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Dopo avervi presentato un approfondimento sulle Azioni Alibaba, eccoci oggi con un nuovo tema che speriamo susciterà il vostro interesse.

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La Consob è l’organo di controllo delle attività finanziarie in Italia e sul proprio sito oltre a verificare quali sono gli enti e gli istituti bancari legittimati, regolamentati e autorizzati a operare nel settore finanziario – sia con sede che tramite Homebanking – è possibile anche seguire le raccomandazioni specifiche su alcuni strumenti finanziari e gli investimenti. In particolare, la CONSOB ha emesso una raccomandazione di allerta sui CFD (Contract for Difference), i rolling spot forex e le opzioni binarie, esaminando per ciascuna tipologia rischi e criticità.

Cosa hanno in comune CFD, rolling spot forex e opzioni binarie

L’elemento che accomuna questi tre prodotti finanziari è il loro grado di “rischio”. I CFD, i rolling spot forex e le opzioni binarie non sono strumenti adatti per la maggior parte degli investitori in quanto sono difficili da comprendere, difficili da gestire, difficili da prevedere i loro movimenti sul mercato poiché il valore di “deriva” dipende dal valore di un’altra attività – detta il “sottostante” e che può essere un’azione, una valuta, un indice o qualsiasi altro asset. CFD, rolling spot forex e opzioni binarie si chiamano per questo “prodotti derivati”.

Un’altra peculiarità di questi prodotti è la leva che, se da una parte può contribuire a aumentare i profitti, dall’altra costituisce un ulteriore elemento di rischio. Infatti, sia i CFD che i rolling spot forex in base al loro asset sottostante possono richiedere all’investitore durante l’operatività di versare ulteriori somme per integrare il capitale inizialmente investito. Il risultato dell’operazione – in perdita o in guadagno – può essere superiore all’importo versato inizialmente e il suo effetto moltiplicativo – nel bene e nel male – si chiama “effetto leva” e produce cifre impegnative sia che si guadagni sia quando si perde. I CFD e i rolling spot forex si basano sul valore delle valute scambiate sul mercato Forex che, a sua volta, non è regolamentato. Pertanto la verifica del valore reale degli scambi sul mercato non è facile da effettuare e si presta facilmente a speculazioni, forzature e manovre non limpide.

Le opzioni binarie, invece, sono equiparabili secondo le raccomandazioni Consob, a vere e proprie scommesse. Il pagamento è corrisposto se l’operazione su cui si sta investendo, o appunto “scommettendo” si compie secondo le proprie previsioni alla scadenza che ci si pone (possono essere minuti, ore, a fine giornata, a chiusura dei mercati o scadenze più lunghe). Se l’evento non si verifica, se la previsione sulla scommessa non si realizza, si perde tutta la somma investita.

Infine, ciò che accomuna questi strumenti finanziari – oltre alla componente rischiosa – è la poca chiarezza dell’informazione affidata a vari canali e che utilizza pratiche commerciali di natura promozionale per la diffusione.

Conclusioni della Consob sulla regolamentazione dei prodotti finanziari

I prodotti finanziari in questioni, in particolar modo le opzioni binarie – che sono state rese illegali in ambito UE – sono offerte da imprese di investimento e banche operanti in Italia o all’estero, regolamentate e autorizzate con concessione dell’autorità di vigilanza dei rispettivi paesi di origine. Ma sono molti anche i soggetti abusivi, privi di autorizzazione e regolamentazioni e fuori da ogni controllo di vigilanza delle Autorità. In caso di controversie relativamente a CFD, rolling spot forex e opzioni binarie, i poteri della Consob sono limitati o nulli. E soprattutto per quegli strumenti finanziari ritenuti rischiosi e “banditi” dagli organi di vigilanza, la clientela e le imprese di investimento che se ne sono assunti i rischi di investimento, in caso di controversie o truffa, non potranno essere tutelati né potranno richiedere il ricorso dinanzi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (istituto creato nell’ambito della Consob stessa a tutela degli investitori).

Se il cliente, in ultima analisi, sta valutando l’opportunità di effettuare degli investimenti – nonostante le raccomandazioni sul rischio – in questi prodotti deve accertarsi che il soggetto promotore dell’investimento sia per lo meno autorizzato a operare in Italia, sia regolamentato e autorizzato. L’elenco degli enti e istituti autorizzati è consultabile sul sito di Consob e Banca d’Italia.

