È una delle strategie più usate e apprezzate, e si basa semplicemente sul calcolo delle medie dei prezzi in un determinato periodo. Vediamo insieme come funziona la Media Mobile e in che modo può portare profitto agli investitori.
Quando si pensa alle strategie di trading, la prima che viene in mente o che di solito viene consigliata ai neofiti è probabilmente quella della cosiddetta "media mobile", ovvero quella che valuta la variazione dei prezzi di un bene in un determinato periodo di tempo. Due sono i motivi di questa diffusione: innanzitutto la sua generale affidabilità, e poi la sua relativa semplicità di apprendimento. Eppure, esistono diverse tipologie di questa strategia, come vedremo.
Partiamo subito dal definire la media mobile (che può essere adattiva, semplice, centrata, pesata e a 20, 21 e 50 periodi) nel modo più chiaro possibile anche per chi non è avvezzo al linguaggio del trading, partendo dalla scomposizione delle due parti del suo nome. Ebbene, questo tipo di tecnica esamina i prezzi di un asset nel tempo prestabilito, detto periodo (ovvero, le sessioni di mercato o i giorni inseriti nel computo), facendone appunto la media, ed è mobile perché è costantemente aggiornata. Così, ad esempio, la media mobile a 10 periodi racchiude gli ultimi 10 prezzi di chiusura del bene: il successivo ingresso fa "uscire" il più vecchio, e così via, in modo da ottenere sempre dati aggiornati e validi.
Fin qui, sembrerebbe solo una raccolta di dati. Ma l'importanza di questa strategia, in particolare nel campo delle opzioni binarie, è data soprattutto dalla capacità di analizzare la rappresentazione grafica dei suoi risultati, che di solito appare come una linea ondulata che, in alcuni punti, interseca il prezzo: questi sono segnali decisivi per il trading, perché offrono informazioni di prevedibilità sulla direzione del mercato nell'immediato futuro.
Ci sono ovviamente delle avvertenze da seguire, per evitare di lanciarsi allo sbaraglio ed esporsi a rischi di perdita. Ad esempio, se il prezzo è superiore alla media mobile ed è in questa condizione da molto tempo, è probabile che nel prossimo futuro incorrerà in una resistenza. Bisogna insomma studiare bene dati e grafici, così da riuscire a individuare la tendenza di fondo del mercato; altro consiglio è di effettuare un ulteriore controllo per assicurarsi di non rischiare una inversione del trend, rivolgendo l'attenzione alle barre di 30 minuti, poi ai movimenti di prezzo delle ultime settimane, per confrontarli con quelli degli ultimi giorni e verificare le proprie valutazioni.
La pratica aiuta sicuramente a non commettere errori, ma ci sono anche dei suggerimenti "generici" che si possono seguire per ridurre i rischi,come consigliato ad esempio in questa guida approfondita sulla media mobile. Ad esempio, quando il mercato attraversa la media mobile gli esperti consigliano di attendere un numero di periodi per confermare il crossover e capire se se il mercato si muove nella tendenza effettivamente prevista.
Per eliminare i falsi segnali, poi, si può decidere di attendere che il mercato attraversi la media per una estensione minima prima di investire: la regola vuole che questa estensione si calcoli utilizzando una percentuale del prezzo dell'asset, una media degli ultimi periodi di intervalli di scambio, o un altro valore relativo generato da un indicatore tecnico.
Infine, gli ultimi consigli riguardano la ricerca di aumento del volume (ovvero, investire solo in attraversamenti che sono accompagnati da un aumento di volume) e l'utilizzo di strategie "alto/basso": di fronte a una tendenza rialzista, si può assumere come regola di puntare sul "basso" solo quando il prezzo attraversare la media mobile: al contrario, in un trend al ribasso, si può aspettare l'avvicinamento alla media prima di investire in una inversione di tendenza.
Le medie mobili sono degli indicatori che consentono di operare nel mercato Forex per attuare efficaci strategie operative, con il raffronto della media storica di dati per capire la tendenza primaria che i mercati in quel momento seguono. Ne risulta così una linea con un andamento piuttosto morbido, la cui inclinazione può darci una visione più asettica della direzione dei prezzi.
Nonostante non siano perfette e mostrino evidenti difetti e le voci che evidenziano a volte vengono o sopravvalutate o ignorate, resta un indispensabile strumento di analisi. Le medie mobili si distinguono in tre categorie: semplice, ponderata ed esponenziale.
La semplice è la media aritmetica di una serie di prezzi all’interno di un determinato periodo.
Essendo una media tra l’ultimo prezzo e una serie di prezzi precedenti, la linea si muoverà:
Se invece la linea segue un andamento laterale, esattamente come i prezzi, non troverà una direzione e continuerà a intersecare le barre del prezzo. La media mobile reagisce sempre con ritardo alla variazione di direzione dei prezzi.
Con la media mobile ponderata si può eliminare, il difetto principale di quella semplice, la quale tiene il maggior rilievo I valori dei prezzi più lontani, prendendo in considerazione i valori dei prezzi più recenti, si presuppone che quelli più recenti siano in grado di rappresentare con maggior precisione quello che attualmente sta avvenendo nel mercato.
Molto utilizzata dai trader e dagli operatori del forex é la media mobile esponenziale perché presenta molti vantaggi tra i quali, quello di consentire l’analisi di una serie storica, abbastanza lunga, al fine di individuare la tendenza di breve termine seguita dal mercato, attribuendo maggiore importanza ai dati dei prezzi più recenti.
Il calcolo della media mobile esponenziale prevede che il primo valore sia pari a quello ottenuto con quella semplice. Per tutti gli altri bisogna calcolare il coefficiente moltiplicativo, base fondamentale per la costruzione delle medie mobili esponenziali.
Per determinare Il coefficiente moltiplicativo bisogna applicare la seguente formula:
coefficiente moltiplicativo = cm = (2/(n+1))
Prima di mettere su una media mobile, bisogna scegliere assolutamente il periodo, cioè il numero dei prezzi, oppure le barre, prese in considerazione per il calcolo finale.
Se si volesse calcolare, a partire da oggi, una media a 5 giorni, si dovrebbe moltiplicare per 1 il primo valore della serie (la rilevazione di 5 giorni fa), per 2 il secondo (la rilevazione di 4 giorni fa) e così via fino all’ultimo valore (la rilevazione di oggi) da moltiplicare per 5.il totale dato dalla somma di tutte le quotazioni moltiplicate per il relativo peso andrebbe poi diviso per la somma dei pesi stessi che, in questo esempio, sarebbe 15 (cioè 1 + 2 + 3 + 4 + 5).
Le medie mobili nel Forex analizzano l’andamento del cambio delle valute. Un metodo avanzato prevede l’impiego di due o più medie mobili: una lenta e una veloce (per esempio: una 200 giorni e un’altra 50 giorni).
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