Gli investimenti sono un ottimo modo per migliorare le proprie finanze, ma dipende dal tipo di investimento più o meno rischioso; il trading online è una forma di investire il proprio denaro particolarmente rischioso se non si è adeguatamente preparati e se non si conosce bene la materia.
Il trading online e il forex – il mercato valutario – non sono materie per principianti, anche se molti lo presentano come “un gioco da ragazzi”, ed è proprio questo modo “facile” di presentare il trading che dovrebbe mettere in allarme e allertare le menti più acute e cercare, al contrario, di affidarsi ai migliori broker forex regolamentati per non incorrere in brutte sorprese. Quali sono, dunque, gli aspetti da considerare nella scelta di un broker forex?
Il rischio più grande per chi desidera iniziare a fare trading online – oltre alla prospettiva reale di poter perdere del capitale investito in cattive scelte di gestione e di piazzamento degli ordini – è a monte, ovvero il rischio di incorrere in truffe, in raggiri, in broker fasulli per cui il denaro investito è già perso in partenza. Il rischio di imbattersi in piattaforme di trading forex illecite, non regolamentate, truffaldine e inaffidabili è più grande del rischio stesso di intraprendere un’attività di trading.
Se da un lato è relativamente semplice definire l’identikit del broker truffaldino, dall’altra parte è altrettanto importante ribadire gli elementi che permettono di riconoscere un broker affidabile da uno meno affidabile per una scelta consapevole. Gli elementi da valutare e prendere in considerazione per scegliere il miglior broker forex sono in sintesi i seguenti:
Esaminiamoli uno alla volta, per capire cosa cercare e cosa osservare all’interno di un sito o una piattaforma di trading e forex online.
Un broker affidabile si dice sempre che debba essere regolamentato. Ma quali sono le regolamentazioni e gli enti di controllo? Ciascuna giurisdizione ha dei propri enti certificatori e regolatori che rilasciano le licenze, ma ciò che è obbligatorio o valido in un paese potrebbe non esserlo in un altro, pertanto una delle prime cose che l’investitore/trader è tenuto ad informarsi è il Paese in cui risiede legalmente il proprio broker e a quale giurisdizione appartiene, quali sono le leggi vigenti applicate ai conti trading nel Paese di appartenenza della piattaforma. Proprio per evitare le frodi, il trader deve conoscere e affidarsi solo a broker notori e ben regolamentati. Tuttavia, la regolamentazione non è garanzia di affidabilità e la licenza non è sempre un parametro di valutazione della serietà del broker. Per esempio i broker certificati FCA (Regno Unito) sono spesso preferibili a quelli con licenza CySEC (Cipro), anche se nella realtà molti broker regolamentati CySEC sono risultati più affidabili e seri di altri regolamentati FCA; chi desidera rimanere in ambito italiano e avere meno difficoltà anche dal punto di vista fiscale dovrebbe ricercare broker regolamentati dalla CONSOB e presenti nelle liste della Banca d’Italia. Non è escluso che lo stesso broker abbia più certificati e regolamentazioni contemporaneamente – per esempio CySEC e CONSOB – per poter operare liberamente su più mercati e offrire maggiori libertà ai propri trader/utenti.
Prima di effettuare qualsiasi scelta, è bene informarsi sulla società, sulla sua mission, la sua politica interna, il suo statuto e tutte le informazioni reperibili in materia di protezione dei dati del cliente, sui suoi fondi e il trattamento degli interessi. Non è sufficiente verificare la presenza o meno di una licenza o di un regolare certificato di regolamentazione – molti broker spacciano per legittimi finti marchi e finte licenze -, è bene controllare la reale esistenza di tutte le certificazioni vantate presso gli organi di controllo. Non bisogna avere scrupoli quando in ballo ci sono i propri risparmi e una quota capitale già destinata di per sé ad essere investita in modo rischioso, talvolta senza ritorno con più perdite che guadagni.