È bene essere informati riguardo al fatto che l’esercizio abusivo di attività e servizi di investimento è un reato che viene punito con la reclusione per un massimo di 8 anni, secondo quanto legiferato nell’art. 166 del TUF – Testo Unico della Finanza.

Come scegliere il Broker online: sicurezza, affidabilità e regolamentazione

Ovviamente il percorso di valutazione del broker che risulti più adatto alle nostre necessità e ai nostri bisogni, parte da diversi presupposti basati essenzialmente sulle caratteristiche che il professionista deve avere e sugli obiettivi che noi intendiamo raggiungere.

Prima caratteristica fra tutte che, molto probabilmente, interessa chiunque si affacci a questo settore, è quella della ricerca dell’affidabilità: per scegliere di mettere i propri capitali nelle mani di un altro soggetto, è necessario ritenerlo estremamente professionale ed altamente capace.

Per valutare questo aspetto, è fondamentale innanzitutto verificare che i broker a cui ci affidiamo siano regolamentati da un’autorità di vigilanza come Consob e CNMV.

Continuiamo il nostro articolo su come scegliere il broker online parlando dei migliori esperti sul mercato.

I migliori broker sul mercato

Esiste un elevato numero di broker sul mercato, e in questo articolo intendiamo fare una panoramica su quelli più affidabili, soprattutto sulla base dei presupposti fondamentali riguardanti la certificazione. Vi proponiamo qui di seguito i migliori broker sul mercato per operare nel Forex Trading, Trading Criptovalute e Trading CFD, partendo dai presupposti essenziali di legalità, certificazione e autorizzazione.

Degiro, come anche a 24Option è un broker con una piattaforma molto facile da usare e adatta agli utenti meno esperti.

Passiamo a eToro, un altro broker molto noto, che si sta affermando sempre più sul mercato grazie ad un massiccio investimento pubblicitario: si tratta di una piattaforma sicura e affidabile, con caratteristiche internazionali grazie a diverse certificazioni e regolamentazioni.

Ma sta emergendo sul mercato in modo prepotente iBroker, il broker online con cui è estremamente facile e altamente sicuro investire su una gamma completa di mercati e prodotti derivati, con la trasparenza e l’esecuzione professionale di uno specialista.

Estremamente specializzata nell’ambito dei futures, si tratta di una piattaforma che offre inoltre un grande vantaggio da un punto di vista economico: a differenza di altri competitor, guadagna esclusivamente sulle commissioni e non lucra sulle perdite dei clienti.

I conti demo per testare e capire

Un’utile soluzione che molti broker, come quelli appena esaminati, hanno creato per facilitare l’ingresso in questo mondo anche ai meno esperti, è la possibilità di creare dei conti demo per opzioni binarie gratuiti, attraverso i quali è possibile, per gli utenti, ricreare e replicare un conto reale e le condizioni del mercato, al fine di esercitarsi e far crescere il proprio livello di competenza e fiducia in questi strumenti.

Il servizio clienti non può mancare

Volete sapere come scegliere il broker online? Assicuratevi che abbia una buona assistenza clienti. Infatti, questo servizio offerto dai broker può cambiare in termini di qualità e anche in base al grado di attenzione. Certe volte un broker che possiede un buon supporto di qualità risulta maggiormente indicato per gli utenti che sono fondamentalmente nuovi nel mondo del trading e che quindi hanno una costante richiesta di attenzione attraverso un rappresentante.

D'altro canto, anche un trader esperto richiede supporto nonostante in maniera minore in quanto la curva di apprendimento è già stata attraversata e l'utente conosce quali sono le competenze per negoziare senza il bisogno di ricevere particolari spiegazioni.

il tipo di assistenza clienti offerta dal team di supporto del broker prescelto deve mettere a disposizione non solamente un supporto tecnico ma un rappresentante qualificato che comprende rapporti commerciali e sia in grado di gestire il tutto.

quando gli intermediari non offrono un buon supporto clienti al trader, e quindi la qualità di questo servizio viene meno, l'utente si trova davanti moltissime incognite, operatori non qualificati, lunghi tempi di attesa e difficilmente riesce ad ottenere una risposta che soddisfi appieno i propri dubbi.

