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Dopo avervi presentato un approfondimento sul Banco di Napoli e su iCribis, eccoci oggi con un nuovo tema che speriamo susciterà il vostro interesse.

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ClarisBanca era un servizio di homebanking fornito da Veneto Banca; quest’ultima è una realtà bancaria in liquidazione coatta amministrativa, confluita nel 2018 nel Gruppo Intesa San Paolo che ha rilevato tutti i clienti della banca veneta. ClarisBanca era precisamente un’applicazione per dispositivi mobili, smartphone, tablet con sistema Android o Apple iOS per svolgere attività di internet banking senza doversi recare allo sportello, quindi permetteva di svolgere tutte le operazioni di controllo e gestione del proprio conto bancario. Dopo aver affrontato il tema relativo ai servizi online di Banca Sella, oggi ci dedichiamo a questo nuovo approfondimento.

Quali erano i suoi servizi

Dopo il passaggio di Veneto Banca al Gruppo Intesa San Paolo, l’app CLarisBanca è stata sospesa, ciò significa che i servizi attivi non sono più disponibili. Con l’app era possibile effettuare operazioni di Trading Online, emettere bonifici bancari, richiedere le domiciliazioni delle utenze SDD, effettuare ricariche telefoniche, gestire il conto corrente, depositare titoli o ottenere qualsiasi tipo di assistenza. Oltre alla gestione del conto corrente, ClarisBanca permetteva la consultazione dei documenti inviati dalla banca come gli estratti conti potendoli archiviare in forma digitale con notevole risparmio di carta e di spese postali. La sezione dedicata al trading online, permetteva di agire direttamente sui propri investimenti interagendo con le principali piazze europee e mondiali come Milano, Londra, Francoforte, Nasdaq, Amex e NYSE, monitorando costantemente il proprio portafoglio e gli asset di investimento. Con ClarisBanca era, dunque, possibile fare tutto ciò che attualmente qualsiasi app bancaria permette di fare accedendo al proprio conto da dispositivo mobile.

Ricordiamo, in sintesi, che il trading online che era possibile effettuare tramite dispositivo, connettendosi tramite app di Clarisbanca, non è altro che un'attivitá di compravendita (appunto online, quindi su internet) di prodotti finanziari, quali materie prime, valute, azioni, titoli di Stato ed altro in specifici mercati. Tale attivitá di investimento ed anche speculativa si effettua solitamente usando dei dispositivi elettronici, come computer, tablet e appunto smartphones, attraverso l'utilizzo di siti internet o piattaforme dedicate.

Queste compravendite di prodotti finanziari avvengono con tempistiche differenti e possono variare tra i pochi minuti e le diverse ore, consentendo a coloro che le effettuano (in base anche all'andamento del mercato) di ottenere dei profitti, ma anche, in caso di esito negativo, di subire perdite economiche consistenti. L'uso di smartphones e di app, come quella offerta dal servizio di homebanking della Clarisbanca, consentiva di effettuare tali operazioni in maniera facile e veloce e soprattutto dovunque.

Comunque, sia nel caso specifico della ex Clarisbanca ma anche di qualsiasi altro istituto finanziario che permette l'homebanking, è sempre consigliabile effettuare le operazioni finanziarie (di qualsiasi natura esse siano) attraverso computer, in quanto maggiormente sicuro rispetto ad uno smartphone. Quest'ultimo dispositivo elettronico risulta utile ed affidabile per altri servizi, quali verifica di transazioni effettuate, ricezione di informazioni o richiesta di assistenza in caso di necessitá, per quanto riguarda il proprio conto corrente.

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Guida al passaggio da www.clarisbanca.it a Intesa San Paolo

immagine per articolo su ClarisBanca

ClarisBanca è una realtà virtuale di homebanking che non esiste più. Il servizio era offerto da www.venetobanca.it e Banca Apulia i cui clienti sono passati in gestione al gruppo Intesa San Paolo dopo che entrambi gli istituti di credito sono entrati in liquidazione coatta amministrativa.

Gli ex clienti e quanti immaginavano di potersi affidare a questo servizio di homebanking devono porre particolare attenzione durante la fase di passaggio e/o cambiamento.

