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Il PIP nel trading è l’abbreviazione di Percentage in Point o Price Interest Point e indica in punti percentuali il movimento numerico (variazione) più piccolo del prezzo di un “asset”, ovvero azione, indice, coppia valutaria su cui si sta negoziando. Quando il prezzo di un asset varia o oscilla lo si indica con una variazione di “pip”.

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Definizione di Price Interest Poin

Il pip nel trading equivale dunque al quarto numero decimale, pari a 0,01% o alla centesima parte di 1%, noto anche come BPS, punto base e che corrisponde alla comune unità di misura dei tassi di interesse e delle percentuali finanziarie. Il BPS – o pip – è pari a 1/100 di 1% = 0,0001. La variazione millesimale della percentuale del tasso di cambio si chiama “pipette” e si riferisce alla “quinta” cifra decimale (0.00001).

Nel mercato del forex trading – mercato valutario – il “PIP nel trading” serve per calcolare lo spread.

Come si calcola il valore di un PIP nel trading

Il calcolo del PIP rivela quanto si guadagna o si perde per ogni movimento di prezzo. La dimensione della posizione – ovvero la quantità di capitale investito in un’operazione – influenza sui livelli di guadagno o perdita in negoziazione; pertanto, lo stesso movimento di prezzo in PIP su un investimento grande avrà maggiori ripercussioni sul saldo finale che sia in perdita o in guadagno.

La “formula” per calcolare il valore monetario di un PIP nel trading è: dimensione della posizione X 0,0001. Facciamo un esempio chiarificatore su una delle coppie valutarie più scambiate: EUR / US$. Supponendo l’apertura di una posizione a 10.000 unità, il calcolo del valore del monetario del PIP è il seguente: 10.000 X 0,0001 (1 pip) = 1 € per PIP, ovvero un € per ogni variazione di prezzo. Cosa significa? Se il trend si muove in opposizione rispetto alla propria scelta, si ha una perdita di 1 € per ogni variazione di PIP. Allo stesso modo con l’aumentare o il diminuire del numero di “unità” avrà lo stesso effetto sul valore del “pip”. Esistono dei calcolatori di valore dei PIP che sono strumenti di calcolo utili per effettuare i calcoli più difficili soprattutto per le valute e gli asset meno scambiati.

pip nel trading

I valori del PIP nel trading oscillano e variano anche in base alla valuta, perché dipendono da come vengono scambiate le valute. Il valore di 1 PIP rappresenta uno standard per registrare i movimenti di prezzo, tuttavia, alcune piattaforme di trading evidenziano o registrano anche i movimenti di prezzo in mezzi punti percentuali (mezzo PIP); ciò dipende appunto dalla piattaforma di trading utilizzata e dal sistema di visualizzazione e calcolo dei PIP nel trading : a 4 cifre decimali oppure a 5 cifre decimali (PIPette). Le principali valute scambiate nel forex trading sono il dollaro statunitense (US$), il dollaro canadese (CAD), l’euro (EUR), la sterlina britannica (GBP) e lo yen (JPY). Queste valute sono spesso scambiate tra loro oppure – per gli amanti del rischio o delle novità – si possono scambiare con altre valute meno note o scontate (come lo yuan cinese o il dollaro australiano o la corona norvegese).

Quando si opera nel trading – valutario o sugli asset – è bene monitorare il trend e gli intervalli medi giornalieri per valutare la volatilità del mercato, analizzare i trend e ponderare la strategia migliore, poiché se non si raggiungono gli obiettivi stimati, non si generano i profitti e quindi bisogna rivedere la propria analisi e la propria strategia.

Autore: Enrico Mainero LinkedIn

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).