Logo del sito On Line Trading

Ormai famosissima e molto usata, tutti sanno che bitcoin è una moneta di tipo elettronico che fu ideata, nel 2009, da uno sviluppatore che, per mantenere il suo anonimato, si è presentato al mondo con uno pseudonimo: Satoshi Nakamoto. La rete di bitcoin dà la possibilità di possedere e trasferire una serie di monete senza, però, passare per un ente centrale ma utilizzando un database dislocato nella rete, capace di tracciare le transazioni; inoltre, attraverso un sistema di crittografia è in grado di generare nuove monete. E' grazie a questo tipo di moneta digitale che nasce la pratica del Trading On Line, tramite piattaforme adibite come ad esempio eToro e ctrader.

Menu di navigazione dell'articolo

Si ritiene che i bitcoin, abbiano contribuito alla realizzazione di un concetto noto come criptovaluta, già teorizzata in passato, e precisamente nel 1998, da Wei Dai Proprio come avviene per le reali valute, anche per questa valuta elettronica sono stati ideati i rispettivi simbolo e codice che sono appunto ฿ e BTC oppure XBT.

È molto utile sapere, inoltre, che quando si trova il nome della valuta scritto con l’iniziale maiuscola, questo, si riferisce alla rete e alla tecnologia in sé, invece, se l’iniziale è minuscola, allora, il termine è indirizzato alla vera e propria moneta.

Digital la gestione, digitale il portafoglio

Per quanto riguarda la gestione di questo tipologia di valuta, si può definire completamente digitale, infatti, non c’è Banca Centrale che si occupa di creare ed immettere la moneta sul mercato, invece, il Bitcoin è, come già accennato, basato su un database e un sistema di crittografia, entrambi molto avanzati, con cui si può, non solo tenere traccia delle transazioni, ma anche generare nuova moneta e provvedere all’assegnazione nei confronti dei proprietari.

Di conseguenza, anche il portafoglio per i bitcoin, è digitale, infatti, può consistere in un qualsiasi pc che si può custodire personalmente, oppure affidato a terzi; questi ultimi, in pratica, prendono il posto delle tradizionali banche.

Mediante la rete Internet, i bitcoin si spostano verso chi possiede un indirizzo adeguato, tramite un meccanismo che si basa sul peer to peer. Praticamente il tutto è un po' come succede da ormai tanti anni, per lo scambio dei file video o audio. In questo modo, non c’è nessuna autorità in grado di bloccare la Rete o svalutare la moneta a causa dell’immissione di una nuova.

Notizie false sulla moneta elettronica

Non sempre le novità vengono accolte positivamente e, anzi, molto spesso le voci che si diffondono sulle nuove tecnologie sono spesso esagerate e false. Vediamo, quindi, quali sono i fake più diffusi che riguardano il sistema Bitcoin:

  • La notizia più falsa di tutte riguarda l’uso delle criptovalute per il finanziamento, da parte dei terroristi, di ribellioni, guerre e attacchi vari nel mondo, nonostante la moneta elettronica sia più difficile da utilizzare rispetto ai contanti;
  • Sempre più spesso si legge che i bitcoin possono essere hackerati, ma questo è vero solo per le piattaforme di scambioe come ogni altra cosa che si può connettere ad internet, mentre, per quanto riguarda i bitcoin veri e propri, questi, non sono soggetti ad hackeraggio;
  • Un’altra falsità è data dalla notizia che la moneta elettronica inquina, infatti, nonostante il sistema richieda tanta energia elettrica, questa, non è maggiore di quella usata, ogni anno, negli USA, per le illuminazioni natalizie, oppure di quella impiegata per estrarre e riciclare l’oro. Quindi, certo l’impatto ambientale del Bitcoin non è il massimo ma nemmeno peggiore di tanti altri strumenti usati al giorno d’oggi.

Quindi, in conclusione, si può dire che quando qualcuno parla dei bitcoin, il più delle volte le notizie che ha sentito in giro sono false o portate all’estremo e, prima di diffondere fake dovrebbe documentarsi meglio. Per avere informazioni reali a riguardo ti consigliamo di frequentare forum di finanza attendibili, dove puoi chiedere informazioni e rispondere ai tuoi dubbi, parlando con altri investitori amatoriali o professionisti di settore.