La prima cosa a cui fare attenzione è che - dal momento che il servizio non esiste più - tutte le pagine web ancora aperte non sono più sicure, questo significa che seppure è tecnicamente possibile registrarsi, i servizi non sono disponibili o sono scaduti. Il gruppo subentrante Intesa San Paolo ha, infatti, deciso di abolire e ottimizzare numerosi servizi afferenti alle due banche in liquidazione. Si ricorda che Banca Veneta è entrata in liquidazione il 26 giugno 2017 e assorbita dal Gruppo Intesa nel 2018. Ciò che rende estremamente sconsigliato e pericoloso registrarsi presso un servizio inattivo è la mancanza del rinnovo dei certificati di sicurezza SSL che, essendo scaduti e non rinnovati, rendono le connessioni a rischio e i dati inseriti esposti al rischio di furto da parte di malintenzionati.

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Ex-clienti: come accedere ai conti di www.venetobanca.it?

Non è più possibile accedere ai conti correnti online presso Veneto Banca e di conseguenza ai servizi correlai di homebanking come ClarisBanca. I clienti dell’istituto creditizio in liquidazione sono stati dirottati automaticamente sulle banche dati del gruppo Intesa San Paolo che ha messo a disposizione dei clienti un manuale che li guida in tutte le fasi di transizione e che permette loro di conoscere le modalità di trasferimento e soprattutto le nuove credenziali di accesso ai precedenti servizi e al conto corrente. Si tratta, dunque, di informazioni strettamente riservate e di interesse dei soli ex-clienti Veneto Banca.

Se sei un ex-cliente Veneto Banca, rivolgiti al Gruppo Intesa San Paolo ed evita di rispondere a mail o solleciti postali effettuati con il nome o per conto di Veneto Banca in quanto è molto probabile che si tratti di una truffa. L’Istituto creditizio con tutti i suoi servizi non esiste più. In ogni caso si sconsiglia di cedere informazioni sulla propria identità e conto bancario via e-mail a chiunque.

Sul sito ufficiale di Intesa San Paolo, gli ex-clienti ClarisBanca, Veneto Banca, Apulia Banca potranno avere tutte le informazioni necessarie su:

  • come ottenere il codice titolare di accesso al nuovo conto;
  • le nuove condizioni per gli ex-correntisti del conto ordinario Veneto Banca;
  • le nuove condizioni sui libretti;
  • i nuovi servizi internet e mobile.

banca

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero verde 800 303 303 attivo in Italia dal lunedì al venerdì dalle 07.00 alle 24.00 e il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 19.00. Gli operatori di Banca San Paolo presenti in qualsiasi filiale sono in grado di fornire assistenza nella fase di migrazione o di nuova acquisizione.

Tutto ciò è valido anche per i clienti ClarisBanca provenienti da Banca Apulia e per i clienti Banca Apulia che sono stati migrati sulla loro nuova realtà bancaria. La maggior parte dei siti internet e dei servizi internet ClarisBanca non sono più raggiungibili, né sono attivati, pertanto si raccomanda di diffidare di qualsiasi sito che utilizza i loghi e le offerte dell’ex banca.

Considerando che la Clarisbanca ormai non esiste piú e la sua clientela sia passata giá da qualche anno al Gruppo Intesa San Paolo, questa non dovrebbe essere piú a rischio Truffe online. Tuttavia, resta sempre valido il consiglio di diffidare di comunicazioni o email da parte di questa ex banca o comunque con logo di quest'ultima, soprattutto se si richiedono dati sensibili, quali password o codici di accesso al proprio conto. Per qualsiasi dubbio in proposito, ci si puó rivolgere a qualsiasi sportello di Banca Intesa San Paolo o contattare telefonicamente l'assistenza clienti. 

Un altro strumento che ti invitiamo ad approfondire (e di cui abbiamo ampiamente parlato è Google Finance).

www.bancapulia.it

La storia di www.bancapulia.it inizia nel 1924, quando viene fondato il Banco di Torremaggiore, una piccola banca locale con sede a Torremaggiore, in provincia di Foggia. Negli anni successivi, la banca cresce e si espande in altre città della Puglia, assumendo il nome di Banca della Capitanata nel 1985.

