumenti di analisi tecnica, notizie di mercato e una community di investitori. Gli utenti possono creare un portafoglio virtuale di azioni Enel e monitorare le performance del loro investimento.
  • MarketWatch Virtual Stock Exchange: questo è un altro simulatore di trading azionario popolare che consente agli utenti di testare diverse strategie di investimento e valutare le performance delle azioni Enel. Gli utenti possono competere con altri investitori virtuali e vincere premi.

Avete deciso se investirete in Azioni Enel?

Se vuoi approfondire l'argomento delle attività in borsa, ti consigliamo di leggere gli articoli presenti sul nostro blog, come "Speculatori in borsa", "Chiusura delle borse in Asia" e "Quotazione Juventus in borsa".

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.