Vantaggi e rischi della diffusione del bitcoin

Gli aspetti positivi della diffusione di questo tipo di criptovaluta, riguardano principalmente la gestione della moneta, in quanto non ci sarebbe più la mediazione del governo. Questo consentirebbe un abbattimento totale dei costi di delle transazioni. Di conseguenza, per fare un esempio, un sito e – commerce che volesse adottare questo tipo di pagamento per i suoi clienti, potrebbe farlo in maniera semplice e veloce, senza la necessità di appoggiarsi ad istituti di credito, quali banche o Poste, e quindi potendo arginare vari tipi di costi che, al momento sono costretti a imporre.

Se vuoi maggiori informazioni sulle banche e le carte di credito che offrono il trading e i pagamenti in criptovalute, controlla i nostri articoli informativi:

Un altro aspetto positivo è che i bitcoin sono facili da conservare in autonomia, all’interno del proprio computer, che diventerebbe una specie di portafoglio al quale si potrà attingere senza limiti e senza controlli. Questa dinamica consentirebbe di avere una disponibilità immediata di denaro in qualsiasi momento e con la garanzia di mantenersi in assoluta riservatezza.

Grazie al bitcoin, verrebbe inoltre risolto il problema della falsificazione della moneta, in quanto non si parla di denato fisico ma di soldi elaborati da degli algoritmi, la quantità moneta virtuale in circolo è inoltre limitata, eliminando il rischio di inflazione e svaluta della moneta.

A sottolineare la grande crescita del valore dei Bitcoin è importante la situazione che moltissimi investitori stanno abbandonando l’oro per investire il loro capitale sulla moneta virtuale. Ciò accade perche, i Bitcoin, essendo una moneta digitale è molto più facile da scambiare e, a dirla tutta, ad oggi non è la prima volta che la moneta virtuale supera, negli scambi, il valore dell’oro. Purtroppo, l’ultima volta che accadde, poi, i Bitcoin subirono un notevole ed importante crollo importante ma secondo gli esperti, il valore del Bitcoin, aumenterà vertiginosamente nei mesi a venire; infatti, se per molti questa moneta ha un futuro poiché non è facilmente regolarizzabile, per altri si tratta della moneta del futuro che sostituirà quella reale in tutti gli scambi ed in tutti i mercati.

Quali sono i rischi

Uno dei principali rischi derivanti dall’utilizzo di bitcoin è il fatto che mentre le monete fisiche, sono sprovvisti di numero seriale il quale consente di individuare e rintracciare l’utilizzatore ma anche i movimenti specifici della moneta. Questo vuol dire che è praticamente impossibile svelare l’identità della persona che ha effettuato l’operazione.
Direi che si tratta della moneta perfetta per avviare un traffico illecito di denaro nonché la compravendita di beni illegali come armi o droghe.

Questo è uno dei motivi principali per cui non sono ancora consentite transazioni tramite bitcoin, il governo non avendo il potere di rintracciare gli intestatari di tali movimenti rischierebbe di perdere il controllo della situazione, lasciando generare portali, funzionanti esclusivamente a bitcoin, dove si potranno vendere oggetti e servizi illeciti senza alcuna penalizzazione.

Fare trading con i Bitcoin

Rappresentazione metaforica della moneta digitale bitcoin come funziona

Ai giorni nostri l’argomento che parla di fare trading con i Bitcoin è ormai trattato sempre più spesso, infatti si tratta di una cosa sempre più concreta nonostante i rischi che comporta.

Infatti, quando si parla di trading, i rischi ci sono sempre ed in qualsiasi investimento, quindi, il problema non dipende esclusivamente dalla natura dell’asset che viene negoziato ma anche dai comportamenti stessi dell’investitore e, come ha affermato l’economista americano Richard Thaler, recentemente insignito del premio Nobel per l’economia, esiste un rapporto fra la tendenza umana supposizioni che siano realistiche e le decisioni economiche. Egli, con i suoi studi, ha dimostrato come alcune specifiche caratteristiche tipiche della nostra psicologia vanno a condizionare le nostre decisioni e conseguentemente i risultati per il mercato, in ambito economico.

Quindi se vi state domandando se c’è la possibilità di un rischio bolla per il trading con i Bitcoin possiamo dire che esiste il rischio di non considerare preventivamente che, investimenti di questo tipo possano anche essere una bolla. Per dirla in parole povere chi vuol giocare con il fuoco deve considerare che può anche scottarsi!

Ma che cosa si può comperare con il valore dei bitcoin? Proprio tutto! Una casa oppure un’automobile; non vi sono limiti, in qualche parte del mondo si può comperare persino la cittadinanza con i bitcoin! Vediamo, quindi, i posti dove usare i bitcoin sia offline che online.

