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Sei interessato a saperne di più sul Cambio Dollaro Yen? Allora segui questo nostro nuovo approfondimento. EUR/USD, è il tasso di cambio tra Euro e Dollaro americano, le valute più scambiate nel mercato del Forex. Il dollaro americano rappresenta l’86,3% di tutti gli scambi valutari, di solito è accoppiata in diversi abbinamenti con le altre monete mondiali. 

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Al secondo posto delle valute più scambiate nel Forex, troviamo l’Euro, con il 37%, al terzo posto lo Yen Giapponese (Jpy) con il 17%. Se si considerano, le coppie di valute al posto delle singole, la coppia più scambiata è Eur/Usd con una percentuale del 28%, mentre al secondo posto c’è la coppia di valute Usd/Jpy con il 14%, al terzo posto Gbp/Usd, la sterlina britannica (Gbp) e il dollaro americano.

Questo tasso di cambio rispetto a quello eurjpy e/o usdjpy

Ci sono dei termini specifici nel Forex che si riferiscono a operazioni importanti, è quindi fondamentale conoscerne il significato. Il tasso di cambio è il rapporto tra due valute, dove la prima valuta viene definita “certa” e si colloca al numeratore, la seconda valuta invece viene definita “incerta” e viene posta al denominatore.

I fattori che condizionano particolarmente i prezzi delle valute sono dovuti alle condizioni economiche, finanziarie e commerciali di ogni singolo Stato che incidono particolarmente sulla valutazione, la forza e la solidità di ogni singola moneta.

Per questo motivo gli operatori del Forex, al fine di comprendere il comportamento dei diversi tassi di cambio, si concentrano sull’andamento: della bilancia dei pagamenti, dei tassi di interesse, del tasso di inflazione, dell’offerta di moneta, del bilancio e del reddito dello Stato, del mercato del lavoro, della produttività.

Vediamo i dettagli sul Cambio Dollaro Yen.

I dati macroeconomici: la nostra "recensione"

I dati macroeconomici sono in grado di condizionare il comportamento delle diverse monete e quindi anche i tassi di cambio. Per dati macroeconomici si intendono tutte le attività economiche in generale, il loro andamento, il mercato immobiliare, il mercato del lavoro. I dati macroeconomici analizzano tutti gli indicatori di fiducia che riguardano sia i consumatori che le imprese, gli indicatori riferiti all’inflazione, indicatori che si riferiscono all’attività delle banche centrali.

Ordine di acquisto o vendita

Nell’uso internazionale l’ordine di acquisto o vendita è riferito alla valuta posta al numeratore. Se un investitore apri una posizione di acquisto (long) sulle valute Eur/Usd (Euro/dollaro) pensa che l’euro sia apprezzi che il dollaro si deprezzi. Al contrario se l’investitore apre una posizione di vendita (short) pensa che l’euro si deprezzi e che il dollaro si apprezzi.

Si deve considerare infatti che non si opera direttamente su una valuta ma sul cambio di una valuta rispetto a un’altra. Con il rapporto Eur/Usd si indica quante unità di Usd sono necessarie per acquistare o venderne una di Eur.

Quella Usa è la valuta base per la maggior parte delle coppie fatta eccezione per Eur/Usd, Gbp/Usd, Nzd/Usd e Aud/Usd. L’euro invece, è la valuta base per tutte le coppie con cui si incrocia, mentre la sterlina è la base per tutte le altre tranne che per l’euro.

proseguiamo il nostro articolo parlando del Cambio Dollaro Yen

Tasso di interesse nel Cambio Dollaro Yen

Immagine esemplificativa per quel che concerne il cambio dollaro yen

Ciascuna valuta ha un tasso di interesse che varia nel tempo. Se la posizione del trader sui cambi nel Forex viene mantenuta per un periodo superiore ai due giorni valuta (mercato spot), si incasseranno interessi sulla valuta acquistata e si pagheranno su quella venduta.

Quotazioni e Spread

I prezzi indicativi vengono forniti dai principali operatori ai circuiti di info-provider, come Reuters, Bloomberg, Tradermade. I prezzi operativi invece vengono forniti dai market maker e dai Broker. Tra questi ultimi, quelli principali operativi nel mercato Forex sono Ebs e Reuters Dealing 2000 e 3000.

