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Oggi parliamo di Opzioni call e put. Cominciamo subito con una bella definizione. Nel gergo finanziario l'opzione (o option) è uno strumento derivato asimmetrico che in parole semplici si traduce in un contratto con clausola non obbligatoria di acquistare o vendere il titolo sul quale è stata sottoscritta l'opzione. Il titolo in questione - che può essere un'azione, una coppia di valute, un bene (commodity) o altro prodotto finanziario - si chiama "strumento sottostante" e su questo strumento si può applicare l'opzione di tipo call o put, la facoltà appunto, la scelta di vendere o acquistare (definita anche put and call option).

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Chiaramente l'applicazione dell'opzione avviene in un determinato tempo e ad un prezzo di mercato determinato (puoi consultare anche l'approfondimento dedicato alle covered di questo tipo). Si definisce strumento finanziario asimmetrico perché il possessore può decidere di vendere o acquistare il sottostante solo se ritiene di poterne trarre profitto; si riserva, così, il vantaggio di studiare il mercato azionario, capirne l'andamento e valutare quando applicare l'opzione.

Negli ultimi anni il mercato delle opzioni binarie si è reso protagonista di un'ascesa davvero impressionante. Questo perché prima di tutto dà la possibilità ai trader di affrontare gli investimenti con grande versatilità e operatività. Esistono infatti delle strategie che permettono di guadagnare durante i lunghi trend di mercato e altre che permettono di raggiungere degli obiettivi semplicemente mantenendo la propria posizione.

E' proprio per questo dunque che il trading in opzioni permette di aumentare i livelli e la dimensione della propria attività, al contrario di quanto non si riscontra con l'uso dei sottostanti. Altri aspetti positivi delle opzioni? Quasi certamente il fatto che vi danno la possibilità di:

  • coprire le vostre posizioni di trading contro il rischio di un'inversione di mercato
  • essere sfruttate per investimenti nel breve termine

Opzioni call e put: qual è la differenza in finanza e il corrispettivo tra queste diverse opzioni negli esercizi svolti? Inizio, termine e risoluzione in un esempio

Esistono diverse tipologie di opzioni (mondiali o europee), le più "semplici" sono quelle call e put

  • L'opzione Call (che può essere anche considerata nella sua versione con barriera) punta al rialzo del sottostante (cioè all'aumento del valore del titolo) e si dice "operazione rialzista"
  • Put è un'opzione che punta al ribasso del sottostante (cioè alla diminuzione del valore del titolo) e si dice "operazione ribassista".

Sia che si punti al rialzo che al ribasso, lo scopo è quello di guadagnare, bisogna saper interpretare le oscillazioni del mercato poiché il trading in opzioni non si "concentra" sull'andamento del titolo in sé, ma sulla previsione del suo andamento sul mercato, pertanto se il titolo perde valore e si era puntato sulla sua effettiva perdita, il trader realizza un guadagno; se invece il titolo perde, ma si era effettuata un'operazione rialzista, il trader realizza una perdita.

La tipologia americana di Opzioni call e put. A cosa serve la put call parity?

Le opzioni di tipo put e call possono avere due modalità di essere: quella europea e quella americana. Nel primo caso, il diritto può venire esercitato soltanto quando essa scade. Per quanto riguarda invece l'opzione put americana, il soggetto che ha comprato il titolo sottostante può andare ad esercitare il proprio diritto nei confronti dello stesso anche prima della scadenza, in qualsiasi periodo senza precisare a nessuno il periodo di esercizio.

Altre caratteristiche dell'opzione put e dell'opzione call: vediamo dei fac simile. Come trarne profitto?

Si può altresì acquistare un sottostante con opzione put, intuendo che sul mercato si potrà rivenderlo con opzione call e – se l'intuizione è corretta – si realizza un guadagno sia in fase di acquisto che di vendita.

  • Quando si acquista, si parla sempre di operazione long, sia nel caso di una call che nel caso di una put.
  • Quando si deve vendere put o call, si parla di operazione short.
  • Con la long call (fase di acquisto, dunque), il titolo sottostante deve salire per far sì che si realizzi un guadagno.
  • Con la long put (fase di acquisto), il titolo sottostante deve invece scendere per poter realizzare un guadagno.

Opzione call: vediamo come funzionano le quote di partecipazione. Come esercitare la mente!

