Oggi vi proponiamo un Approfondimento sulla quotazione delle azioni Alibaba. Alibaba è la più grande azienda di vendita online cinese nel mondo. Dopo Amazon e eBay, Alibaba si delinea come la più grande vetrina dello shopping online internazionale. La sua crescita economica esponenziale e la sua “indole” internazionale che non la limitano entro i confini cinesi rendono questa azienda interessante agli occhi degli investitori e degli analisti dei mercati finanziari. Non è una sorpresa se le azioni Alibaba negli ultimi anni sono letteralmente volate nelle quotazioni di borsa.
Alibaba Holding è una società privata fondata da Jack Ma con sede a Hangzhou alla fine degli anni ’90. Fin dagli esordi, nasce come piattaforma di e-commerce a sostegno delle piccole imprese per la vendita dei loro prodotti online. L’intuizione vincente ha reso Alibaba l’attuale gruppo formato da diverse società operanti nel settore del commercio elettronico, dei pagamenti online, dei servizi in cloud e motori di ricerca. La società viene quotata sulla Borsa di Hong Kong per la prima volta nel 2007. Nel 2011 viene citata dalla rivista Forbes nella classifica Global 2000 come la società più importante al mondo. Nel 2014 – dopo anni di vendite record – la quotazione delle azioni Alibaba entra nella borsa di Wall Street con il più grande collocamento della storia e azioni che hanno fruttato oltre 25 miliardi di dollari.
Il gruppo, oggi, conta su circa 34 mila dipendenti ed è un servizio integrato di servizi online con la piattaforma di pagamento AliPay che copre la metà di tutte le transazioni economiche cinesi. È riconosciuta anche dal circuito italiano di pagamento per cui gli esercenti con POS e i clienti Unicredit sono abilitati alle transazioni con AliPay.
I concorrenti diretti sono indubbiamente le altre società di e-commerce internazionali come Amazon (con un fatturato di 135 miliardi di dollari) e le società del settore delle comunicazioni e dell’elettronica come Apple (24 miliardi di dollari), JD.com, Wal-Mart, Suning Commerce Group, OTTO, Tesco, Liberty Interactive, Macy’s. La crescita della holding cinese è in gran parte dovuta anche alla capacità di stringere accordi strategici con partner internazionali:
L’analisi della quotazione delle azioni Alibaba è uno degli aspetti più importanti da tener presente nella valutazione di un investimento finanziario. La capitalizzazione totale del gruppo è stimata in oltre 290 miliardi di dollari. Sebbene il primo anno di quotazione sul mercato statunitense, il titolo registrò un calo, dal 2015 sembra, invece, aver iniziato un costante trend in ascesa, salvo picchi di decrescita. Il numero dei titoli emessi dalla società e in circolazione sul mercato si attesta sui 2 miliardi e cinquecento milioni. L’azionariato è costituito per il 32% da quote SoftBank, per il 15,40% da quote Yahoo! e per il 12,50% dalle quote di amministratori e dirigenti. Il costo medio delle azioni è di 18$.
L’andamento storico delle quotazioni in borsa registra delle iniziali incostanze dovute in gran parte all’irregolarità della presenza del titolo sui mercati internazionali, ma in seguito alla quotazione sulla Borsa di New York, il titolo sembra aver raggiunto una maggiore stabilità forte del successo al di fuori dei confini cinesi. Le prospettive future si basano principalmente sul mantenimento di questa posizione di leadership nel tempo e sulla capacità di affrontare le sfide e la concorrenza di Amazon sul piano internazionale.
È bene valutare nell’ipotesi di un investimento tramite la quotazione delle azioni Alibaba che la società – pur generando un fatturato che è in crescita del 48% su base annua – non distribuisce dividendi agli azionisti, ma riutilizza il capitale in investimenti interni all’azienda per operazioni di acquisizioni e riacquisto dei titoli propri.