Un’ampia offerta di mercati su cui operare non è sempre sinonimo di qualità; se da un lato avere molte possibilità è un bene dall’altro canto la qualità dei prodotti e dei servizi messi in campo è da valutare maggiormente rispetto alla quantità. Inoltre è bene verificare le differenze tra broker prendendo come riferimento un piccolo asset o una coppia di valute e confrontare i broker tra loro relativamente alla presenza o meno della stessa coppia di valute, agli interessi corrisposti, alle reazioni rispetto allo stesso andamento di mercato e così via (tutti elementi che si possono valutare senza la necessità di registrarsi su una piattaforma o in modalità demo, è sufficiente seguire l’andamento del mercato sui quotidiani di finanza, mentre le valute, i titoli e gli asset che un broker propone sono visibili già dal sito nella presentazione dei servizi offerti e del range di mercato offerto).
La valutazione della piattaforma di trading è tra le cose più importanti da considerare, perché la qualità del software utilizzato influisce su tutti gli aspetti dell’esperienza di investimento: accesso agli strumenti di analisi e ricerca, grafici, finestre di gestione degli ordini, newsletter, sistemi di alert. La piattaforma ideale deve permettere e facilitare le negoziazioni in tempo reale, essere strutturata a sostegno dell’investitore, offrire gli strumenti per individuare altre opportunità di trading.
Le piattaforme migliori sono quelle in grado di fornire un numero notevole di funzioni e strumenti, ma allo stesso tempo in modalità semplificate e con una grafica intuitiva. Le piattaforme possono essere dotate di un software di proprietà – vale a dire create, sviluppate e mantenute dal broker stesso – oppure sviluppate da terzi. Vi sono piattaforme web based, ovvero utilizzabili solo online, e altre che si possono consultare anche in modalità offline, altre piattaforme prevedono il download del software da installare su PC o su dispositivo mobile – a seconda delle esigenze. In tutti i casi occorre verificare e testare l’affidabilità anche tecnica di una piattaforma attraverso l’utilizzo della modalità demo o trial, prima di aprire un conto reale. L’assenza di un conto demo o della possibilità di un periodo di prova gratuito senza impegno è sinonimo di scarsa affidabilità della piattaforma.
Anche se non fondamentale, ma è sicuramente un valore aggiunto riguarda la possibilità di avere tra i servizi sulla piattaforma quello dell’analisi tecnica dei mercati, le news e le ricerche di mercato. Sebbene si tratti di informazioni reperibili anche presso terzi, su siti e fonti specializzate di settore, la possibilità di avere tutti questi servizi riuniti sulla stessa piattaforma oltre a essere comodo e pratico è anche sinonimo di costante aggiornamento e interesse ai mercati da parte della piattaforma stessa di gestione. Gli strumenti messi a disposizione variano da broker a broker, alcune piattaforme avanzate propongono anche un proprio canale TV con aggiornamenti, notizie sui mercati finanziari, approfondimenti.
Nel trading e nel forex, ogni negoziazione è influenzata dallo spread, dalle eventuali commissioni che costituiscono il costo complessivo per effettuare gli ordini. I costi del trading sono variabili per molte ragioni a cominciare dalla natura stessa del trading, dalle fluttuazioni, dalle politiche di esecuzione degli ordini, dalle commissioni applicate, dallo spread stesso che può essere fisso o variabile. Nella scelta di un broker anche queste varianti devono essere prese in considerazione con oculatezza.
Un tasto dolente nel trading è la capacità di esecuzione degli ordini dell’intermediario (broker) per conto del Trader (utente). Una piattaforma deve poter garantire libertà di azione e di decisione, ma l’esecuzione degli ordini dipende da vari fattori quali la tipologie di broker (se market maker o STP che fa affidamento su fornitori terzi per la liquidità), gli strumenti di protezione, la presenza o meno di meccanismi di salvaguardia del capitale del trader come gli “ordini stop-loss” in grado di bloccare ogni esecuzione se il conto del trader rischia di scendere sotto la soglia di sicurezza del capitale.
