Il successo del trading online stimola l’ambizione di mettersi letteralmente in gioco, investendo e rischiando denaro con la chimera di guadagnare molto e in fretta. In realtà, non è affatto facile diventare un trader né ci si può improvvisare con il fai-da-te mettendo a rischio il capitale reale; ma se vi è un interesse reale a comprendere le dinamiche dei mercati finanziari, provare a cimentarsi con le oscillazioni di borsa, capire come e quando intervenire per riuscire a realizzare un profitto, insomma, se si desidera capire se si è “tagliati” per la finanza anche senza aver fatto studi specifici, ci si può cimentare con la borsa virtuale, provare dei sistemi “demo” e delle piattaforme di simulazione del gioco in borsa o trading senza impiegare il denaro reale, ma valori fittizi che non mettono a rischio il proprio capitale.
Esistono diverse proposte di borsa virtuale con le quali fare pratica, imparare, conoscere, studiare, testare la propria abilità, ma anche la reazione emotiva dinanzi alle perdite e agli errori.
Gli aspiranti investitori in borsa e trader in erba – prima di rischiare del denaro vero – possono fare pratica con i siti di borsa virtuale. Le possibilità sono varie:
Tutte hanno i loro vantaggi e svantaggi. Il vantaggio più evidente è quello di non rischiare un centesimo, gli svantaggi sono maggiormente legati alle tipologie di simulazioni offerte e alla loro “veridicità” o corrispondenza rispetto alla realtà e ai movimenti finanziari reali. Le simulazioni più attendibili sono quelle che oltre a permettere la simulazione di un investimento in borsa, permettono di monitorare il rendimento, di valutare le prestazioni, utilizzare gli strumenti di segnali di mercato come grafici, indicatori, indici e simili, poter aprire un portafoglio vario tra titoli, valute e commodity, avere la possibilità di confrontarsi con altri traders partecipando a delle vere e proprie gare o sfide di trading, sempre tutto in modalità virtuale e senza rischi di capitale. È necessario registrarsi per poter iniziare l’apprendimento – nella maggior parte dei casi, gratuitamente – sapendo che si tratta di strumenti di simulazione utilizzati spesso anche dai trader esperti che li impiegano proprio per testare nuove strategie, mettere a punto nuovi indicatori e segnali di mercato, per questo è consigliabile iscriversi su piattaforme che – oltre alle versioni demo - operano realmente sui mercati perché le simulazioni sono del tutto corrispondenti alla realtà, le reazioni in tempo reale dei mercati e le risposte sono rispondenti con la sola differenza che nella versione demo non si usa il denaro.
Con la Borsa Italiana Virtuale si può imparare a diventare trader e simulare il gioco in Borsa tramite l’acquisto e la vendita fittizia di asset finanziari, utilizzando gli strumenti e gli indicatori di trading, testando le diverse strategie di trading. La Borsa Italiana Virtuale è utilizzata anche dai trader esperti perché permette la gestione di 5 portafogli di titoli partendo da un capitale di base di 10.000 € (virtuali). I valori e gli andamenti di mercato sono corrispondenti a quelli presenti sul sito della Borsa Italiana. Tuttavia, il sistema presenta dei limiti:
E' un ambiente interattivo messo a disposizione dalla Borsa Italiana per cui di si può iscrivere al sito ufficiale e cominciare le simulazioni sugli investimenti. Il regolamento prevede la possibilità di competere in gare virtuali con altri trader per affinare strategie e tecniche o anche semplicemente per partecipare, consultarsi, chiedere opinioni e pareri alla community virtuale. Per accedere ai servizi occorre registrarsi.
Dopo la registrazione, il trader in formazione può cominciare a creare la propria “Lista di Titoli Base” che consiste in una lista di asset al prezzo scelto dal trader. Con le liste, l’utente comincia a monitorare i singoli titoli. Un limite della simulazione tramite la Borsa Italiana Virtuale è che dividendi e cedole dei titoli inseriti non sono calcolati né visualizzati. Il sistema non calcola eventuali rimborsi che derivano dai titoli in scadenza – come per esempio i Titoli di Stato (BOT, CCT) – ma semplicemente li elimina dalla lista (anche questo è un elemento che si discosta dalla realtà).
Il capitale virtuale messo a disposizione per ciascun trader è di 10.000 €, per ogni operazione viene addebitato 1 € virtuale di commissioni per simulare ciò che avviene nel trading reale. Ad ogni vendita o in caso di guadagno si applica una tassazione virtuale pari al 12,5%, come nella realtà.
Tutti i portafogli dei trader iscritti partecipano ad una competizione interna strutturata in 3 classifiche:
La classifica viene redatta in base alle operazioni svolte nell’arco temporale previsto per ciascuna classifica prendendo in considerazione le variazioni percentuali di capitale. I vincitori delle varie classifiche concorrono per lo scudetto settimanale, mensile o annuale. È inutile ribadire che non si vince alcun premio in denaro, ma è solo un attestato, un riconoscimento di abilità.
Tutti gli iscritti al sito ufficiale della Borsa Italiana Virtuale possono partecipare alla community e possono inviare messaggi testuali agli altri trader nel rispetto delle seguenti regole:
Giocare – come invita a dedurre la stessa espressione - è un “gioco” e pertanto è divertente; però un gioco è bello se è anche istruttivo; in un mondo sempre più interconnesso e globalizzato dove il battito di una farfalla provoca un tifone dall’altra parte del mondo diventa importante non disinteressarsi alle dinamiche finanziarie e ai mercati azionari su cui, nella realtà, si giocano i soldi veri e gli interessi delle nazioni. Giocare in borsa per finta – oltre ad essere divertente – ha il valore aggiunto della didattica e dell’apprendimento di certi meccanismi finanziari. Una Borsa virtuale non sarà mai paragonabile alla Borsa reale e all’impatto emotivo che può provocare il mettere in “gioco” denaro vero, rischiando di perderlo senza ritorno: con la Borsa virtuale un errore non è punitivo e se il capitale finisce viene integrato con un nuovo capitale virtuale. La realtà è diversa e il capitale perso non lo restituisce nessuno per questo i trader migliori non sono quelli più bravi o intelligenti, ma quelli che sanno controllare le emozioni e sanno gestire le situazioni critiche, anche nel mondo virtuale.
Clicca qui per approfondire il DAX, il principale indice azionario della borsa tedesca.
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In Italia sono numerosi coloro che ogni giorno si avvicinano al trading online. Del resto non è difficile trovare siti che offrono consigli di vario genere, così come che propongono strategie di trading o informazioni di vario genere, come ad esempio Forza Trading. Perché questo tipo di attività dia una certa soddisfazione è però importante comprendere che è necessario considerare del tempo, non solo all’inizio, per la formazione personale.
Con l’affermazione in questi ultimi anni del cosiddetto trading online, cioè di quell'attività eseguita attraverso internet e dispositivi elettronici e finalizzata ad investimenti o speculazioni su diversi prodotti finanziari, si sono sviluppati di pari passo anche vari utili strumenti o mezzi per favorirla.