Nel 1996, la Banca della Capitanata acquisisce la Banca Agricola Salentina, una banca con sede a Lecce. Questa acquisizione segna una svolta nella storia della banca, che diventa una banca regionale con sede a San Severo, in provincia di Foggia.

Nel 2001, la banca cambia nome in BancApulia. Negli anni successivi, BancApulia continua a crescere e a espandersi, diventando una delle principali banche del Sud Italia.

Nel 2023, BancApulia lancia il suo nuovo sito web, www.bancapulia.it. Il nuovo sito web è progettato per essere più moderno e intuitivo, e offre ai clienti una vasta gamma di informazioni e servizi online.

Ecco alcuni dei principali eventi nella storia di BancApulia:

  • 1924: Fondazione del Banco di Torremaggiore
  • 1985: Cambio nome in Banca della Capitanata
  • 1996: Acquisizione della Banca Agricola Salentina
  • 2001: Cambio nome in BancApulia

Dal 27 maggio 2019, la banca ha cessato le sue operazioni per essere integralmente assorbita dalla società madre Intesa Sanpaolo.

Come avviene la compravendita dei titoli finanziari

L’acquisto e la vendita dei titoli avvengono tramite delle piattaforme realizzate e messe a disposizione dai cosiddetti Broker finanziari, i quali hanno il compito di acquistare e vendere titoli per i loro clienti, ovviamente, richiedendo a questi ultimi una commissione. I broker sono generalmente delle banche oppure delle società esperte di trading e investimenti in borsa.

Scopri se il trading online è un’attività che fa per te

Fare trading non è per tutti, oltre ad avere una buona conoscenza dei movimenti del mercato e dei suoi andamenti, per non rischiare di perdere soldi è necessario saper fiutare le occasioni da non farsi sfuggire ed evitare quelle che ci farebbero perdere soldi. Quello che intendiamo dire è che, una volta effettuata un’attenta indagine di mercato, dovrete poi essere in grado di sfruttarla al meglio per elaborare la vostra strategia di compravendita. Se le vostre capacità di analisi non sono all’altezza rischiate di perdere diversi soldi e trasformare questa opportunità di guadagno in un vero incubo.
Prima di iniziare ad investire, quindi, vi consigliamo di fare un esame realistico delle vostre capacità in campo analitico e finanziario. Se non vi sentite pronti e sicuri della strategia elaborata, non investite!

Scegliere il broker e la piattaforma

Una volta appurati i vostri studi ed elaborata una strategia vincente, è arrivato il momento di scegliere il vostro broker finanziario e la piattaforma da cui iniziare la vostra fruttuosa compravendita. Ci sono diverse piattaforme ed ognuna di esse soddisfa diverse esigenze. Il nostro consiglio è quello di provarne alcune in versione demo e scegliere successivamente quella con cui vi siete trovati meglio. La versione demo è la modalità tramite la quale potrete sfruttare la piattaforma senza investire i vostri soldi. Se la piattaforma che state valutando non offre questa funzionalità consigliamo di scartarla a prescindere. Quali sono gli aspetti da valutare durante la prova?

  • Semplicità di utilizzo: più la piattaforma sarà intuitiva più sarà facile per voi concentrarvi nell’acquisto delle migliori azioni.
  • Deposito minimo: ognuno di questi portali vi richiederà un deposito minimo, se siete alle prime armi cercate di ridurlo al minimo.
  • Numero degli asset: più asset ci saranno e più avrete la possibilità di incrementare la vostra strategia rendendola più elaborata.
  • Strumenti avanzati di trading: vi supporteranno in fase di analisi fornendovi i dati necessari all’elaborazione del vostro piano.