Un discorso correlato all’esecuzione degli ordini è quello del tipo di ordini e di esecuzione, alcuni possono comportare uno slippage negativo o positivo, l’ordine viene piazzato ma a un prezzo migliore o peggiore rispetto a quanto richiesto dal trader. Alcuni broker per evitare ciò, attuano dei sistemi di ri-quotazione dell’ordine con un nuovo prezzo qualora questo sia cambiato nel lasso di tempo tra invio dell’ordine ed esecuzione. È bene verificare sul contratto quali sono le condizioni del broker rispetto a questo tema specifico.
Il servizio clienti è un aspetto importante e non più trascurabile in qualsiasi ambito; nel trading l’assistenza e il supporto all’utente è un elemento determinante per valutare la professionalità del broker/intermediario.
I criteri che ne determinano l’affidabilità sono la velocità di risposta e la qualità dell’assistenza, la disponibilità del servizio durante gli orari di negoziazione anche sui mercati internazionali, la puntualità delle risposte, l’efficienza. Per testa questo aspetto bisognerà inviare molte e-mail, effettuare chiamate, porre domande in grado di darci un’idea sulla qualità del servizio clienti. Non è importante il canale di comunicazione, ma la qualità della risposta e dell’assistenza in termini di efficacia ed efficienza.
Il trading non è un’attività per tutti, anche i professionisti esperti necessitano di aggiornarsi costantemente e di formazione continua per essere sempre al passo con i tempi e con la rapidità dei cambiamenti sui mercati finanziari di per sé molto volatili. La formazione è ancora più importante per i trader alle prime armi, la possibilità di avere sulla propria piattaforma degli strumenti di formazione continua non solo è un vantaggio aggiunto, ma è indispensabile per continuare a utilizzare questa forma di investimento con profitto reale.
Le modalità di fruizione della formazione tramite le piattaforme varia da broker a broker e anche qui la scelta deve essere fatta con attenzione: ci sono broker che propongono semplici guide online con i rudimenti generali, altri che forniscono veri e propri corsi online in grado di preparare le basi del trading fino all’esplorazione di le strategie di trading avanzate. I casi più rari sono i broker che offrono il copy trading una modalità di formazione che consiste nel “copiare” le strategie dei trader professionisti ed esperti imparando sul campo e osservando visivamente le operazioni messe in atto.
La formazione può essere svolta anche presso centri, scuole o istituti esterni, ma se si trova un broker che al suo interno fornisce anche molti strumenti di formazione, è un’occasione da non sprecare purché i contenuti offerti siano di qualità valida, ricchi e esaustivi (video, articoli, seminari, seminari online, corsi demo per la pratica al di là della teoria.
La scelta di una piattaforma di intermediazione finanziaria non è mai semplice, si rischia di commettere ugualmente degli errori perché ci si fissa su alcuni aspetti trascurandone altri; gli errore più comuni e da evitare nella fase di scelta del broker sono:
Ora avete tutti gli elementi per valutare la bontà di una piattaforma di trading e per fare una scelta consapevole, a voi resta scegliere con buon senso e intelligenza! Buon trading a tutti!
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group
Trading Millimetrico è un’azienda nata nel 2012 da un gruppo di sviluppatori specializzati in investimenti finanziari e programmazione di software automatici per l’operatività online.
Quando si fa trading online, ci si raccomanda sempre di scegliere un buon broker e una piattaforma valida e affidabile, ma soprattutto regolamentata secondo le disposizioni internazionali e nazionali; tra le piattaforme consigliate anche nei forum di appassionati e sui siti specializzati di trading come migliorbrokerForex.net si cita ProRealTime, uno strumento di trading online gratuito che non è propriamente open source perché è sufficiente una registrazione per poterlo scaricare.
In Italia sono numerosi coloro che ogni giorno si avvicinano al trading online. Del resto non è difficile trovare siti che offrono consigli per il trading di vario genere, così come che propongono strategie di trading o informazioni di vario genere, come ad esempio Forza Trading. Perché questo tipo di attività dia una certa soddisfazione è però importante comprendere che è necessario considerare del tempo, non solo all’inizio, per la formazione personale.
Le opzioni binarie sono divenute la scelta più consona per quel che concerne gli investimenti finanziari, mentre fino a poco tempo fa gran parte degli speculatori puntavano sul trading tradizionale.