Per un po’ di tempo, dobbiamo dirlo, alcune grandi aziende che avevano inizialmente accolto molto bene i bitcoin, hanno attuato una certa stretta a questo alternativo metodo di pagamento: Steam, Microsoft, ed il processore per i pagamenti Stripe (molto simile al metodo PayPal ma anche molto meno caro) e molte altre aziende hanno scelto di chiudere le porte a questa criptovaluta adducendolo alla sua forte volatilità. Il mondo, però, nello specifico le piccole attività, si sta organizzando e i negozi sia online che offline stanno accettando le criptovalute come metodo di pagamento creando interessanti micro economie locali.

Ma che cosa si può comperare con il valore bitcoin? Proprio tutto! Una casa oppure un’automobile; non vi sono limiti, in qualche parte del mondo si può comperare persino la cittadinanza con i bitcoin! Vediamo, quindi, i posti dove usare i bitcoin sia offline che online.

Il Valore dei Bitcoin: la Vacanza grazie a Expedia

Potete pagare la vostra vacanza sul sito di viaggi Expedia, è vero, però soltanto dal sito internazionale; non da quello italiano. Per dei veri crypto lover sarà un doppio piacere prenotarsi la vacanza in Italia dalla versione internazionale del sito, pagando con il valore dei bitcoin.

Regali di Natale e non solo, con le Criptovalute

Sicuramente conoscerete eGifter, il famoso portale di gift card americano. Ecco, questo è stato fra i primi siti web a dare la possibilità di acquistare carte regalo con il valore dei bitcoin. Oggi, è andato ben oltre, perché eGifter non accetta solo Bitcoin ma anche Litecoin ed Ethereum. Quindi, anche se avete “in tasca” soltanto valute digitali, non ci sono scuse, la maniera per fare un regalo c’è sempre. Pensate che potete acquistare anche le gift Card Carnival per le crociere sulle famose navi americane.

Il Valore dei Bitcoin: Crypto City

Le Crypto City e sono dei centri prevalentemente turistici, in cui i commercianti accettano il valore dei bitcoin e le altre principali criptovalute. Quando molte persone credevano di aver perso “il treno della vita” infatti, sono arrivate le criptovalute che gli hanno rimesso i soldi in tasca ed ora hanno nuovamente potere d’acquisto anche grazie ai commercianti che, con il loro fiuto, hanno favorito gli scambi commerciali per attirare nuovi clienti.

Go to Brisbane

Valore Bitcoin

Nel centro della città di Brisbane c’è una piccola valle in cui si trova il distretto del divertimento noto come Fortitude Valley. Anche l’aeroporto di Brisbane ha fatto lo stesso trasformandosi in un terminal crypto friendly. Da poco è partito anche un progetto che raccoglie vari negozi e servizi aeroportuali che accettano il valore dei bitcoin e le criptomonete maggiori.

Portsmouth

Nel New Hampshire, sul lungomare di Portsmouth, sia ristoranti che negozi accettano dash come metodo di pagamento. Vi è anche la singolare scelta di un negozio di t-shirt e di crypto-gadget chiamato “Free State Bitcoin Shoppe” che non accetta più i bitcoin, ma incoraggia i suoi clienti a pagare con dash favorendo una micro economia che si basa proprio sul dash.

I Bitcoin in Italia

Secondo coinmap.org, in Italia, ristoranti, B&B, alberghi, professionisti e attività varie accettano i pagamenti in valore dei Bitcoin o altre criptovalute.

Qualche tempo fa, la società di Taxi 3570 e l’Unione di rappresentanza tassisti italiani, avevano organizzato un evento attraverso cui scegliere il miglioe modulo da integrare nelle app quali itTaxi, per permettere ai clienti di pagare i taxi italiani con il valore dei bitcoin. Ha vinto la competizione BitTaxi.

Pagare le Tasse con la Criptovaluta

Forse questo è un luogo in cui vorremo trascorrere non troppo tempo, ma l’ufficio di riscossione delle tasse si adegua ai tempi e, nella bella Svizzera, si possono pagare le tasse in bitcoin sino a un massimo di 250 franchi. Precisamente si può a Zugo, sede della Ethereum Foundation e nella più vicina cittadina di Chiasso.

Noleggiare l’Automobile

Secondo il portale americano spendbitcoins.com ci sono alcune società di noleggio macchine negli USA ma anche in altri luoghi del mondo, che accettano il valore dei bitcoin per noleggiare l’automobile. La lista è sicuramente da verificare ma è probabilissimo che qualche autonoleggio privato prenda criptovalute come pagamento.

