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Benvenuti in un altro articolo firmato On Line Trading! Iniziamo a fare sul serio e a scoprire alcuni stili e tecniche per iniziare a fare operazioni di Trading Online anche se siamo agli inizi di questo nuovo “business”. Il primo aspetto che affronteremo è il cosiddetto Trading di posizione. Fra le tecniche operative tuttora in voga, il trading di posizione è una delle più utilizzate, in particolare dagli operatori che vengono definiti più “distesi”, ovvero che vogliono preoccuparsi inizialmente il meno possibile del tempo trascorso online.

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Infatti, grazie a questo stile, il trader non è legato indissolubilmente all'andamento dei mercati finanziarie, e può seguire a distanza l'attività.

Stando alla definizione ufficiale (o quasi), il trading di posizione è appunto una attività di intermediazione finanziaria, che vede l'alternarsi di posizioni sia al rialzo che al ribasso, sul medio e lungo termine. Questo significa che grazie a questa strategia, il professionista può andare ad effettuare le impostazioni del caso, per andare a gestire operazioni di quello che in gergo è chiamato trend following.

Questo significa poter seguire l'andamento e la direzione del mercato da un punto di vista generale, senza entrare nel dettaglio specifico di un determinato mercato.

Come opera il Trading di posizione?

Per quanto riguarda il lato prettamente operativo, chi fa trading di posizione punta a studiare attraverso apposite analisi, il mercato finanziario ma più da un punto di vista della direzione che intende prendere o sta intraprendendo. Il trader in questo caso non va a determinare ipotesi o investimenti attraverso calcoli specifici oppure studiando dei segnali che anticipano un cambiamento di trend.

Tutto quello che fa chi adotta questo stile è quello di riconoscere una determinata fase del mercato, per poi scegliere un ordine relativo alla vendita o all'acquisto di un determinato prodotto finanziario. Si lascia in questo modo agire in base alla direzione del mercato, facendo attenzione a salvaguardare il proprio investimento attraverso dei cosiddetti stop loss.

Lo stop loss è una strategia di gestione del rischio ampiamente utilizzata nel trading per limitare le potenziali perdite su una posizione aperta. È un ordine impostato dai trader per vendere un titolo quando raggiunge un determinato prezzo, prevenendo ulteriori perdite se il mercato si muove contro la loro posizione. Ecco come funziona e perché è importante:

Funzionamento dello Stop Loss:

  • Impostazione del Prezzo: Quando apri una posizione di trading (acquisto o vendita), puoi impostare un ordine di stop loss a un prezzo specifico. Se il mercato raggiunge quel prezzo, l'ordine di stop loss viene attivato e la posizione viene chiusa automaticamente.
  • Prevenzione di Grandi Perdite: Lo scopo principale dello stop loss è limitare le perdite su una posizione che si sta muovendo in modo sfavorevole rispetto alle tue previsioni.

Tipi di Stop Loss:

  • Stop Loss Fisso: Viene impostato a un prezzo fisso e non cambia a meno che il trader non lo aggiorni manualmente.
  • Trailing Stop Loss: Si sposta automaticamente in base ai cambiamenti del prezzo di mercato. Ad esempio, se il prezzo di un'azione aumenta, il trailing stop loss aumenta di conseguenza, mantenendo una distanza fissa dal prezzo corrente.

Strategia e Impostazione:

  • Definizione del Livello di Stop Loss: La scelta del prezzo di stop loss può dipendere da vari fattori, come la volatilità del mercato, la strategia di trading e la tolleranza al rischio del trader.
  • Bilanciamento tra Rischio e Opportunità: Impostare lo stop loss troppo vicino al prezzo di ingresso può portare a uscite premature a causa di normali fluttuazioni di prezzo. Al contrario, impostarlo troppo lontano può aumentare il rischio di perdite maggiori.

Vantaggi e Limitazioni:

  • Protezione: Lo stop loss è fondamentale per proteggere il capitale da perdite eccessive.
  • Gestione Emotiva: Aiuta a prendere decisioni meno emotive durante il trading.
  • Limitazioni: In mercati molto volatili, gli ordini di stop loss possono essere attivati da picchi temporanei di prezzo, chiudendo la posizione prematuramente.

Considerazioni Importanti:

  • Slippage: In mercati rapidi o illiquidi, lo stop loss potrebbe non essere eseguito esattamente al prezzo impostato, ma al miglior prezzo disponibile successivo.
  • Strategia di Trading: L'uso dello stop loss deve essere parte integrante di una strategia di trading ben pianificata.

In conclusione, lo stop loss è uno strumento essenziale per la gestione del rischio nel trading, aiutando i trader a limitare le perdite potenziali e a mantenere il controllo sulle loro posizioni in mercati imprevedibili.

