In Italia sono numerosi coloro che ogni giorno si avvicinano al trading online. Del resto non è difficile trovare siti che offrono consigli per il trading di vario genere, così come che propongono strategie di trading o informazioni di vario genere, come ad esempio Forza Trading. Perché questo tipo di attività dia una certa soddisfazione è però importante comprendere che è necessario considerare del tempo, non solo all’inizio, per la formazione personale.
Molti dei siti che invitano a cominciare sin da subito a fare trading online tralasciano alcune importanti indicazioni, che riguardano tutti coloro che non hanno alcuna conoscenza di investimenti, speculazioni e compravendite. È del tutto vero che oggi i siti dei broker permettono di cominciare a fare trading in pochi minuti, basta infatti attivare il proprio account e si è subito pronti per investire. Detto questo, conviene sempre avere una certa chiarezza su ciò che si sta facendo. Meglio allora dedicarsi, prima di tutto, alla formazione personale. Sempre in rete si possono trovare tutorial di vario genere con consigli per il trading , così come corsi, webinar, guide e così via. Ognuno dovrebbe scegliere il tipo di lezione che predilige, ce ne sono anche di classiche e tradizionali, presso le scuole presenti sul territorio.
Solo dopo aver investito parte del proprio tempo nella formazione aver ben chiaro come, quando e dove fare trading, si può passare all’effettiva prassi quotidiana. Si sente spesso dichiarare che per fare trading non è necessario avere a disposizione tantissimo tempo. In realtà il tempo da utilizzare dipende strettamente dal tipo di attività che si vuole avviare. Chi desidera semplicemente un passatempo remunerativo, da praticare in modo saltuario, può decidere di fare trading per una singola ora, nei giorni che preferisce. Chi invece è alla ricerca di un’attività che dia un certo ritorno, deve comprendere che è necessario battere il ferro sin che è caldo, dedicando almeno 1 o 2 ore ogni giorno alle contrattazioni. Ci sono poi vari stili di trading: c’è chi prende parte esclusivamente alle speculazioni di lunga durata, e chi invece preferisce toccare con mano subito successi e fallimenti. Si deve in ogni caso scegliere un broker che sappia dare utili consigli per il trading ed attivare il proprio account.
Questa è una domanda cui è difficile rispondere in modo preciso ed esplicito. In linea generale i consigli per il trading dicono di evitare di immettere ampie cifre in investimenti altamente rischiosi. Spesso i trader cominciano con quote molto basse, anche solo qualche centinaio di euro; stiamo parlando in genere del 1-2% del capitale che si ha a disposizione, soprattutto quando si è trader alle prime armi. Se si comprende che questa attività è proprio ciò che fa per noi, allora potremo pensare di utilizzare fino al 10-15% del nostro capitale per fare trading online. Tenendo sempre conto del fatto che il resto dei fondi potranno essere usati per investimenti meno rischiosi, ma anche meno remunerativi. Diversificare gli investimenti, avendo la possibilità di avviare speculazioni di vario genere, così come di aderire a fondi di investimento sicuri e per nulla rischiosi, è sempre la scelta migliore.
Dopo aver visto l’importanza della formazione, come aprire un account e come approcciarsi con un minimo capitale al trading, approfondiamo alcuni aspetti dalla gestione del denaro a come filtrare le fonti, impostare i limiti, cercare consigli per il trading nei forum e anche come gestire lo stress e le emozioni.
L’oculata gestione del capitale da investire nel trading è una delle chiavi più importanti per realizzare dei guadagni, ma una buona gestione dipende dall’avere una strategia e una pianificazione di ogni azione. L’autodisciplina è una premessa utile affinché non ci si prenda rischi inutili. I giusti consigli per il trading, la ricerca e l’applicazione di una strategia è un’attività noiosa, ripetitiva che non lascia spazio all’improvvisazione, ma è necessaria per ridurre le perdite. Quando si realizza un guadagno, la tentazione più comune è quella di insistere aprendo e chiudendo posizioni con il rischio di errore, ma vale anche il contrario: arrendersi spaventati di fronte alle prime perdite. Le perdite e i fallimenti fanno parte del trading e bisogna accertarli. L’ansia e la frustrazione possono spesso dettare manovre avventate che rischiano di accostare il trading a un gioco di azzardo piuttosto che a una forma di investimento.