Concludendo sul Valore dei Bitcoin

La criptovaluta stimola l’economia generando connessioni commerciali mai immaginate prima. Ad esempio, in Venezuela, in fase di sviluppo, vi è un piccolo mercato in cui 250 commercianti locali possono vendere i loro prodotti avendo in cambio dash. Avrà il nome di Dash Mall (ovvero mercato dash).

Novitá 2021

cryptocurrency 3435862 1280

Nonostante esistano diversi dubbi sulla validitá di pagamento attraverso l'uso di moneta digitale, questa modalitá innovativa sembra raccogliere sempre piú adepti o comunque suscitare un certo interesse tra celebri aziende o negozi in diverse parti del mondo. Sebbene il valore dei Bitcoin sia spesso oscillante per motivazioni economiche diverse, l'utilizzo della moneta digitale comunque è sempre piú accettata da parte di svariate attivitá, come metodo di pagamento per l'acquisto di prodotti o servizi.

A livello di grandi aziende, successivamente a PayPal e Tesla, anche il colosso del commercio online Amazon sta valutando seriamente di facilitare il pagamento attraverso criptovalute, il tutto grazie ad un progetto pilota che si sta attuando in Messico. In particolare, Amazon mira a creare un gruppo di esperti per favorire l'uso di strumenti di pagamento innovativi nei Paesi con mercati emergenti, consentendo inoltre alla clientela di poter convertire facilmente moneta reale con quella digitale. Con questa iniziativa, il valore dei Bitcoin si prevede possa incrementarsi.

In Italia, sono sempre di piú le attivitá commerciali che favoriscono l'uso delle criptovalute per l'acquisto di loro prodotti. Un esempio è Roma, in cui è stato aperto il Bitcoin Café, in cui, tra le altre cose, è possibile ottenere informazioni sulle criptovalute e sul valore dei Bitcoin, che poi si potranno utilizzare anche alle casse. Ancora nella Capitale si trova anche il Beer Time, negozio che consente di acquistare con Bitcoin diverse tipologie di questa bevanda gustosa, sia quelle di origine italiana che proveniente dall'estero.

Non solo nella Capitale si registra questa crescita del valore dei Bitcoin come modalitá di acquisto di prodotti o servizi. Nel Trentino ed in modo particolare nella cittadina di Rovereto, sono ben 70 le attivitá commerciali che accettano l'uso della moneta digitale per i pagamenti. Per quanto riguarda invece alberghi e bed&breakfast, vi sono disponibilitá sempre in Trentino, cosí come in Sicilia. Comunque, per rintracciare attivitá che accettano le criptovalute, basta visitare alcune piattaforme online, come ad esempio QuiBitcoin oppure Coinmap

Bitcoin trader è un Robot per trading non regolamentato: attenzione!

Le criptovalute sono nate praticamente tutte dopo la crisi finanziaria che ha colpito l’economia mondiale del 2008 come una nuova forma di valuta o riserva di ricchezza che non controllata da governi o istituzioni finanziarie. Ciò ha portato alla nascita di molte piattaforme di trading di criptovaluta, spesso senza vere e proprie basi alle spalle. La ricerca smodata da parte di questi soggetti, tra cui proprio BitCoin Trader, di un pubblico attratto da facili e veloci guadagni ha portato la nascita anche di piattaforme non sempre sicure e spesso delle vere e proprie Truffe che mirano a prosciugare i conti di quelle persone che si lasciano trasportare dalle pubblicità piene di soldi e di promesse.

Il Trading Online – anche se è una pratica di investimento sempre più diffusa – è un’operazione molto rischiosa con promesse di guadagni elevati, ma rischi concreti di perdere tutto il capitale investito. Per questo è molto importante scegliere una piattaforma per trading regolamentata. È la prima cosa da verificare quando viene promossa una nuova piattaforma di trading. Bitcoin Trader è una di quelle piattaforme non regolamentate e inoltre si tratta di un robot – ovvero di un software per trading – e non di un sito gestito da esseri umani e consulenti finanziari reali.

Cosa sono i robot per trading?

Il sito web di BitCoin Trader non è altro che un’home page con una pagina di registrazione, dove si richiede di inserire i primi dati personali.

