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Joe Granville, ha sviluppato un indicatore che mette in relazione il volume con la variazione, positiva o negativa, dei prezzi, l’OBV. Si usa in Analisi Tecnica per misurare il flusso di questi, nel grafico la sua linea è visibile insieme alla linea dei prezzi, in pratica, quando la chiusura supera l’apertura l’OBV somma i volumi, e li sottrae quando al contrario, la chiusura è minore dell’apertura. 

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Cosa sono i volumi di borsa. Alternative di guadagno (On balance volume)

Sono le operazioni di acquisto o vendita su un titolo in una unità di tempo, se riferiti a uno strumento finanziario, ne rappresentano il numero di prezzi scambiati. L’importanza di capire il meccanismo  è determinante per individuare dove i trader rivolgono il loro interesse e dove c’è più o meno movimento e dinamismo di operazioni in base alla domanda e l’offerta.

Tramite i quelli che fanno riferimento al prezzo, si possono prevedere in anticipo i prossimi movimenti dei prezzi. Se i prezzi salgono, si avrà un aumento. Se si notano delle divergenze tra volume e prezzo, potrebbe avvenire in futuro un cambio di tendenza. Saper interpretare i grafici, è utile per effettuare un’analisi tecnica affidabile sui volumi dei prezzi durante i breakout.

L’ OBV è un indicatore cumulativo che aumenta o diminuisce il suo valore in base al segno rialzista un ribassista della giornata. Il valore di incremento o decremento è pari al quantitativo dei volumi che vengono totalmente attribuiti in acquisto o in vendita a seconda del segno della seduta. La formula di calcolo (utilizzabile anche tramite un excel) in caso di giornata rialzista (chiusura attuale maggiore della precedente) è:

OBV = OBV(precedente) + Volume

Mentre, nel caso di giornata ribassista (chiusura attuale minore della precedente), Il calcolo è:

OBV = OBV(precedente) - Volume

In pratica: nelle giornate negative, esso viene sottratto e quindi l’indicatore scende; nelle giornate positive, viene sommato e quindi l’indicatore sale.

Come si utilizza l’indicatore

OBV mette in relazione i volumi con il movimento dei prezzi, dato che un rialzo solido deve essere accompagnato da buoni volumi, in genere invece, alla fine di un trend rialzista I volumi mancano e i prezzi salgono proprio per mancanza di venditori.

Un’attribuzione completa di tutti quelli in funzione del segno della chiusura, senza un’attenta valutazione dell’entità della differenza dei prezzi delle chiusure e senza prendere in considerazione la battaglia che si è tenuta durante la seduta sia una semplificazione un po’ troppo audace.

L’indicatore OBV è in grado, come altri che sono già stati esaminati, di evidenziare delle divergenze che potrebbero costituire segnali di un’inversione di tendenza. Le indicazioni che possono essere fornite da Obv sono:

  • Obv in diminuzione e prezzi in salita > possibile inversione ribassista;
  • Obv in aumento e prezzi in discesa > possibile inversione rialzista;
  • Obv concorde con i prezzi > conferma della tendenza.

Divergenze fra On balance volume e prezzi

Divergenze fra indicatore e prezzi come detto sopra, anticipano cambi di tendenza, aumenti o diminuzione dei volumi anticipa il movimento dei prezzi. La divergenza può essere rialzista quando OBV sale mentre i prezzi scendono. Divergenza ribassista quando l’indicatore diminuisce e i prezzi salgono.

Si deve tenere presente che l’indicatore OBV risulta essere inadeguato per l’applicazione al mercato dei future, dato che per questi strumenti a ogni acquisto corrisponde una vendita sul fronte opposto; pertanto, non vi sono ragioni per attribuire acquisti o vendite in funzione del segno della seduta.

L’indicatore di Joe Granville, presenta alcune criticità, il reale trend dei prezzi e la tendenza degli acquisti e delle vendite non sono rappresentati in modo fedele, ne consegue che, per calcolare On Balance Volume bisogna guardare sia alla chiusura attuale che a quella precedente. Per questo motivo, l’uso di altri indicatori che, seguono lo stesso principio di calcolo, ma riescono ad eliminare le criticità e gli effetti negativi, è consigliato.

on balance volume

Segnali di trading

Nello schema costruttivo dell'On Balance Volume in funzione del trend dei prezzi si ottengono i seguenti segnali di trading:

  • Se l’indicatore nelle giornate negative, scende mentre i prezzi crescono o il mercato è in fase di congestione vuol dire che il titolo si indebolisce. Il volume viene sottratto e l’indicatore scende.
  • Se l’indicatore nelle giornate positive sale mentre i prezzi diminuiscono, ci segnala una possibile inversione di tendenza. Il volume viene sommato e l’indicatore sale.
  • Se l’indicatore è uniforme ai prezzi, non rilascia segnali di trading o conferma la tendenza