Vediamo ora nel dettaglio il primo di opzione legata al concetto di acquisto. Come abbiamo detto, si tratta di uno strumento derivato, ovvero una tipologia di contratto o di titolo azionario, per cui il prezzo di acquisto non si autodetermina, ma si fonda sul valore di mercato dei beni sottostanti. Diamo uno sguardo al grafico di cui sotto:

Opzioni call e put

Infatti, con questa tipologia di strumento finanziario, si parla di acquisto non obbligatorio del titolo sottostante, ma del diritto di acquisirlo in seguito andandone a pagare il premio. Il prezzo viene definito così "prezzo d'esercizio.

Tanto per capire meglio con un esempio pratico, se acquisto un determinato titolo al prezzo di opzione call pagherò un anticipo di € 1 per un valore reale del titolo stesso di  € 4. Dopo un mese potrò avere il pieno possesso del bene, pagando però un valore superiore, ad esempio € 4,8. Il guadagno avviene nel caso in cui il titolo stesso, da qui ad un mese, avrà assunto un valore superiore al prezzo di mercato che ho pagato, permettendomi dunque di rivenderlo con un utile importante. Chiaramente nella realtà non è così semplice, esistono appositi strumenti matematici ed economici per effettuare lo studio dei mercati e le possibilità di guadagnare nel tempo.

Opzione put e obbligazioni

Uno dei mercati di riferimento per questo tipo di prodotti è quello obbligazionario. Le opzioni put sulle obbligazioni fanno in modo che venga posto un limite massimo nel caso di perdita che tu investitore puoi rischiare. Perdite dovute in genere qualora si verifichino oscillazioni molto ampie dei tassi di interesse. Nello stesso tempo, sarà possibile andare a sfruttare la caratteristica di volatilità dei tassi per effettuare le dovute speculazioni.

Caratteristiche delle Opzioni call e put: occhio all'eccessiva onerosità che a volte si affaccia sul mercato. Considerate il diritto a vendere

Questo secondo tipo dè legato invece al concetto di vendita. Si tratta sempre di uno strumento derivato legato al diritto di vendita di un titolo sottostante al prezzo di esercizio, ma non ad un obbligo. Se vorrai maggiori informazioni potrai registrarti al servizio per poter avere sempre a disposizione un servizio di chat privata o di ausilio via telefono a cui chiedere informazioni sulla gestione dell'account.

Volendo fare un esempio come nel caso precedente dell'acquisto, prendiamo un titolo del valore attuale di € 4. Il trader può pagare l'opzione di € 1 per avere il diritto di rivenderlo dopo un mese ad un prezzo di € 3,5. In questo modo, se il titolo nel corso dei 30 giorni avrà perso parecchio valore, scendendo sotto € 3,5, sarà possibile venderlo ad un prezzo maggiore rispetto a quello di mercato.

Anche in questo caso è opportuno avere delle strategie finanziarie basate sullo studio dei modelli economici, per valutare i titoli in possesso di cui è meglio "sbarazzarsi", magari con l'uso di piattaforme online.

Il concetto di scadenza e prezzo nel trading a opzioni: studia bene per escogitare le tue strategie da compratore per le Opzioni call e put

Quando si svolge una transazione – si vende o si acquista un'opzione – è chiaro che si sta "sottoscrivendo" un contratto che implica da parte del venditore il diritto di cedere il bene e da parte dell'acquirente l'obbligo di assumere il bene. La contrattazione avviene sulla base di un prezzo specificato nel contratto stesso e che si definisce "Strike price" (è possibile esercitare un'opzione quando essa diventa at the money o in the money).

La transazione si deve svolgere pertanto in un tempo altrettanto determinato e con una precisa scadenza poiché l'opzione stessa ha una "scadenza" che varia con l'andamento sul mercato del bene sottostante. Il tempo è a sua volta una variabile preziosa: più è lontana la scadenza di un'opzione call, più è alto il prezzo per vendere put.

Il prezzo, dunque, è caratterizzato da due fattori: il valore intrinseco e il valore temporale.