Bitcoin Trader  non è un sistema regolamentato da alcuna Autorità di vigilanza sui mercati finanziari italiana o europea. Gli organi di vigilanza in Italia sono la Consob e la Banca d’Italia. Le piattaforme di trading online autorizzate devono possedere la licenza CySEC che è l’organo di vigilanza europeo con sede a Cipro che fornisce le licenze valide per operare su tutto il territorio europeo e quindi italiano.

Poiché Bitcoin Trader non è un sistema regolamentato e non possiede la licenza CySEC, inoltre è un software di dubbia provenienza è fortemente sconsigliato l’utilizzo o la registrazione. 

Ma come funziona un robot come Bitcoin Trader? I creatori e i promotori di questo sistema sostengono che Bitcoin Trader è un software di Trading automatico e significa che in base a calcoli statistici e probabilità è in grado di prevedere i movimenti dei mercati finanziari e “suggerire” all’utente trader le operazioni più profittevoli da fare per guadagnare fino a 1300 € al giorno. La premessa dovuta è che nessun sistema regolamentato e non, bancario o investimento in asset azionari è in grado di generare introiti giornalieri così alti, proprio perché la volatilità del mercato è tale che nel momento in cui si apre una posizione ritenuta favorevole, si rischia di non riuscire a chiuderla in tempo per effettuare un cospicuo guadagno sia per colpa delle speculazioni sia per colpa della ritardata reattività dei software. I software di trading automatico come Bitcoin Trader sono ulteriormente più insidiosi perché non “interpellano” il trader prima di aprire o chiudere una posizione ma lo decidono in autonomia in base ai propri calcoli – a volte volutamente errati per far perdere il denaro investito e indurre l’utente a depositarne altro fino a quando non ottiene un guadagno. Una specie di slot-machine sotto le mentite spoglie del trading finanziario.

Esistono software robot automatici regolamentati affidabili che non promettono grandi cifre, ma possono risultare un modo di investimento interessante soprattutto per coloro che non hanno conoscenze approfondite sui mercati e non sono in grado di determinare quando aprire una posizione o quando effettuare un’operazione. Tuttavia, si sconsiglia sempre di praticare il trading senza avere una base di nozioni finanziarie, conoscenza dei mercati, delle tipologie di asset e delle dinamiche che influenzano le oscillazioni in borsa.

Gli utenti sono spesso attratti dai robot di trading per la facilità di utilizzo e di registrazione. Infatti, è sufficiente accedere al sito che promuove il software, registrarsi, scaricare il prodotto che permette di fare trading ogni volta che ci si connette, aprire un conto trading versando una cifra minima indicata dal robot stesso, scegliere gli asset di investimento (azioni, valute, oro, materie prime …) e iniziare a fare trading.

Sistemi come BitCoin Trader, BitCoin Code e simili non sono correlati alla moneta BitCoin né con il mercato delle cripto valute in genere, però possono contemplare all’interno del pacchetto di asset offerti anche la possibilità di operare con queste valute, ma poiché il sistema è inesistente, non esistono asset e valute concrete; l’unica cosa reale sono i soldi investiti dagli ignari utenti che non verranno mai restituiti. Infatti, anche a fronte di denunce, non è possibile recuperare il denaro perso perché questi sistemi non regolamentati non hanno sedi legali, né contatti reali a cui fare riferimento. L’unico modo per risalire ai creatori è l’intervento della polizia postale con lunghe e costose indagini nei meandri del deep web.

Da notare anche il colore verde (nei mercati finanziari è sinonimo di rialzi, di guadagni) che viene messo qua e là nella home page proprio per ingannare l’occhio, che a sua volta convince la mente a credere in tutte le belle parole che vengono esposte sul sito, ovvero guadagni sicuri e duraturi nel tempo. I questi settori il fattore psicologico ed emotivo gioca un ruolo fondamentale nelle scelte che si vanno a compiere. Sentirsi in un posto sicuro, per quanto virtuale, fa immediatamente scattare delle azioni a favore di chi ci sta consigliando di fare l’investimento, in questo caso una semplice pagina web.

Un altro segnale di allarme nel riconoscere l’affidabilità di un sito di trading è la pubblicità ingannevole sia in termini di guadagni promessi, sia in termini di testimonial. L’impiego di personaggi noti o semplici utenti che raccontano i guadagni realizzati con BitCoin Trader tramite video o immagini sono evidenti fake. Si tratta di video, messaggi, immagini realizzati ad arte per trarre in inganno. 