Una volta valutati questi fattori la scelta dovrà essere fatta in base all’esperienza e alle capacità del trader. Per intenderci, un principiante preferirà sicuramente una piattaforma semplice, con pochi asset per non andare in confusione e un deposito minimo basso. Al contrario, un Trader professionista preferirà operare su una piattaforma più complessa e che mette a disposizione più funzionalità e che gli consentirà di creare una strategia decisamente più elaborata.
Ora che avete analizzato l’andamento del mercato, elaborato una strategia e scelto la piattaforma che più si avvicina alle vostre esigenze, potete iniziare ad investire in azioni e avviare la vostra carriera da trader, maturando pian piano l’esperienza necessaria a diventare un professionista.

Consigli per il trading: tre step da compiere per avere successo

In Italia sono numerosi coloro che ogni giorno si avvicinano al trading online. Del resto non è difficile trovare siti che offrono consigli per il trading di vario genere, così come che propongono strategie di trading o informazioni di vario genere, come ad esempio Forza Trading. Perché questo tipo di attività dia una certa soddisfazione è però importante comprendere che è necessario considerare del tempo, non solo all’inizio, per la formazione personale.

Le strategie per gli scambi in borsa

Molti dei siti che invitano a cominciare sin da subito a fare trading online tralasciano alcune importanti indicazioni, che riguardano tutti coloro che non hanno alcuna conoscenza di investimenti, speculazioni e compravendite. È del tutto vero che oggi i siti dei broker permettono di cominciare a fare trading in pochi minuti, basta infatti attivare il proprio account e si è subito pronti per investire. Detto questo, conviene sempre avere una certa chiarezza su ciò che si sta facendo. Meglio allora dedicarsi, prima di tutto, alla formazione personale. Sempre in rete si possono trovare tutorial di vario genere con consigli per il trading , così come corsi, webinar, guide e così via. Ognuno dovrebbe scegliere il tipo di lezione che predilige, ce ne sono anche di classiche e tradizionali, presso le scuole presenti sul territorio. 

Consigli per il trading: come attivare un account

Solo dopo aver investito parte del proprio tempo nella formazione aver ben chiaro come, quando e dove fare trading, si può passare all’effettiva prassi quotidiana. Si sente spesso dichiarare che per fare trading non è necessario avere a disposizione tantissimo tempo. In realtà il tempo da utilizzare dipende strettamente dal tipo di attività che si vuole avviare. Chi desidera semplicemente un passatempo remunerativo, da praticare in modo saltuario, può decidere di fare trading per una singola ora, nei giorni che preferisce. Chi invece è alla ricerca di un’attività che dia un certo ritorno, deve comprendere che è necessario battere il ferro sin che è caldo, dedicando almeno 1 o 2 ore ogni giorno alle contrattazioni. Ci sono poi vari stili di trading: c’è chi prende parte esclusivamente alle speculazioni di lunga durata, e chi invece preferisce toccare con mano subito successi e fallimenti. Si deve in ogni caso scegliere un broker che sappia dare utili consigli per il trading ed attivare il proprio account.

Indicazioni su quanto investire

Questa è una domanda cui è difficile rispondere in modo preciso ed esplicito. In linea generale i consigli per il trading dicono di evitare di immettere ampie cifre in investimenti altamente rischiosi. Spesso i trader cominciano con quote molto basse, anche solo qualche centinaio di euro; stiamo parlando in genere del 1-2% del capitale che si ha a disposizione, soprattutto quando si è trader alle prime armi. Se si comprende che questa attività è proprio ciò che fa per noi, allora potremo pensare di utilizzare fino al 10-15% del nostro capitale per fare trading online. Tenendo sempre conto del fatto che il resto dei fondi potranno essere usati per investimenti meno rischiosi, ma anche meno remunerativi. Diversificare gli investimenti, avendo la possibilità di avviare speculazioni di vario genere, così come di aderire a fondi di investimento sicuri e per nulla rischiosi, è sempre la scelta migliore.

Il trading per neofiti

Dopo aver visto l’importanza della formazione, come aprire un account e come approcciarsi con un minimo capitale al trading, approfondiamo alcuni aspetti dalla gestione del denaro a come filtrare le fonti, impostare i limiti, cercare consigli per il trading nei forum e anche come gestire lo stress e le emozioni.