  • Il Valore Intrinseco (V.I.) si ottiene nel caso di un'opzione call dalla differenza tra il prezzo del sottostante (S) e il prezzo di esercizio dell'opzione (o Strike Price - Sp) [S-Sp]
  • Il valore intrinseco, si ottiene dalla differenza tra il prezzo di esercizio dell'opzione (strike price) e il prezzo del sottostante [Sp-S]
  • Il Valore Temporale (V.T.), invece, è il risultato della differenza tra il prezzo dell'opzione e la risultante del valore intrinseco.

È chiaro che si tratta di operazioni che necessitano di pratica per essere assimilate, e sebbene il trading di questo tipo sia tra le pratiche più frequenti e "semplici" sul mercato finanziario non sono certo esenti da rischi e data la volatilità degli strumenti i guadagni non sono sempre assicurati sebbene le perdite stimate non sono mai altissime.

L'importanza del Tribunale di Milano: sentenze e pronunce (anche sui patti parasociali)

Alcune pronunce, che negli ultimi periodi sono state dettate dal Tribunale di Milano, hanno permesso di esaminare alcune caratteristiche peculiari delle opzioni put. Queste opzioni sono infatti offerte alle quali il venditore resta obbligato per un lasso di tempo prestabilito; l'acquirente invece ha la possibilità di vendere in futuro uno stock di partecipazioni al prezzo di esercizio.

Il primo accordo sull'immutabilità della mozione del promittente (art. 1331 c.c.), si lega con la possibile ammissione del promissario.

L'esperienza è alla base del successo. Come vendere una put?

La flessibilità delle opzioni si traduce nella necessità di avere un bagaglio di esperienza e di conoscenza non da poco. Chiaramente si consiglia di iniziare studiando le strategie e le tecniche dei più grandi operatori professionali. Il trader esperto è infatti in grado di guadagnare in molteplici situazioni:

  • attraverso le strategie bullish se il mercato risulta rialzista
  • con le tecniche neutrali nel caso in cui il mercato risulta laterale
  • attraverso le strategie bearish, se il mercato è in ribasso

Se volete investire in opzioni binarie, come prima mossa dovete capire come quella che è anche definita opzione digitale sia una delle strategie di trading più immediate e rapide e soprattutto di maggiore successo degli ultimi anni. Premessa: con le azioni occorre necessariamente aspettare il verificarsi di determinate condizioni di mercato per aprire un trade, mentre con le opzioni avremo la possibilità di scegliere in autonomia le proprie modalità operative. Per conoscere altre prospettive sul tema, ti suggeriamo di leggere 'opinioni sulle opzioni binarie'.

Riepiloghiamo cosa significa investire in opzioni finanziarie. Cosa sono nel dettaglio?

Potete leggere questo approfondimento sulle strategie legate alle opzioni binarie, ma comunque riassumiamo i capisaldi: si tratta di una previsione legata al valore di asset in un preciso lasso di tempo.
L'asset per chi vuole investire con le opzioni è fondamentalmente la componente su cui puntare:

  • valuta
  • indice (dow jones)
  • materie prime (oro, caffè...)
  • titoli azionari

Le opzioni sono binarie proprio perché permettono all'investitore due scelte e quindi avere il 50% di possibilità di vincere o perdere.

Riassumendo sul significato: si possono utilizzare le opzioni per:

  • mettere in piedi operazioni speculative ad alto rischio
  • garantirsi contro il rischio, assicurando il capitale
  • sfruttare la leva finanziaria per controllare il sottostante 

Come prevedere un asset opzionario. Studia bene i grafici

L'investitore può andare a prevedere un asset grazie allo studio di grafici e strategie. Qualora il trader in opzioni binarie faccia una previsione azzeccata, riceverà immediatamente il profitto legato all'investimento. Se invece sbaglia previsione, la perdita del capitale investito sarà immediata.

Tutti possono investire in Opzioni call e put! Chi è l'acquirente di un'opzione put?

Il mercato del Trading Binario è oramai accessibile a tutti e molti iniziano a guadagnare attraverso tre diverse tipologie di transazioni che possono essere utilizzate nelle principali piattaforme di trading.

One Touch

Questra strategia per investire con le opzioni binarie garantisce un margine di profitto qualora durante il lasso ti tempo indicato, il prezzo dell'asset raggiunge o supera uno specifico livello prestabilito.
Si può anche investire sul fatto che nel periodo di tempo stabilito il prezzo dell'asset non supera né raggiunge il livello definito.