Reuters è stata leader incontrastata in questo mercato negli anni 90 e in particolare Reuters Dealing è stato il principale strumento di comunicazione nel mercato interbancario. Ebs (Electronic Brokerage System) è nato più tardi ma ha preso piede nelle sale operative delle maggiori banche mondiali, essendo un’azienda di brokeraggio appositamente costruita e partecipata dalle maggiori banche mondiali come la Goldman Sachs, UBS, Credit Suisse, Bank of America.

Nel mondo del Forex la coppia dollaro yen e il relativo cambio sono particolarmente importanti,  vista anche la valenza che hanno a livello di rapporti economici e politici tra i due paesi di appartenenza. Tale cambio varia in virtù di interferenze da parte dei due governi, soprattutto di quello Giapponese, che ha tutto l’interesse nell’avere una moneta più debole rispetto al dollaro americano, così da riuscire a proporre un costo più basso dei suoi prodotti sul mercato delle esportazioni.  Risale a qualche anno fa l’intervento della Banca Centrale del Giappone,  quando lo yen era nettamente superiore al dollaro ed era necessario riportare il tasso ad un cambio nei parametri. Al momento in cui scriviamo il cambio USD/JPY è pari a 110.33, questo vuol dire che occorrono 110.33 yen per acquistare un dollaro.

Cosa vuol dire fare forex trading sulle valute. Prima di partire con il primo deposito studia la situazione attentamente

Fare investimenti attraverso le valute significa letteralmente scambiarle, ossia prevedere e sperare che l’andamento dei mercati finanziari aumenti il valore (tasso di cambio) di quella che è stata acquistata rispetto a quella venduta. Si opera sempre su coppie di monete, in questo caso specifico la valuta di base è il dollaro (USD) mentre  lo yen (JPY) è la contro valuta, conosciuta in gergo anche come counter currency, mentre per definire questa coppia si utilizza il termine “gopher”. Le operazioni si effettuano sulla valuta di base, quindi nel caso USD/JPY si comprano dollari e si vendono yen. 

Chi acquista una valuta spera, con l’aumento del suo valore nel mercato finanziario, di poterla rivendere ad un prezzo maggiore (long), viceversa chi la vende attende di poterla ricomprare ad un prezzo più basso (short). Nel campo del Trading Online questa coppia è al secondo posto tra quelle più utilizzate e scambiate (il primato spetta a EUR/USD), infatti circa il 20% degli investimenti quotidiani fatti sulle valute vede il dollaro yen protagonisti, che risentono positivamente anche delle coppie dollaro americano/franco svizzero (USD/CHF) e dollaro americano/dollaro canadese (USD/CAD),  in quanto in tutti e tre i cambi la moneta statunitense è indicata come valuta base.

Fattori da non sottovalutare (non solo l'indice Nikkei)

Per tutti i trader che si apprestano ad operare con le coppie di valute, è bene comprendere a fondo la politica e l’economia dei paesi di riferimento. Nel caso USD/JPY non bisogna dimenticare alcuni fattori che spesso sono determinanti sull’andamento dello yen nei mercati. Uno tra questi è sicuramente il ruolo esercitato dalla Banca Centrale del Giappone che interviene sia in modo diretto che indiretto nelle operazioni forex. Mensilmente il Governatore della Banca Giapponese tiene una conferenza in cui annuncia delle variazioni sui tassi di interesse e fornisce notizie di politica economica del Paese, queste avranno delle ripercussioni sul mercato che andranno previste e intuite per evitare operazioni troppo rischiose. Altri dati da monitorare sono i prezzi dei servizi e dei beni di consumo a Tokyo, il rapporto tra le importazioni e le esportazioni ed infine il PIL. Un Pil che si attesta su un valore più alto delle aspettative è positivo per la valuta interessata, al contrario se è più basso svaluta la moneta.

Anche per ciò che riguarda il dollaro americano è necessario tenere sotto controllo i dati di vendita e quelli occupazionali, nonchè eventuali annunci sui tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.