Una strategia può diventare vincente se alla base c’è un’analisi attenta dei mercati su cui investire. La ricerca delle fonti diventa, così, un elemento a cui prestare attenzione. Le informazioni economiche devono essere prese da fonti economiche attendibili e ufficiali come i siti di banche, o fondi di investimento o agenzie finanziarie e valutare la varietà di portafoglio e titoli a disposizione. I mercati finanziari sono fortemente influenzati da fenomeni “skock” come terremoti, catastrofi naturali, emergenze sanitarie, guerre, repentine perdite di materie prime, cambiamenti politici e così via. È importante essere tempestivi rispetto a queste informazioni e al loro reperimento rispetto ai mercati su cui si sceglie di operare. I forum e le notizie di radio, giornali e TV anche se attendibili sono spesso in ritardo rispetto all’evento riportato, per cui i consigli per il trading indicano di seguire le notizie del mercato di interesse direttamente dalle fonti originarie.
Le piattaforme di trading più affidabili mettono a disposizione strumenti di analisi e meccanismi di protezione delle perdite di denaro come gli stop loss. Sia i principianti che gli esperti dovrebbero far ben uso di questi consigli per il trading, impostando il valore massimo di capitale che si è disposti eventualmente a perdere. Quando una transazione non sta andando a buon fine e si supera la soglia di perdita impostata, il sistema interrompe le transazioni: è opportuno chiudere tutte le posizioni e uscire dalla transazione. Bisogna attenersi sempre alla propria strategia e non lasciarsi prendere dalla tentazione di riaprire posizioni appena il trend sembra tornare favorevole. C’è tuttavia differenza tra chi opera “intraday” (con operazioni che si aprono e o chiudono in giornata o nell’arco di poche ore) e chi opera “overnight” ovvero sul lungo periodo. Nel primo caso, gli stop loss sono necessari anche se non permettono di osservare l’andamento reale di un titolo nel tempo con sistematicità. Chi opera sul lungo periodo ha a disposizione più tempo per osservare l’andamento dei mercati, ma rischia maggiormente di perdere capitale nell’arco del periodo di transazione attiva.
Lo stress, l’ansia da prestazione, la ricerca spasmodica del guadagno con il trading sono i nemici del trader. Fretta e paura fanno commettere errori. Un trader dovrebbe sempre operare con calma, lucidità e soprattutto molta conoscenza e studio dei mercati e degli assets con cui opera. Per questo la formazione, lo studio, la ricerca di consigli per il trading nelle giuste fonti sono alla base di una buona strategia e di un operato attento. I professionisti sbagliano e sui loro errori migliorano e apprendono i meccanismi più adatti alle proprie ambizioni. Il trading spesso può cominciare come un’attività hobby per cercare di guadagnare qualcosa in più, ma è solo con la concentrazione e l’impegno costante e attento che questo hobby può trasformarsi in una vera forma di reddito alternativa o, addirittura, principale. Maturare l’esperienza e la consapevolezza, però, richiede tempo e impegno psicologico per poter superare le inevitabili delusioni del trading.
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Il Momentum è tra i più semplici indicatori da calcolare, indica in anticipo se si verificano inversioni di trend. Se il valore è verso l’alto o verso il basso, significa che l’asset che ci interessa analizzare attraversa un momento di squilibrio in tutti e due i sensi e si avvicina ad un evento particolarmente interessante.
Il Macd (Moving Average Convergence/Divergence) è un indicatore ideato da Gerald Appel. Si tratta di un indicatore ritardato, convergenza divergenza di medie mobili, in quanto, viene costruito con delle medie mobili; per lo stesso motivo il suo utilizzo è maggiormente indicato nelle fasi di trend.
La banca Unicredit come tante altre banche, mette a disposizione dei suoi correntisti che hanno aperto un conto online una piattaforma per operare con il trading online. Tramite la piattaforma il trader può in autonomia fare le sue operazioni tramite un collegamento internet sia da Pc che in mobilità con Smartphone o con Tablet.
Come ben saprete, se vi interessate al mondo del trading, si tratta di un settore in continua espansione che, vede ogni anno la nascita e l’inserimento nel mercato di nuove piattaforme di brokeraggio online, come ad esempio ForexTB, una delle ultime uscite, che ha dato da pensare a molti esperti.