Boundary (opzione intervallo)

Questa seconda strategia per chi opera con le opzioni binarie si suddivide appunto in due possibilità.
La Outside boundary fa guadagnare al trader un profitto se, quando scade il tempo previsto, il prezzo dell'asset risulta esterno ad un Range predefinito.
Viceversa, le Inside Boundary permetto a chi investe nelle opzioni binarie, di ricevere un profitto se il prezzo dell'asset risulta interno ad un range di prezzo previsto in uno specifico lasso di tempo.

Above - Below

Un'ultima strategia per chi opera con le opzioni è la Alto o basso.
Sempre tenendo conto il tempo di durata di un asset, il profitto del trader in caso di "alto" sarà dettato appunto dal prezzo dello stesso asset che va a superare il prezzo in fase di acquisto.
Se invece si punta sul "basso", il trader guadagna qualora il prezzo dell'asset sia inferiore a quello di partenza dell'acquisto.

Con quest'ultimo tipo di transazione Alto-Basso è possibile lavorare in tempi fra i 60 secondi e i 15 minuti, verificando quindi in maniera rapidissima i guadagni degli investimenti sulle opzioni binarie.
Molti preferiscono questo tipo di scommessa, in quanto se si vince per ogni somma puntata si possono ottenere profitti pari al 70-85 percento mentre il rischio di perdita dell'investimento si riduce ad un massimo del 5% del totale del capitale di investimento.

Trading azioni: come strutturare una strategia? Occhio anche alla borsa italiana

Senza entrare troppo nello specifico, avrai certamente le competenze per sapere che la formula di Speculazione con più diffusione e soprattutto con più storia alle spalle è il trading in azioni. Prescindendo dai dettagli che potete trovare su qualsiasi altra guida, vogliamo sottolineare il contesto di sviluppo per poter operare al meglio sui mercati online.

La nascita del trading azionario infatti è legata saldamente alle prime borse di scambio valori, che hanno reso possibile fin dalle origini di questa grande innovazione finanziaria, la soddisfazione dei bisogni dei più disparati soggetti: per questo anche tu potrai trarre numerosi vantaggi conoscendo come lavorare con questo tipo di soluzione. Finanziaria.

Quando si specula in borsa, ovviamente si cerca di trarre profitto attraverso la compravendita sul mercato di quote relative alle società presenti in borsa. Andando ad effettuare trading pro con le azioni, anche tu puoi diventare partecipe della crescita di una società formata da quote di capitali.

Prima di acquistare, il trader che vuole prendere possesso delle quote dovrà conoscere al meglio lo sviluppo de business dell'azienda in questione, mentre se ti occupi di analisi tecnica, sarà importante valutare i dati presenti sui grafici relativi al breve periodo.

In questo tipo di ambiente finanziario, dunque, lavorare con le azioni è molto semplice fin dall'inizio: operativamente, puoi procedere con l'acquisto di pacchetti con procedure molto semplici.

Procedere con il trading azionario

Questo significa comprendere fin da subito quale livello di prezzo si è disposti ad acquistare, nonché i titoli adatti alla vendita, dopodichè si segnala al proprio Broker finanziario l'operazione da effettuare e rendere esecutiva al verificarsi di determinate condizioni.

Opzioni call e put

Cos'è veramente fondamentale prendere in considerazione a questi livelli? Per il mercato azionario è fondamentale conoscere l'indice dei volumi.

Questo dato corrisponde alla quantità di scambi e operazioni che si sono verificate in un periodo specifico di tempo, su un determinato titolo azionario. Tutto ciò serve a capire meglio quanta considerazione ha un determinato titolo all'interno del mercato azionario.

Partendo da queste valutazione, i broker a cui ti affiderai per operare nel trading con le azioni andranno ad applicare una particolare commissione sulle transazioni effettuate.

Che tipo di commissioni sulle transazioni in azioni?

Ogni broker può valutare se vedersi corrispondere una quota calcolata sulla percentuale relativa al valore scambiato, oppure procedere per provvigioni costanti.
Nel primo caso, l'intermediario del trading azionario potrà volere ad esempio una percentuale su di un investimento minimo pari a 5 euro, mentre nel secondo caso, a prescindere dal valore dei titoli di scambio, chiederà 5 euro fissi per ognuno di essi.

Il mercato giusto per cominciare?