Quindi se state pensando a come scegliere il broker online e a quale qualità dovete fare attenzione dovete sicuramente accettarvi che la vostra scelta un fatto di broker abbia una buona qualità dell'assistenza clienti.

Se poi lo stesso broker vanta anche una buona qualità di servizi bancari, varie promozioni che si possono adattare alle vostre richieste, costi di commissione relativamente bassi e un buon grado di sicurezza sicuramente non dovete più pensare a come scegliere il broker online ma avete trovato quello che fa per voi! La vostra ricerca è finita!

Speriamo che il nostro articolo su come scegliere il broker online vi sia stato utile!

Le caratteristiche per una scelta consapevole

Il rischio più grande per chi desidera iniziare a fare Trading Online – oltre alla prospettiva reale di poter perdere del capitale investito in cattive scelte di gestione e di piazzamento degli ordini – è a monte, ovvero il rischio di incorrere in Truffe, in raggiri, in broker fasulli, come nel caso della truffa Forexgrand, per cui il denaro investito è già perso in partenza. Il rischio di imbattersi in piattaforme di trading forex illecite, non regolamentate, truffaldine e inaffidabili è più grande del rischio stesso di intraprendere un’attività di trading.

Se da un lato è relativamente semplice definire l’identikit del broker truffaldino, dall’altra parte è altrettanto importante ribadire gli elementi che permettono di riconoscere un broker affidabile da uno meno affidabile per una scelta consapevole. Gli elementi da valutare e prendere in considerazione per scegliere il miglior broker forex sono in sintesi i seguenti:

  • La regolamentazione;
  • la company policy;
  • il Range di mercati proposti;
  • il tipo di piattaforma e gli strumenti di trading;
  • l’analisi di mercato e le ricerche dei mercati globali;
  • il tasso di Spread, le commissioni applicate e i costi generici del trading;
  • come vengono eseguiti gli ordini;
  • le tipologie di ordine e di esecuzione;
  • il tipo di servizio di assistenza e supporto al cliente;
  • la formazione.

Esaminiamoli uno alla volta, per capire cosa cercare e cosa osservare all’interno di un sito o una piattaforma di trading e forex online.

La regolamentazione

Un broker affidabile si dice sempre che debba essere regolamentato. Ma quali sono le regolamentazioni e gli enti di controllo? Ciascuna giurisdizione ha dei propri enti certificatori e regolatori che rilasciano le licenze, ma ciò che è obbligatorio o valido in un paese potrebbe non esserlo in un altro, pertanto una delle prime cose che l’investitore/trader è tenuto ad informarsi è il Paese in cui risiede legalmente il proprio broker e a quale giurisdizione appartiene, quali sono le leggi vigenti applicate ai conti trading nel Paese di appartenenza della piattaforma. Proprio per evitare le frodi, il trader deve conoscere e affidarsi solo a broker notori e ben regolamentati. Tuttavia, la regolamentazione non è garanzia di affidabilità e la licenza non è sempre un parametro di valutazione della serietà del broker. Per esempio i broker certificati FCA (Regno Unito) sono spesso preferibili a quelli con licenza CySEC (Cipro), anche se nella realtà molti broker regolamentati CySEC sono risultati più affidabili e seri di altri regolamentati FCA; chi desidera rimanere in ambito italiano e avere meno difficoltà anche dal punto di vista fiscale dovrebbe ricercare broker regolamentati dalla CONSOB e presenti nelle liste della Banca d’Italia. Non è escluso che lo stesso broker abbia più certificati e regolamentazioni contemporaneamente – per esempio CySEC e CONSOB – per poter operare liberamente su più mercati e offrire maggiori libertà ai propri trader/utenti.

La policy company

Prima di effettuare qualsiasi scelta, è bene informarsi sulla società, sulla sua mission, la sua politica interna, il suo statuto e tutte le informazioni reperibili in materia di protezione dei dati del cliente, sui suoi fondi e il trattamento degli interessi. Non è sufficiente verificare la presenza o meno di una licenza o di un regolare certificato di regolamentazione – molti broker spacciano per legittimi finti marchi e finte licenze -, è bene controllare la reale esistenza di tutte le certificazioni vantate presso gli organi di controllo. Non bisogna avere scrupoli quando in ballo ci sono i propri risparmi e una quota capitale già destinata di per sé ad essere investita in modo rischioso, talvolta senza ritorno con più perdite che guadagni.