Indicazioni fornite da On balance volume

OBV fornisce le seguenti indicazioni:

  • OBV in calo e prezzi in crescita, indica una possibile inversione ribassista.
  • OBV in crescita e prezzi in calo, indica una possibile inversione rialzista.
  • OBV concorde con i prezzi, indica una conferma della tendenza

Cosa sono i volumi

Rappresentano il totale degli scambi a mercato fra gli investitori relativi a titoli o cross valutari in un determinato arco di tempo. Consentono di capire analizzando il grafico il movimento dei prezzi.

I movimenti dei prezzi e i volumi sono legati da una stretta correlazione in quanto, la crescita o il calo degli scambi definisce il trend del mercato, in fasi di crescita gli scambi aumenteranno, in fasi di ribasso, gli scambi diminuiranno.

Inoltre rappresentano la conferma dei movimenti dei prezzi, e la quantità di partecipazione degli investitori. In pratica i questi alimentano il rialzo dei prezzi, in fase di crescita accompagnano il movimento. I volumi accompagnano le fasi rialziste dei titoli. Sul grafico essi sono visibili sotto forma di istogrammi (barre verticali) che si trovano sotto la zona dei prezzi.  

Poi, il più delle volte rappresentano la conferma del trend dei prezzi, quindi On balance volume come indicatore si rende utile per confermare il trend in corso, importante è individuare la direzione della sua linea. L’indicatore di Granville è applicabile per analisi giornaliere, settimanali e mensili.

Al contrario di altri indicatori che si basano soltanto sul prezzo, l’indicatore di Granville si basa sui volumi e sul loro peso in una dinamica di prezzi. I volumi delle negoziazioni evidenziano il trend futuro del prezzo. Analizzandoli sul grafico della piattaforma, si riesce a capire in anticipo la direzione del mercato, in quanto gli investitori tradizionali entrano ed escono in anticipo dal mercato rispetto ai piccoli investitori

L’indicatore dell'analisi tecnica di Granville, pur essendo molto valido, è meglio usarlo per fare trading consultando altri indicatori che confermino le sue previsioni. On balance volume come indicatore non si può applicare al mercato dei future.

Come leggere i volumi nel trading

Una volta compreso cosa sono in volumi e quanto questi possano risultare vantaggiosi nell’ambito del trading online, altrettanto importante è comprendere come questi vadano letti a livello grafico. A livello grafico, la lettura dei volumi è abbastanza semplice, soprattutto grazie alle piattaforme di trading attualmente presenti.
I dati dei volumi vengono visualizzati in basso, sotto forma di barre di due colori diversi: le barre di colore verde hanno lo scopo di indicare i volumi in rialzo, le barre di colore rosso hanno lo scopo di indicare i volumi in ribasso.
Nel grafico visualizzerete una serie di linee verdi e rosse più o meno alternate oltre che di dimensioni tra loro diverse. Queste hanno lo scopo di rappresentare il numero di volumi nel trading. Di conseguenza per la lettura di questi grafici vi basterà associare ai volumi verdi in rialzo la presenza sempre più marcata dei compratori di mercato, ai volumi rossi al ribasso un numero di transazioni improntate alla vendita basso.
Una volta compreso come leggere il grafico dei volumi nel trading in maniera puntuale e precisa, non ci resta che analizzare i vantaggi e gli svantaggi.

Tra i vantaggi troviamo:

  • Facile lettura (basta associare al colore il giusto significato sopra indicato)
  • Analisi operativa immediata (leggere i volumi permette di capire se si è al rialzo o al ribasso)
  • Dati reali e non modificabili (riduzione consistente degli errori)
  • Determinazione dell’impatto dei movimenti del prezzo
  • Possibilità di utilizzarli nei mercati azionari

Per quanto riguarda gli svantaggi, occorre precisare che questi sono davvero poco consistenti e che non determinano un’inferiore efficacia della lettura dei volumi.
Tra gli svantaggi troviamo:

  • Possibilità di incorrere in piccoli gap temporali (i dati volumetrici vengono aggiornati ogni ora, quindi ci sono attimi in cui manca il dato “in tempo reale”)
  • Nel Forex sono dati difficili da interpretare per via della liquidità del mercato.

In conclusione, possiamo dire che i volumi sono perfetti per l’investimento nelle azioni e meno per quello in altri Asset. Tuttavia, consigliamo di imparare a leggere i volumi e ad utilizzarli per usufruire di tutti i vantaggi da questi derivanti.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.