Come monitorare il grafico delle quotazioni sul Cambio Dollaro Yen: occhio alle previsioni e allo storico

Saper interpretare ed analizzare il grafico forex sul Cambio Dollaro Yen, consentirà a tutti i trader di capire il momento giusto per fare l’investimento e trarne il maggior profitto. Oltre ai fattori relativi alla politica e all’economia dei rispettivi paesi, ci sono anche degli elementi puramente tecnici da considerare. La piazza di Tokio ha come orario di apertura l’una della mattina e la chiusura alle nove (ora italiana), quella americana invece apre alle due del pomeriggio e chiude alle dieci di sera. Questi orari hanno un impatto sui tassi di cambio e di conseguenza sul grafico forex: all’apertura si registrano le maggiori variazioni mentre verso sera l’interesse degli investitori scema.

Le varie tipologie: maggiori, cross ed esotiche in tempo reale

dollaroyen

Esistono coppie di valute che sono più scambiate di altre nel mondo forex, e sono chiamate in gergo “maggiori”, in genere sono quelle in cui il dollaro è associato ad altre monete altrettanto forti, come l’euro nella coppia USD/EUR, lo yen con il Cambio Dollaro Yen, la sterlina EUR/GBP, il franco svizzero USD/CHF o il dollaro canadese USD/CAD. Le coppie “cross” sono quelle in cui non è presente tra le due monete il dollaro statunitense, mentre quelle “esotiche” riguardano quelle coppie in cui la valuta secondaria è meno conosciuta e scambiata. Le coppie di valute maggiori sono quelle che presentano meno volatilità e su cui si effettuano la maggior parte degli scambi.

Il consiglio generale è quello di operare su quelle più stabili, soprattutto nel caso si tratti dei nostri primi investimenti in questo settore.

Particolarità delle coppie di monete

Partendo dalla tipologia “maggiori”, queste come anticipato, sono le coppie più scambiate e più sicure, proprio perchè presentano meno volatilità e anche perché sono costantemente monitorate dagli operatori del mercato. È bene ricordare che il fattore volatilità è comune in tutte le coppie, ma in misura diversa. Quando si parla di volatilità si intende la variabilità del tasso di cambio di una specifica moneta, dato che va tenuto sotto osservazione sul lungo periodo, perché questo può fornire una precisa indicazione sulla convenienza o meno di un investimento su quella valuta.  Ad un’alta volatilità corrisponde un tasso di cambio che può avere grandi oscillazioni, sia in positivo che in negativo, nell’arco del tempo. Quando invece una valuta ha una volatilità bassa significa che le variazioni sono contenute e costanti.

La coppia USD/EUR è quella sicuramente che domina nelle operazioni forex perchè più scambiata e quindi con uno spread basso, dato dal fatto che gli scambi avvengono a pochi secondi l’uno dall’altra. Il dollaro australiano e quello americano AUD/USD e la coppia dollaro americano e canadese USD/CAD sono interessate dal prezzo di due delle materie prime principali, ossia il petrolio e l’oro. Quando si considera la coppia sterlina yen GBP/JPY occorre prestare molta attenzione, soprattutto se si è ancora dei neofiti, perché ha una grande volatilità e permette grandi guadagni ma allo stesso modo un alto rischio di perdite. Per quanto riguarda le valute esotiche invece hanno commissioni e rischi più elevati rispetto alle maggiori.

La correlazione

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Quando si parla di correlazione ci si riferisce all’oscillazione di due coppie di valute, che può essere la medesima oppure contraria o casuale, tenendo conto che gli scambi avvengono sulla coppia e che quindi il movimento interessa entrambe. Se si decide di investire su due coppie invece che su una singola, questo è un fattore da conoscere. Quando si ha una correlazione identica e negativa il coefficiente è indicato con - 1, in questo caso le due coppie si muovono in direzione opposta nella totalità dei casi, il coefficiente + 1 è quando sono positive e si muovono nello stesso modo, è coefficiente 0 quando le due coppie non presentano mai correlazione.   

Speriamo che il nostro articolo sul Cambio Dollaro Yen vi sia stato utile. Clicca qui per altri approfondimenti sul cambio Euro Sterlina. Inoltre, se cerchi informazioni e approfondimenti sulle valute internazionali Ti suggeriamo di dare un'occhiata a questi articoli:

 

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.