Con l’imposizione dei dazi sui prodotti di provenienza europea applicata dagli Stati Uniti, il mercato cinese è diventato il naturale sbocco della produzione di beni europei. L’Italia, in particolar modo, si colloca come la seconda destinazione europea per i prodotti cinesi e la prima nell’export verso la Cina. La possibilità di usare una piattaforma cinese convenzionata come la quotazione delle azioni Alibaba incrementa le prospettive di interscambio e garantisce ad Alibaba una stabilità e solidità che non può che sostenere a lungo termine il valore delle sue azioni.
Un buon investimento non può prescindere dall’analisi dei pro e dei contro di una società quotata in borsa. Tra i punti di forza di Alibaba si possono annoverare:
I punti deboli tuttavia non mancano a partire proprio dal successo e dalla sua dinamica di espansione.LA quotazione delle azioni Alibaba non ha previsto un limite al numero di venditori che possono utilizzare la piattaforma di scambio per il loro business, ciò potrebbe comportare nel tempo un overflow di venditori in diretta concorrenza tra loro: se da un lato l’utente beneficia della concorrenza tra i venditori dall’altra se i risultati di vendita non sono quelli auspicati, il venditore potrebbe interrompere la propria collaborazione con la piattaforma Alibaba, provocando un tracollo. Attualmente i venditori che utilizzano Alibaba sono 8,5 milioni, un numero in costante aumento e non bisogna dimenticare che la Cina è il paese più popoloso al mondo, offrendo molte possibilità da un lato e rischi dall’altro. Un altro punto debole è la politica degli sconti che risulta eccessiva e non permette ai venditori di vendere a prezzi equi e redditizi. I ridotti introiti potrebbero spingere molti fornitori a uscire dal circuito e tentare strade più redditizie. Infine, la situazione politica ed economica del Paese che suscita instabilità e incertezza potrebbe disturbare o interferire con le dinamiche del liberalismo di mercato.
Nonostante le debolezze, Alibaba è un’impresa che promette di rimanere solida e concorrenziale ancora per molti anni. La quotazione delle azioni Alibaba sembra quindi rimanere assicurata nel medio e lungo periodo.
Le sfide nell’immediato che il gruppo cinese dovrà affrontare riguardano principalmente la capacità di svilupparsi e affermarsi sui mercati internazionali oltre a quello cinese. Per fare questo, la holding ha già avviato da alcuni anni una serie di accordi e collaborazioni strategiche con partner occidentali che potranno garantirle una finestra sul mercato occidentale in diretta concorrenza con Amazon e eBay. L’unico vero rischio è rappresentato dall’instabilità politica del Paese, tuttavia il lungimirante piano strategico dei prossimi anni messo a punto da Jack Ma prevede un ampio slancio verso l’estero proprio per garantirsi un paracadute contro scossoni e interferenze a livello locale.
Il tuo Browser blocca la nostra pubblicità? Ti chiediamo gentilmente di disattivare questo blocco. Per noi risulta di vitale importanza mostrarti degli spazi pubblicitari. Non ti mostreremo un numero sproporzionato di banner né faremo in modo che la tua esperienza sul nostro sito ne risenta in alcun modo.Ti invitiamo dunque ad aggiungere il nostro sito tra quelli esclusi dal Blocco della tua estensione e a ricaricare la pagina. Grazie!
Sono state elaborate alcune importanti strategie, come ad esempio lo spread trading, una particolare tecnica che consente di avere sul mercato un'esposizione del tutto neutrale.
Una delle dinamiche finanziarie che risultano sempre più di tendenza è il trading online, un fenomeno che si è affermato in seguito alla digitalizzazione.
Le App dedicate al trading online sono molte, ed è difficile riuscire a trovare la soluzione ideale senza perdere tempo con applicazioni poco funzionali.
ROInvesting è un broker regolamentato dalla CySEC che opera esclusivamente con CFD (Contracts For Difference) e che sta riscontrando interesse anche in Italia.