Range di mercato

Un’ampia offerta di mercati su cui operare non è sempre sinonimo di qualità; se da un lato avere molte possibilità è un bene dall’altro canto la qualità dei prodotti e dei servizi messi in campo è da valutare maggiormente rispetto alla quantità. Inoltre è bene verificare le differenze tra broker prendendo come riferimento un piccolo asset o una coppia di valute e confrontare i broker tra loro relativamente alla presenza o meno della stessa coppia di valute, agli interessi corrisposti, alle reazioni rispetto allo stesso andamento di mercato e così via (tutti elementi che si possono valutare senza la necessità di registrarsi su una piattaforma o in modalità demo, è sufficiente seguire l’andamento del mercato sui quotidiani di finanza, mentre le valute, i titoli e gli asset che un broker propone sono visibili già dal sito nella presentazione dei servizi offerti e del range di mercato offerto).

Le piattaforme e gli strumenti di trading

La valutazione della piattaforma di trading è tra le cose più importanti da considerare, perché la qualità del software utilizzato influisce su tutti gli aspetti dell’esperienza di investimento: accesso agli strumenti di analisi e ricerca, grafici, finestre di gestione degli ordini, newsletter, sistemi di alert. La piattaforma ideale deve permettere e facilitare le negoziazioni in tempo reale, essere strutturata a sostegno dell’investitore, offrire gli strumenti per individuare altre opportunità di trading.

Le piattaforme migliori sono quelle in grado di fornire un numero notevole di funzioni e strumenti, ma allo stesso tempo in modalità semplificate e con una grafica intuitiva. Le piattaforme possono essere dotate di un software di proprietà – vale a dire create, sviluppate e mantenute dal broker stesso – oppure sviluppate da terzi. Vi sono piattaforme web based, ovvero utilizzabili solo online, e altre che si possono consultare anche in modalità offline, altre piattaforme prevedono il download del software da installare su PC o su dispositivo mobile – a seconda delle esigenze. In  tutti i casi occorre verificare e testare l’affidabilità anche tecnica di una piattaforma attraverso l’utilizzo della modalità demo o trial, prima di aprire un conto reale. L’assenza di un conto demo o della possibilità di un periodo di prova gratuito senza impegno è sinonimo di scarsa affidabilità della piattaforma.

Posso fare Trading Sportivo con il mio broker?

I broker finanziari che permettono il trading sportivo offrono numerosi vantaggi per gli investitori. In primo luogo, essi forniscono l'accesso a una vasta gamma di mercati sportivi, che consente agli investitori di diversificare il loro portafoglio e di sfruttare le opportunità presenti in molti sport diversi. In secondo luogo, i broker offrono strumenti avanzati di analisi e di gestione del rischio, che permettono agli investitori di prendere decisioni informate e di gestire il loro portafoglio in modo efficace. Infine, i broker finanziari che permettono il trading sportivo offrono un'esperienza di trading sicura e affidabile, garantendo la massima protezione degli investimenti degli utenti.

Analisi e ricerche di mercato

Anche se non fondamentale, ma è sicuramente un valore aggiunto riguarda la possibilità di avere tra i servizi sulla piattaforma quello dell’analisi tecnica dei mercati, le news e le ricerche di mercato. Sebbene si tratti di informazioni reperibili anche presso terzi, su siti e fonti specializzate di settore, la possibilità di avere tutti questi servizi riuniti sulla stessa piattaforma oltre a essere comodo e pratico è anche sinonimo di costante aggiornamento e interesse ai mercati da parte della piattaforma stessa di gestione. Gli strumenti messi a disposizione variano da broker a broker, alcune piattaforme avanzate propongono anche un proprio canale TV con aggiornamenti, notizie sui mercati finanziari, approfondimenti.

Il tasso di spread, le commissioni applicate e i costi generici del trading

Nel trading e nel forex, ogni negoziazione è influenzata dallo spread, dalle eventuali commissioni che costituiscono il costo complessivo per effettuare gli ordini. I costi del trading sono variabili per molte ragioni a cominciare dalla natura stessa del trading, dalle fluttuazioni, dalle politiche di esecuzione degli ordini, dalle commissioni applicate, dallo spread stesso che può essere fisso o variabile. Nella scelta di un broker anche queste varianti devono essere prese in considerazione con oculatezza.

