Il 27/03/2018, l’autorità europea di vigilanza nei mercati finanziari, l’ESMA (ovvero European Securities and Markets Authority) ha varato nuove e più severe regole per gli investimenti, estendendo le normative al mondo del trading online, sia sul Forex trading (trading in valute) che sul trading in obbligazioni e materie prime.
Ma cos’è l’ESMA e com’è strutturata? L’ESMA, come abbiamo già detto, è un’autorità europea di vigilanza ma è indipendente dall’UE e ha come obiettivo principale la tutela degli investitori, garantendo un soddisfacimento delle esigenze cercando di promuovere l’integrità, la trasparenza e l’efficienza del mercato finanziario, continuando però a riconoscere le responsabilità degli investitori.
Il consiglio delle autorità di vigilanza comprende:
L’agenzia si occupa di svolgere quattro diversi tipi di attività:
Descritta in questo modo l’agenzia viene considerata come un vantaggio per numerosi settori e soggetti interessati tra cui l’economia, le autorità di vigilanza, il settore dei servizi finanziari, gli investitori istituzionali e i consumatori al dettaglio, i prestatori di servizi e gli utilizzatori dei mercati. Insomma, sembra beneficiare molti, ma per trarre vantaggio da qualcosa occorre prima conoscerla ed essere sempre informati sui cambiamenti e le leggi vigenti, al fine di poter rendere la propria esperienza il meno rischiosa possibile.
Quali sono le nuove regole e cosa è cambiato e come impattano sugli operatori del trading?
Le regole imposte dall’Autorità europea allargate anche al trading online non hanno riscontrato molto favore tra i broker perché sono limitanti, se da una parte puntano a tutelare i trader e gli analisti dall’altra ne limitano le potenzialità e la natura stessa del trading. Ciò che, infine, ha contrariato i broker è la tempistica di adeguamento alle normative: due mesi per allinearsi.
Il primo punto su cui si soffermano le nuove regole ESMA riguardano la tutela informativa, vale a dire il principio in base a cui bisogna tutelare i trader dall’eccessiva o aggressiva promozione dei broker sulle offerte commerciali e di investimento su specifici prodotti finanziari. Si cerca, dunque, di ridurre la pressione del marketing che spesso non coincide con la reale qualità del servizio offerto.
Un altro punto fondamentale su cui l’ESMA ha imposto delle nuove regole è la restrizione sulle leve finanziarie. Le leve sono degli “accorgimenti” tramite le quali si possono amplificare gli utili – ma anche le perdite – in misura rilevante. L’ESMA ritiene l’impiego delle leve una funzione non idonea ai trader retail – piccoli investitori privati – al punto da vietarle o scoraggiarne l’utilizzo riducendone gli effetti. Infatti, la nuova policy sul leverage prevede per gli investitori cosiddetti “al dettaglio” l’obbligo di accettare leve massime di 30:1 per le coppie di Forex e una leva massima di 20:1 per le coppie di valute non principali. Inoltre, per le altre tipologie di investimento sono previste le seguenti leve massime:
Ciò significa un rischio più calcolato, minori rendimenti, ma anche minori perdite.
Un terzo principio regolamentato dall’ESMA riguarda, infine, la protezione del denaro degli investitori promuovendo delle garanzie contro il saldo negativo. La protezione degli investimenti è una delle regole che è stata favorevolmente accolta sia dai broker che dagli investitori.
Le nuove regole ESMA hanno impattato sul forex trading in modo diverso e in gradi diversi. Nella maggior parte dei casi, i trader non sono stati costretti a modificare le proprie abitudini e la sensazione di maggior “trasparenza” è rassicurante. Le regole che hanno riscontrato maggior impatto sulle abitudini di investimento sono:
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Le nuove regole ESMA tutelano sicuramente il trader retail, cioè l’investitore poco esperto e non professionista. Molti dei principi ispiratori delle nuove regole ESMA erano già state adottate da alcuni tra i broker più affidabili e seri a tutela dei propri investitori registrati.
Tuttavia, chi volesse continuare – a proprio rischio – a praticare una tipologia di trading forex speculativa e azzardata ha modo di poterlo fare, attuando alcuni escamotage:
Scegliere non è mai semplice, soprattutto quando in gioco vi sono dei soldi ed è per questo che bisogna prestare molta attenzione magari dando prima un’occhiata alle varie recensioni presenti online e non sui broker no ESMA ritenuti sicuri da team di esperti o da semplici investitori che li hanno provati.
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group
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