Il money management

L’oculata gestione del capitale da investire nel trading è una delle chiavi più importanti per realizzare dei guadagni, ma una buona gestione dipende dall’avere una strategia e una pianificazione di ogni azione. L’autodisciplina è una premessa utile affinché non ci si prenda rischi inutili. I giusti consigli per il trading, la ricerca e l’applicazione di una strategia è un’attività noiosa, ripetitiva che non lascia spazio all’improvvisazione, ma è necessaria per ridurre le perdite. Quando si realizza un guadagno, la tentazione più comune è quella di insistere aprendo e chiudendo posizioni con il rischio di errore, ma vale anche il contrario: arrendersi spaventati di fronte alle prime perdite. Le perdite e i fallimenti fanno parte del trading e bisogna accertarli. L’ansia e la frustrazione possono spesso dettare manovre avventate che rischiano di accostare il trading a un gioco di azzardo piuttosto che a una forma di investimento.

Costruire la strategia con un’attenta ricerca delle informazioni

Una strategia può diventare vincente se alla base c’è un’analisi attenta dei mercati su cui investire. La ricerca delle fonti diventa, così, un elemento a cui prestare attenzione. Le informazioni economiche devono essere prese da fonti economiche attendibili e ufficiali come i siti di banche, o fondi di investimento o agenzie finanziarie e valutare la varietà di portafoglio e titoli a disposizione. I mercati finanziari sono fortemente influenzati da fenomeni “skock” come terremoti, catastrofi naturali, emergenze sanitarie, guerre, repentine perdite di materie prime, cambiamenti politici e così via. È importante essere tempestivi rispetto a queste informazioni e al loro reperimento rispetto ai mercati su cui si sceglie di operare. I forum e le notizie di radio, giornali e TV anche se attendibili sono spesso in ritardo rispetto all’evento riportato, per cui i consigli per il trading indicano di seguire le notizie del mercato di interesse direttamente dalle fonti originarie.

Cercare piattaforme con strumenti e meccanismi di protezione

Le piattaforme di trading più affidabili mettono a disposizione strumenti di analisi e meccanismi di protezione delle perdite di denaro come gli stop loss. Sia i principianti che gli esperti dovrebbero far ben uso di questi consigli per il trading, impostando il valore massimo di capitale che si è disposti eventualmente a perdere. Quando una transazione non sta andando a buon fine e si supera la soglia di perdita impostata, il sistema interrompe le transazioni: è opportuno chiudere tutte le posizioni e uscire dalla transazione. Bisogna attenersi sempre alla propria strategia e non lasciarsi prendere dalla tentazione di riaprire posizioni appena il trend sembra tornare favorevole. C’è tuttavia differenza tra chi opera “intraday” (con operazioni che si aprono e o chiudono in giornata o nell’arco di poche ore) e chi opera “overnight” ovvero sul lungo periodo. Nel primo caso, gli stop loss sono necessari anche se non permettono di osservare l’andamento reale di un titolo nel tempo con sistematicità. Chi opera sul lungo periodo ha a disposizione più tempo per osservare l’andamento dei mercati, ma rischia maggiormente di perdere capitale nell’arco del periodo di transazione attiva.

Gestione delle emozioni

Lo stress, l’ansia da prestazione, la ricerca spasmodica del guadagno con il trading sono i nemici del trader. Fretta e paura fanno commettere errori. Un trader dovrebbe sempre operare con calma, lucidità e soprattutto molta conoscenza e studio dei mercati e degli assets con cui opera. Per questo la formazione, lo studio, la ricerca di consigli per il trading  nelle giuste fonti sono alla base di una buona strategia e di un operato attento. I professionisti sbagliano e sui loro errori migliorano e apprendono i meccanismi più adatti alle proprie ambizioni. Il trading spesso può cominciare come un’attività hobby per cercare di guadagnare qualcosa in più, ma è solo con la concentrazione e l’impegno costante e attento che questo hobby può trasformarsi in una vera forma di reddito alternativa o, addirittura, principale. Maturare l’esperienza e la consapevolezza, però, richiede tempo e impegno psicologico per poter superare le inevitabili delusioni del trading.

Se stai cercando informazioni sulle banche e le carte di credito che supportano il trading e i pagamenti con criptovalute, consulta i nostri articoli a riguardo:

FAQ

Cos'è Clarisbanca?