L’esecuzione degli ordini

Un tasto dolente nel trading è la capacità di esecuzione degli ordini dell’intermediario (broker) per conto del Trader (utente). Una piattaforma deve poter garantire libertà di azione e di decisione, ma l’esecuzione degli ordini dipende da vari fattori quali la tipologie di broker (se market maker o STP che fa affidamento su fornitori terzi per la liquidità), gli strumenti di protezione, la presenza o meno di meccanismi di salvaguardia del capitale del trader come gli “ordini stop-loss” in grado di bloccare ogni esecuzione se il conto del trader rischia di scendere sotto la soglia di sicurezza del capitale.

Un discorso correlato all’esecuzione degli ordini è quello del tipo di ordini e di esecuzione, alcuni possono comportare uno slippage negativo o positivo, l’ordine viene piazzato ma a un prezzo migliore o peggiore rispetto a quanto richiesto dal trader. Alcuni broker per evitare ciò, attuano dei sistemi di ri-quotazione dell’ordine con un nuovo prezzo qualora questo sia cambiato nel lasso di tempo tra invio dell’ordine ed esecuzione. È bene verificare sul contratto quali sono le condizioni del broker rispetto a questo tema specifico.

Assistenza e supporto

Il servizio clienti è un aspetto importante e non più trascurabile in qualsiasi ambito; nel trading l’assistenza e il supporto all’utente è un elemento determinante per valutare la professionalità del broker/intermediario.

I criteri che ne determinano l’affidabilità sono la velocità di risposta e la qualità dell’assistenza, la disponibilità del servizio durante gli orari di negoziazione anche sui mercati internazionali, la puntualità delle risposte, l’efficienza. Per testa questo aspetto bisognerà inviare molte e-mail, effettuare chiamate, porre domande in grado di darci un’idea sulla qualità del servizio clienti. Non è importante il canale di comunicazione, ma la qualità della risposta e dell’assistenza in termini di efficacia ed efficienza.

La formazione

Il trading non è un’attività per tutti, anche i professionisti esperti necessitano di aggiornarsi costantemente e di formazione continua per essere sempre al passo con i tempi e con la rapidità dei cambiamenti sui mercati finanziari di per sé molto volatili. La formazione è ancora più importante per i trader alle prime armi, la possibilità di avere sulla propria piattaforma degli strumenti di formazione continua non solo è un vantaggio aggiunto, ma è indispensabile per continuare a utilizzare questa forma di investimento con profitto reale.

Le modalità di fruizione della formazione tramite le piattaforme varia da broker a broker e anche qui la scelta deve essere fatta con attenzione: ci sono broker che propongono semplici guide online con i rudimenti generali, altri che forniscono veri e propri corsi online in grado di preparare le basi del trading fino all’esplorazione di le strategie di trading avanzate. I casi più rari sono i broker che offrono il a title="Approfondimento sulle fuzionalità del Mirror trading internazionale"""mirror trading una modalità di formazione che consiste nel “copiare” le strategie dei trader professionisti ed esperti imparando sul campo e osservando visivamente le operazioni messe in atto.

La formazione può essere svolta anche presso centri, scuole o istituti esterni, ma se si trova un broker che al suo interno fornisce anche molti strumenti di formazione, è un’occasione da non sprecare purché i contenuti offerti siano di qualità valida, ricchi e esaustivi (video, articoli, seminari, seminari online, corsi demo per la pratica al di là della teoria.

Gli errori da non commettere

La scelta di una piattaforma di intermediazione finanziaria non è mai semplice, si rischia di commettere ugualmente degli errori perché ci si fissa su alcuni aspetti trascurandone altri; gli errore più comuni e da evitare nella fase di scelta del broker sono:

