La Borsa valori nasce nel 1530 ad Amsterdam, il cuore delle attività commerciali del Rinascimento e sede delle prime contrattazioni e riunioni commerciali che si svolgevano dinanzi il palazzo Van Der Bourse, da cui le trattazioni presero convenzionalmente il nome di Borsa. Successivamente negli stessi anni si svilupparono le borse valori belga e francese.
Oggi le Borse Valori sono anche note con il nome di Stock Exchange e rappresentano mercati regolamentati dove si svolgono gli scambi e le trattazioni dei principali strumenti finanziari emessi da banche, imprese, enti o istituzioni con lo scopo di guadagnare denaro utile per il finanziamento delle stesse. Per strumenti finanziari scambiati si intendono i titoli di debito, le quote di capitale, azioni, valute o derivati.
I mercati finanziari possono essere distinti in due gruppi:
Le borse valori rappresentano i mercati secondari all’interno dei quali avvengono gli scambi tra gli investitori. Le principali funzioni di una Borsa valori per il corretto funzionamento degli scambi sono:
Le negoziazioni attuali si avvalgono dei sistemi informatici e telematici in grado di consentire il rapido incontro tra domanda e offerta facilitando la conclusione dei contratti. Prima dell’informatizzazione le contrattazioni avvenivano a “Grida” e in alcuni rari casi è ancora possibile assistere a negoziazioni “urlate”.
Un’ulteriore opportunità di partecipare alle negoziazioni è offerta dal trading online uno spazio cibernetico e virtuale solo in teoria, perché le negoziazioni sono reali, dove l’uso di un computer e di un conto online diventano strumento di lavoro per broker professionisti, nonché fonte di guadagno.
L’importanza di una Borsa si misura proprio in base a due delle suddette variabili: la capitalizzazione del mercato e il volume di affari scambiati. Le 10 piazze più grandi al mondo per capitalizzazione nel 2018 sono:
Ha la sua sede a Wall Street ed è nata nel 1817.La denominazione NYSE risale al 1963; nonostante le alterne e contrastate vicende dell’economia americana, la borsa valori newyorchese resta la più grande al mondo per capitalizzazione di mercato sin dalla fine della Prima Guerra mondiale. Le società quotate nella Borsa di New York sono oltre 2400 appartenenti a diversi settori: dalla finanza alla sanità, dai beni di consumo all’energia. Il Dow Jones è l’indice più usato per monitorare il valore del NYSE.
Fin dal principio, la borsa NASDAQ non è mai stata gestita in modo tradizionale, bensì si è avvalsa di un sistema di negoziazione telefonica prima e poi informatica, diventando il primo mercato finanziario elettronico. Nel 2018, la capitalizzazione di mercato di NASDAQ era di una media di 110 miliardi di dollari ed è la seconda più grande al mondo dopo il NYSE. Le principali società quotate su NASDAQ sono afferenti ai settori hi-tech e informatici come Apple, Microsoft, Facebook , Tesla, Amazon.
Viene istituita nel 1878 ed è la principale borsa valori in Giappone. Dopo la Seconda Guerra mondiale, la Borsa giapponese è stata sospesa e nel 1949 ha ripreso le attività. Dalla fusione tra Osaka Securities Stock Exchange e TSE avvenuta nel 2013, la Borsa di Tokyo è oggi più comunemente nota con il nome di Japan Exchange Group (JEG) e vanta partnership con altre borse in tutto il mondo, compresa la Borsa di Londra. le società quotate sulla Borsa di Tokyo sono 3575, con una capitalizzazione di mercato media di 62.200 miliardi di dollari nel 2018. L’indice di riferimento della Borsa di Tokyo è il Nikkei 225.