Clarisbanca è il nome del servizio di online banking offerto da Banca Generali. Questo servizio permette ai clienti della banca di effettuare molte operazioni bancarie in autonomia, direttamente da casa o da qualsiasi luogo con accesso a internet. Con Clarisbanca, si possono controllare i saldi, effettuare bonifici, pagare bollette, investire in fondi e molto altro ancora.

Come posso accedere a Clarisbanca?

Puoi accedere a Clarisbanca attraverso il sito web di Banca Generali o scaricando l'applicazione per smartphone. Per accedere al tuo conto, avrai bisogno del tuo codice utente e della tua password, che ti verranno forniti quando apri il tuo conto. Ricorda di mantenere queste informazioni al sicuro e di non condividerle con nessuno.

Cosa posso fare con Clarisbanca?

Clarisbanca offre una vasta gamma di funzionalità che ti permettono di gestire il tuo conto bancario. Tra queste funzionalità, c'è la possibilità di controllare i saldi dei tuoi conti e delle tue carte di credito, effettuare bonifici e pagamenti, investire in fondi e titoli, gestire i tuoi prestiti e tanto altro ancora.

E' sicuro usare i suoi servizi online?

Sì, Clarisbanca usa tecnologie di sicurezza all'avanguardia per proteggere le tue informazioni personali e finanziarie. Questo include l'uso di crittografia per proteggere i dati trasmessi tra te e la banca, e di sistemi di autenticazione a più fattori per verificare la tua identità quando accedi al tuo conto. Tuttavia, è importante ricordare che la sicurezza online è anche una responsabilità dell'utente, quindi è fondamentale non condividere le tue credenziali di accesso e utilizzare una connessione internet sicura.

Posso accedere a Clarisbanca da qualsiasi dispositivo?

Sì, puoi accedere a Clarisbanca da qualsiasi dispositivo che abbia una connessione a internet. Questo include computer, tablet e smartphone. Clarisbanca ha anche un’app per smartphone che rende ancora più facile accedere al tuo conto e gestire le tue finanze in movimento.

Come posso contattare l'assistenza tecnica di Clarisbanca?

L'assistenza tecnica di Clarisbanca può essere contattata telefonicamente o via email. I numeri di telefono e gli indirizzi email possono essere trovati sul sito web di Banca Generali. È inoltre possibile utilizzare la funzione di chat dal vivo sul sito web per ricevere supporto in tempo reale. Ricorda che i tempi di risposta possono variare in base al volume di richieste.

Che tipo di problemi può risolvere l'assistenza tecnica?

L'assistenza tecnica di Clarisbanca è in grado di aiutare con una serie di problemi, tra cui difficoltà nell'accesso all'account, problemi con le transazioni, difficoltà nell'utilizzo delle funzionalità online e qualsiasi altro problema tecnico che potrebbe sorgere durante l'utilizzo del servizio di online banking.

Devo pagare per ricevere assistenza?

Di norma, l'assistenza tecnica fornita da Clarisbanca è inclusa come parte del servizio di online banking. Non dovrebbero esserci costi aggiuntivi per ricevere supporto per problemi tecnici. Tuttavia, potrebbero esserci costi associati alla risoluzione di problemi specifici, a seconda della natura del problema.

Cosa dovrei fare se non riesco a risolvere il mio problema?

Se non riesci a risolvere il tuo problema con l'assistenza tecnica di Clarisbanca, potrebbe essere utile contattare il tuo consulente di fiducia presso Banca Generali o il servizio clienti della banca. Potrebbero essere in grado di fornire ulteriore assistenza o indirizzarti verso la risorsa giusta per risolvere il tuo problema.

Q: L'assistenza tecnica di Clarisbanca è disponibile 24/7? NLP: L'orario di disponibilità dell'assistenza tecnica di Clarisbanca può variare. Ti consigliamo di verificare sul sito web di Banca Generali per le informazioni più aggiornate. Tuttavia, in molti casi, il supporto tecnico online, come la chat dal vivo, può essere disponibile anche al di fuori degli orari di ufficio.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.