  • focalizzare la propria attenzione solo sugli spread. Non è l’unico criterio su cui basare la scelta. Bisogna valutare l’offerta complessiva.
  • Investire nel trading senza la dovuta informazione e formazione.
  • Lasciarsi affascinare dalla”forma” piuttosto che dai contenuti. Una piattaforma con una bella grafica non è necessariamente anche affidabile né pratica. Più importante dell’estetica è l’analisi dei contenuti e la qualità dei servizi offerti.
  • Lasciarsi ingannare da promesse di guadagno facile. Nel trading non vi sono rendite certe, né guadagni regolari e sicuri. Prima di investire grandi somme di denaro, è consigliabile fare dei tentativi con poco denaro e i broker affidabili offrono questa possibilità senza porre limiti minimi o massimi di investimento.
  • Non conoscere le dinamiche del trading e del forex. L’inesperienza trae in inganno, così come la fretta di guadagnare cifre stellari. Il trading offre grandi opportunità di guadagno ma non senza rischi. La scelta di un broker regolamentato e affidabile aiuta a mettere a riparo anche da certi rischi di investimento dettati dall’inesperienza o dalla scarsa conoscenza del trading.

Ora avete tutti gli elementi per valutare la bontà di una piattaforma di trading e per fare una scelta consapevole, a voi resta scegliere con buon senso e intelligenza! Buon trading a tutti!

Speriamo che le nostre FAQ possano rispondere alle tue domande, ma se vuoi approfondire l'argomento in modo più verticale, prova a leggere questi articoli:

FAQ

Cosa regolamenta e autorizza la CONSOB?

La Consob autorizza i prospetti di offerte pubbliche di vendita di prodotti finanziari, i documenti sulle offerte pubbliche di acquisto, l’esercizio di mercati regolamentati e le iscrizioni agli albi degli istituti di investimento. Questo impedisce alle piattaforme di brokeraggio di progettare frodi ai danni degli utenti, come nel caso della truffa Forexgrand.

In quali casi interviene la Consob?

La Consob riceve e gestisce gli esposti che provengono da risparmiatori, associazioni, comitati, operatori di mercato che segnalano o denunciano fatti, disfunzioni e scorrettezze operate dai soggetti finanziari vigilati e regolamentati.

Cosa si intende per vigilanza regolamentata?

La vigilanza ci concretizza nell’emanazione di norme in ambito finanziario volte a tutelare il risparmiatore e il consumatore di prodotti finanziari. Il TUF – Testo Unico della finanza, disciplina in genere i mercati finanziari. La vigilanza ha una rilevanza e un ambito di applicazione molto vasto.

Quale è il modo più sicuro per investire i soldi?

I modi per investire e tutelare allo stesso tempo i propri risparmi sono vari a partire dal semplice conto deposito fino agli investimenti regolamentati in borsa attraverso l’acquisto di azioni, obbligazioni e titoli di Stato. Si può anche aderire ai Fondi Comuni o acquistare i cosiddetti beni “rifugio” come l’oro o gli immobili.

Quali poteri ispettivi ha la Consob?

La Consob può effettuare ispezioni richiedendo di esibire la documentazione di investimento e può agire in tutti gli ambiti di abuso delle informazioni.

Cosa significa l’acronimo?

Commissioni per le Società e la Borsa è il significato della sigla Consob ed è un’autorità ammnistrativa indipendente.

Quale legge sancisce gli obiettivi di vigilanza attribuiti a Consob e Banda d’Italia?

Il decreto legislativo n 385 del 1 settembre 1993 - noto anche come Testo Unico Bancario – TUB – è la disciplina che conferisce i poteri di vigilanza nei confronti di banche, istituti di credito, società finanziarie, istituti di moneta elettronica e pagamento alla Banca d’Italia e alla Consob.

Chi vigila sui mercati non regolamentati?

Pur non avendo diretto controllo e poteri sui mercati non regolamentati, la Consob può richiedere notizie e documentazione sugli scambi avvenuti nei mercati non regolamentati, i quali in presenza di una richiesta da parte di un’autorità di vigilanza nazionale sono tenuti a procurare e fornire le informazioni e i documenti richiesti.

Quali sono i mercati non regolamentati?

In genere, i mercati finanziari non regolamentati sono i cosiddetti mercati Over The Counter in cui è possibile negoziare e acquistare strumenti finanziari fuori dalle borse ufficiali. I mercati Over The Counter più noti sono il NASDAQ, il Forex e le piattaforme di scambio di asset di nuova generazione come le criptovalute.

Se vuoi approfondire l'argomento ti consigliamo questo articolo dove raccogliamo varie opinioni sulle opzioni binarie.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.