Il passo successivo consiste nel liquidare le proprie posizioni operative, dopo aver atteso che il trend dell'investimento effettuato arrivi a produrre, nella sua fase finale, fasi di incertezza. Queste fasi sono determinate dall'aver comprato o venduto in maniera eccessiva: da qui il dover liquidare tutte le posizioni nell'attesa che il trend del mercato dei prezzi viaggi verso una nuova direzione ben definita.

Da cosa deriva il successo del Trading di posizione?

Ottenere profitto grazie al trading di posizione è una conseguenza dell'aver saputo gestire in maniera oculata l'andamento, attraverso il corretto taglio di eventuali perdite prima che assumessero dimensioni tali da incidere pesantemente sul proprio capitale. Stesso discorso per quanto riguarda l'attenzione agli investimenti che stanno promettendo profitti decisivi.

Questo tipo di atteggiamento, o meglio di strategia di investimento online, è senza dubbio quella più indicata per chi vuole contenere i costi legati all'attività di brokeraggio, anche se allo stesso tempo il trader deve gestire il tutto con la massima pazienza e soprattutto avere determinazione nel compiere le scelte al momento giusto.

Oltre all'ambito dei mercati azionari, questa tecnica può essere applicata anche in una serie di contesti in cui le scadenze sono più lunghe: stiamo parlando del caso del trading per le valute e delle commodity. Infatti, chi fa trading di posizione solitamente “gioca” con durate di diversi giorni, se non addirittura di qualche mese. Durante tutto il periodo di vita del trend preso in considerazione, si cerca di mantenere aperta sempre la posizione per praticare in maniera corretta questa strategia. Se sei curioso di capire quali risultati si possono ottenere nel concreto, puoi chiedere informazioni sui forum di finanza, dove investitori che stanno attuando questa strategia, potranno mostrarti i loro guadagni e consigliarti le mosse meno rischiose da fare. Oltre i forum ci sono mille altri strumenti di reportistica e analisi che possono aiutarti a muoverti in autonomia, ad esempio, conosci Google Finance?

Cosa si intende quando si parla di Commodities Trading?

Stiamo parlando di qualsiasi oggetto caratterizzato da un uso primario. In pratica rappresentano tutti quei valori senza i quali la nostra giornata non avrebbe senso. Principalmente legati al mercato alimentare, questo mercato è uno dei più antichi e floridi di sempre (fu la Borsa che si pose come garante a fronte degli scarsi raccolti che angustiavano di sovente i vari produttori o agricoltori).

Investire su questi prodotti offre dei guadagni piuttosto elevati dal momento in cui si tratta di beni reali, influenzati dalla legge della domanda e dell'offerta. Investire con delle strategie derivate su sottostanti come le nostre commodities può garantire dei vantaggi competitivi da non sottovalutare.

Le commodity sono utilizzate da un'ampia gamma di operatori economici, tra cui imprese produttrici, consumatori, investitori e speculatori. Le imprese produttrici utilizzano le commodity come input per la produzione di beni e servizi. I consumatori utilizzano le commodity per il proprio consumo. Gli investitori utilizzano le commodity come strumento di diversificazione del portafoglio o come copertura contro l'inflazione. I speculatori utilizzano le commodity per cercare di ottenere profitti dal movimento dei prezzi.

I prezzi delle commodity sono influenzati da una serie di fattori, tra cui:

  • L'andamento dell'economia globale: un'economia in crescita porta a un aumento della domanda di commodity.
  • Le condizioni meteorologiche: eventi meteorologici estremi possono danneggiare le colture o le infrastrutture di produzione delle commodity.
  • Le politiche governative: le politiche governative, come le tariffe, possono influenzare l'offerta e la domanda di commodity.

Le commodity sono un'importante componente dell'economia globale. Sono utilizzate da un'ampia gamma di operatori economici e i loro prezzi possono avere un impatto significativo sull'economia globale.

Bibliografia

  • Michael Covel - Trend Following: How to Make a Fortune in Bull, Bear, and Black Swan Markets - Casa editrice: FT Press
  • Andreas F. Clenow - Following the Trend: Diversified Managed Futures Trading - Casa editrice: Wiley
  • Steve Burns e Holly Burns - New Trader, Rich Trader: How to Make Money in the Stock Market - Casa editrice: CreateSpace Independent Publishing Platform
  • Howard L. Simons - The Dynamic Option Selection System: Analyzing Markets and Managing Risk - Casa editrice: Wiley
  • Michael W. Covel - The Little Book of Trading: Trend Following Strategy for Big Winnings - Casa editrice: Wiley

FAQ sul Trading di Posizione

Cos'è il trading di posizione?