La Cina possiede tre delle più importanti borse valori indipendenti del mondo: la Borsa di Shanghai (SSE) insieme alle borse di Shenzen e di Hong Kong. E' la quarta maggiore borsa valori al mondo, sebbene la sua “nascita” sia relativamente recente, nel 1990. La tradizione delle negoziazioni in Cina risale, però al 1866 per poi subire uno stop nel 1949 in seguito alla Rivoluzione cinese. La peculiarità della Borsa di Shangai è la suddivisione delle azioni in “A” e “B”:
Nel 2018, la capitalizzazione di mercato media ha sfiorato i 50 miliardi di dollari e l’indice di riferimento è il composite Index o Shanghai Composite.
La SEHK è la terza borsa valori più grande dell’Asia e la quinta nel mondo, ma nel 2017 la piazza di scambio fisica è stata chiusa per prediligere l’e-trading. La sua capitalizzazione è stimata sui 45 miliardi di dollari provenienti principalmente dai suoi 20 titoli maggiori. Le società quotate sono 1955.
Viene formalmente istituita nel 1801 ma le sue origini risalgono al 1698, quando il suo servizio consisteva nella pubblicazione bisettimanale dei prezzi di mercato. La Borsa di Londra è la più importante e prestigiosa borsa valori al mondo; fino alla prima Guerra Mondiale era anche la più grande del mondo, prima di essere “superata” dal NYSE, ma è indubbiamente la più antica e longeva. Attualmente, la LSE è la sesta borsa valori più importante al mondo e la maggiore in Europa ed è di proprietà – dal 2007 - della London Stock Exchange Group istituitasi in seguito alla fusione con la Borsa Italiana. Il suo carattere multilaterale e multinazionale è attestato dalle oltre 3000 società quotate provenienti da 70 paesi. È la Borsa valori più internazionale del mondo con una capitalizzazione che nel 2018 ha toccato i 44 miliardi di dollari. Gli indici con i quali gli investitori possono monitorare le performance sono: il Financial Times Stock Exchange Index 100, Share Index e il FTSE 100. Gli altri indici che consentono di monitorare le società quotate sulla LSE sono FTSE 250, FTSE Small Cap e FTSE All-Share.
Tra le borse mondiali Euronext - con sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi - è di fatto la borsa valori pan-europea, in quanto riunisce le borse di Paesi Bassi, Belgio, Francia, Irlanda, Regno Unito e Portogallo. Nasce nel 2000 per rappresentare l’economia dell’Europa e opera in Euro. Nel 2007, Euronext si fonde con il NYSE Group e diventa NYSE Euronext e nel 2013 viene nominata Intercontinental Exchange. In termini di capitalizzazione, Euronext è la settima maggiore borsa valori al mondo, con 43.600 miliardi di dollari. Le società quotate sono 1300 provenienti da paesi diversi, con 30 indici azionari che consentono di monitorarne le prestazioni.
È l’ottava delle borse mondiali al mondo con una capitalizzazione di mercato pari a 35 miliardi di dollari. La valuta di contrattazione è prevalentemente lo yuan perché le società quotate sono principalmente cinesi.
La Borsa di Toronto (TSX) è stata fondata nel 1852 e risulta essere la più importante e grande borsa valori del Canada e la terza del Nord America con oltre 1500 aziende quotate e una capitalizzazione pari a 23 miliardi di dollari. L’indice di riferimento per le prime e più importanti 100 società quotate - che costituiscono il 70% della capitalizzazione di mercato – è lo S&P/TSX Composite Index.
La Borsa di Francoforte (FWB) è tra le più antiche borse mondiali del mondo, fondata nel 1585 per fissare i tassi valutari. La FWB è la decima borsa valori al mondo con una capitalizzazione di mercato di circa 22 miliardi di dollari. Le società quotate hanno prevalentemente sede in Germania e in altri paesi che contrattano in Euro. L’indice principale utilizzato particolarmente dalle prime 30 società quotate per monitorare le performance della Borsa di Francoforte è il DAX, un indice di mercato azionario “blue chip”.
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