Assolutamente si: per i novellini del Trading Online, lo scambio sul mercato azionario è fondamentale per entrare in confidenza con tutti gli strumenti, e soprattutto con il linguaggio ed il modo di operare della borsa.

Come per tutte le strategie di trading, anche in questo caso c'è la possibilità di sfruttare piattaforme specifiche per speculare in piena tranquillità attraverso operazioni virtuali grazie alle quali conoscere meglio l'andamento dei grafici ed i fenomeni legati all'andamento dei prezzi.

Trading in azioni e strategie da provare sulle opzioni call e put

Vediamo alcune strategie proposte da uno dei broker di riferimento per il mercato italiano, ovvero 24Option. Puoi aprire un conto e fare un deposito cliccando su questo pulsante e poi attuare una serie di mosse sui mercati azionari.

Ad esempio puoi investire su Apple, l'azienda fondata nel 1976 da Steve Jobs, Ronald Wayne e Steve Wozkiak. Si tratta ovviamente di una delle società di punta del settore, e i sistemi di broker ti danno l'opportunità di guadagnare investendo in azioni in modalità binaria, al rialzo o al ribasso.

Un'altra società su cui poter effettuare degli investimenti online in modalità "Pro" con questo stesso sistema è Google, un'altra società di punta per quello che riguarda il mercato azionario legato al web: puntando sulle opzioni Google avrai la possibilità di effettuare delle interessanti manovre di investimento, su una società che attualmente è sulla cresta dell'onda sia per il discorso motore di ricerca, sia per altri settori tecnologici legati a prodotti "fisici. Puoi ricevere aggiornamenti riguardo questi investimenti consultando Google Finance.

Cambiando completamente genere, puoi effettuare operazioni di trading con le azioni di Alibaba, un'azienda nata come portale di vendita B2B e attualmente leader indiscussa delle vendite online. Aprendo un conto potrai iniziare subito a tentare di guadagnare cercando di capire se, durante una finestra temporale decisa dal sistema, Baba chiuderà ad un prezzo superiore o inferiore rispetto al costo di acquisto dell'opzione.

Si tratta di un sistema molto semplice, basta provare magari attraverso le piattaforme di demo trading dove potrai testare gratuitamente tutti i servizi.

Per ottenere informazioni più dettagliate sull'argomento delle opzioni binarie, ti suggeriamo di consultare questi articoli informativi:

FAQ sulle opzioni Call e Put 

Che cosa sono le opzioni Call e Put?

Le opzioni Call e Put sono strumenti finanziari derivati che danno al possessore il diritto, ma non l'obbligo, di comprare o vendere un'attività sottostante (come azioni, materie prime, valute, ecc.) ad un prezzo stabilito in precedenza (prezzo di esercizio) entro una data specifica (data di scadenza). Un'opzione Call dà al possessore il diritto di acquistare l'attività sottostante, mentre un'opzione Put dà il diritto di venderla.

Come si utilizzano le opzioni Call e Put nel trading?

Le opzioni Call e Put sono spesso utilizzate per scopi di copertura (hedging), per esempio, per proteggere un portafoglio di investimenti da una possibile caduta dei prezzi del mercato. Inoltre, possono essere utilizzate per speculare sui movimenti futuri dei prezzi dell'attività sottostante. Ad esempio, se un trader ritiene che il prezzo di un'azione aumenterà in futuro, potrebbe acquistare un'opzione Call per guadagnare sulla differenza di prezzo. Al contrario, se si prevede che il prezzo dell'attività sottostante diminuirà, si potrebbe acquistare un'opzione Put.

Quali sono i rischi associati all'utilizzo delle opzioni Call e Put?

Come per qualsiasi strumento finanziario, ci sono rischi associati all'utilizzo delle opzioni Call e Put. Uno dei rischi principali è quello di perdere l'intero valore dell'opzione se l'attività sottostante non raggiunge il prezzo di esercizio entro la data di scadenza dell'opzione. Inoltre, le opzioni sono spesso soggette a fluttuazioni dei prezzi a causa di vari fattori di mercato, come le variazioni dei tassi di interesse, le fluttuazioni delle valute e le oscillazioni del mercato azionario. E' importante comprendere i rischi associati alle opzioni prima di utilizzarle in un portafoglio di investimenti.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.