Il trading di posizione è una strategia di investimento che comporta la detenzione di posizioni a lungo termine su titoli, generalmente per settimane, mesi o addirittura anni. Questa strategia si basa sull'analisi fondamentale o tecnica per identificare trend di mercato significativi e duraturi. Il trader di posizione mira a capitalizzare sui movimenti di prezzo a lungo termine, riducendo al minimo l'importanza delle fluttuazioni di breve termine.

Quali sono i principali vantaggi del trading di posizione?

Il trading di posizione offre diversi vantaggi:

  1. Tempo e Stress Ridotti: Poiché le posizioni vengono mantenute per periodi prolungati, non è necessario monitorare costantemente i mercati, riducendo così lo stress e il tempo dedicato all'analisi quotidiana.
  2. Riduzione delle Commissioni: Meno operazioni significano minori costi di transazione e commissioni, che possono erodere i profitti nel trading più frequente.
  3. Benefici Fiscali: In molti paesi, le plusvalenze su investimenti detenuti per più di un anno sono tassate a un'aliquota inferiore rispetto ai guadagni a breve termine.
  4. Massimizzazione dei Profitti: Seguendo i trend a lungo termine, i trader di posizione possono ottenere significativi rendimenti sui loro investimenti se riescono a individuare correttamente i trend principali.

Quali strumenti sono utilizzati per il trading di posizione?

I trader di posizione utilizzano una combinazione di analisi fondamentale e tecnica per prendere decisioni di investimento. Tra gli strumenti più comuni troviamo:

  • Analisi Fondamentale: Studio dei bilanci aziendali, notizie economiche, rapporti sugli utili, tendenze macroeconomiche e altri dati economici per determinare il valore intrinseco di un'azienda.
  • Analisi Tecnica: Utilizzo di grafici e indicatori tecnici, come medie mobili, oscillatori e livelli di supporto e resistenza, per identificare i trend di prezzo e i punti di ingresso e uscita.
  • Indicatori di Sentiment: Analisi del sentiment del mercato attraverso sondaggii, indici di volatilità e posizionamento degli investitori per capire la direzione del mercato.
  • Gestione del Rischio: Tecniche come lo stop-loss e il position sizing per gestire e limitare i rischi associati alle operazioni di trading.

Come si differenzia il trading di posizione da altre forme di trading?

Il trading di posizione si differenzia principalmente per l'orizzonte temporale delle operazioni:

  • Day Trading: Comporta l'apertura e la chiusura di posizioni all'interno della stessa giornata. I day trader cercano di trarre profitto dalle piccole fluttuazioni di prezzo e non mantengono posizioni aperte durante la notte.
  • Swing Trading: Involge la detenzione di posizioni per diversi giorni o settimane, cercando di catturare movimenti di prezzo intermedi. Gli swing trader cercano di sfruttare i cicli di mercato a breve-medio termine.
  • Trading di Posizione: Come già discusso, comporta la detenzione di posizioni per periodi molto più lunghi, focalizzandosi su trend di mercato a lungo termine.

Quali sono i principali rischi associati al trading di posizione?

Sebbene il trading di posizione offra molti vantaggi, presenta anche dei rischi:

  1. Rischio di Mercato: I trend a lungo termine possono invertire, portando a perdite significative se il trader non reagisce tempestivamente.
  2. Rischio di Liquidità: In periodi di alta volatilità, può essere difficile liquidare grandi posizioni senza influenzare il prezzo del titolo.
  3. Rischio di Eventi: Eventi imprevisti come cambiamenti regolamentari, crisi economiche o eventi geopolitici possono avere un impatto significativo sui mercati.
  4. Rischio di Overexposure: Mantenere una posizione su un singolo titolo o settore per troppo tempo può esporre il trader a rischi specifici legati a quella particolare attività.

Come si può iniziare con il trading di posizione?

Per iniziare con il trading di posizione, è consigliabile seguire questi passi:

  1. Formazione: Studiare i principi fondamentali del trading di posizione, incluse l'analisi fondamentale e tecnica.
  2. Pianificazione: Sviluppare un piano di trading che includa obiettivi di investimento, criteri di selezione dei titoli, strategie di gestione del rischio e regole di uscita.
  3. Simulazione: Utilizzare conti demo per praticare senza rischiare capitale reale.
  4. Selezione del Broker: Scegliere un broker affidabile con commissioni competitive e strumenti di trading avanzati.
  5. Monitoraggio e Adattamento: Monitorare costantemente il portafoglio e adattare le strategie in base alle condizioni di mercato e agli obiettivi di investimento.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.