Oggi parliamo della compilazione di una cambiale. La compilazione di una cambiale può sembrare un azione semplice e banale, quando in realtà ci sono diverse persone che non sanno da dove partire. D'altronde si sa, il mondo della finanza è ampio e complesso! Per questo motivo cerchiamo in questo articolo di darvi tutte le informazioni necessarie.
La cambiale è un titolo di credito a ordine e vi sono due tipologie di cambiali: il vaglia cambiario – noto più comunemente come cambiale pagherò e la cambiale tratta.
Il vaglia cambiario o pagherò – come lascia intendere il nome stesso – è una promessa incondizionata di pagamento di una determinata somma da parte di un emittente verso un beneficiario. I soggetti coinvolti nella trattativa sono solo due, l’emittente e il beneficiario, appunto. La cambiale tratta, invece, si tratta di un ordine incondizionato di pagamento di un soggetto verso terzi. Gli attori possono essere due o tre: il traente (il soggetto che emette l’ordine di pagamento), il trattario che è il soggetto che deve pagare l’ordine e il beneficiario che è il soggetto ricevente. Gli attori possono ridursi a due se il traente e il beneficiario sono la stessa persona. Dal momento che non si può obbligare nessuno a effettuare un pagamento, la cambiale tratta ha valore solo se il trattario la accetta sottoscrivendola. Considerate le tipologie di cambiali vale la pena fornire alcune indicazioni sulla compilazione della cambiale.
I soggetti coinvolti nella trattativa sono due: l’emittente che è il soggetto che promette il pagamento di una determinata somma di denaro entro una determinata data e il beneficiario che è il soggetto che riceverà i soldi promessi, la cui cifra è indicata sulla cambiale. La cambiale “pagherò” ha un fronte e un retro con dei campi da compilare per poter essere ritenuta valida ai sensi dell’art. 2 del D.L. 1669/1933.
Se i campi 1, 2 e 3 non vengono compilati, la cambiale si dice emessa “in bianco”.
Sul retro della cambiale pagherò si appone il bollo cambiario che è un’imposta di bollo calcolata con l’aliquota del 12 per mille sull’importo della cambiale; per importi i cui decimali sono multipli inferiori a 0,05 si riporta l’approssimazione per difetto, se superiori a 0,05, per eccesso. Il bollo non è obbligatorio, ma una cambiale senza bollo perde il valore di titolo esecutivo e in caso di inadempienza dell’emittente, il beneficiario non è tutelato nel caso volesse procedere a un protesto.
Sul retro, infine, è apposta la girata, uno spazio riservato al beneficiario girante il quale può trasferire il credito a un’altra persona (giratario) apponendo la firma sotto il campo”girata”. La girata non può valere solo per una parte dell’importo ma per la sua totalità.
Le “girate” possono essere di due tipi:
In questo paragrafo vi illustreremo la compilazione di una cambiale tratta:
La cambiale tratta è un documento di credito che impone il pagamento di una cifra e coinvolge tre attori:
Nei casi in cui il traente e il beneficiario coincidono, si parla di cambiale tratta a due soggetti. Nella compilazione della cambiale tratta occorre riportare i dati tutti e tre i soggetti coinvolti.
Come per il vaglia cambiario o pagherò, i dati sul fronte per la compilazione della cambiale sono:
Anche per la cambiale tratta, sul retro si può apporre il bollo (scelta consigliata per non invalidare l’esecutività) e la girata. La carente o mancata compilazione dei dati possono compromettere la validità del credito emesso.
Ovviamente prima di procedere con la compilazione di una cambiale è bene sapere dove acquistarle:
Le cambiali si possono acquistare presso i negozi che vendono valori bollati come le tabaccherie o le ricevitorie.
Il bollo da apporre deve essere opportunamente calcolato sulla base della cifra da riportare sulla cambiale, pari al 12 per mille dell’importo, per esempio per un importo di 1000 € in cambiale, il bollo sarà di 12 €. L’apposizione di un bollo irregolare comporta problemi nella riscossione della cambiale o in caso di protesto.
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group
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