In cosa consiste la pubblicità ingannevole di BitCoin Trader

Perché nonostante le raccomandazioni di cautela, gli utenti si lasciano attirare da prodotti come BitCoin Trader? Se è così facile guadagnare con i robot, perché le grandi banche non li utilizzano e preferiscono affidarsi ai loro trader ed esperti finanziari? I sistemi automatizzati più avanzati e innovativi sono in grado di elaborare moltissimi dati in poco tempo, ma l’intuito e l’intelligenza necessari per operare sui mercati è una qualità solo umana. I trader esperti si affidano a sistemi di calcolo complesso ed essendo essere umani fanno valutazioni errate e sbagliano investimento: è una delle ragioni per cui il trading è rischioso e complesso da gestire.

L’errore di valutazione è lo stesso motivo per cui ci si lascia ingannare dalla pubblicità di prodotti come BitCoin Trader. Il successo deriva dai metodi di marketing utilizzati, prediligendo i siti web e i canali informali come la pubblicità contestuale, lo spamming, le customized ads  di Facebook, le telefonate. Il metodo più insidioso è la pubblicità contestuale che può apparire anche su siti autorevoli, ma che non hanno nulla a che vedere con i banner pubblicitari che compaiono sui loro siti questo perché gli spazi pubblicitari sui siti si possono agevolmente comprare. I realizzatori di prodotti fake investono volentieri in queste forme di pubblicità ben consapevoli che rientrano delle spese tramite la registrazione anche di un solo utente al proprio prodotto.

Si rinnova, quindi, l’invito a prestare sempre attenzione alla tipologia di piattaforma di trading che si desidera utilizzare e di informarsi sempre prima di cedere il proprio denaro a terzi.

Alcune delle piattaforme più sicure per investire in Bitcoin sono quelle regolamentate, come possono esserlo le famose realtà famose a livello mondiale Binance, Crypto.com, Coinbase che offrono garanzie, e un servizio clienti online e via telefonica. Sono realtà riconosciute dalla finanza mondiale e che sponsorizzano diversi eventi planetari come la F1. In Italia c’è Young Platform che dalla sua nascita è in continua evoluzione e crescita.

Due novità importanti sul mondo Bitcoin

  1. Assicurazione per Bitcoin: un servizio di cui non si può fare a meno offerto dalla Satec Underwriting, del gruppo Cattolica Assicurazioni, copre i rischi di CheckSig. La start up made in Italy ha deciso di offrire più sicurezza a chi usa i Bitcoin. Una idea interessante e rivoluzionaria infatti si tratta del primo contratto assicurativo nel settore criptovalute in Italia.
  2. Short: in Germania qualche giorno fa è nato  il primo prodotto short sui Bitcoin, bassissimo livello di rischio per gli investitori, un importante accesso diretto ad investimenti in criptovalute. Qualcosa che non si era mai visto prima. 

Nuova moneta forte

Il dollaro impenna e diminuisce, l’euro balla sui mercati anche per via della crisi sanitaria e della troppa presenza in liquidi invece il bitcoin non teme nulla. Perchè? E’ diventata la vera moneta forte del presente? 

Il bitcoin per come è stato generato e per la sua stessa natura non può temere i mercati. Un dato di fatto. Non è labile, non balla, non ha cadute drastiche: spaventa le Borse e i trader di tutto il mondo. Questo sì. Il bitcoin è forte e solida per lo stesso modo in cui è stata generata ed inventata  infatti ha nei codici sorgenti un limite che nessuno può modificare a proprio piacimento,  non può essere un governo a decidere la sua forza ma la pura casualità degli algoritmi. Non solo questo: bisogna sempre ricordare che questa speciale criptovaluta è veramente trasparente: nessuna istituzione finanziaria può  impossessarsene e giocarci. I movimenti sono dovuti  alla blockchain E’ proprio questo: un perfetto mix tra algoritmi e digitale a rendere i bitcoin la nuova moneta forte, quella del presente e chissà, anche del futuro. 

Investimenti sicuri

Gli investimenti sicuri sono in bitcoin, ne sono convinti parecchi importanti esperti di economia mondiale. Per molti sarebbe un must have, ovvero un investimento da fare e da avere nel proprio portfolio. Ne è certo Jeff Booth, famoso imprenditore e scrittore esperto di finanza e di monete. E’ lui che qualche giorno fa utilizzando i social ha aperto una interessante discussione sulla sicurezza degli investimenti in questa criptovaluta.

Stabilità: investimenti ottimi

Investire in bitcoin è trovare la solidità economica che si cerca: come abbiamo spiegato nelle righe precedenti non è possibile che la criptovaluta tema le oscillazioni di mercato, anzi. 

In una recente analisi economica si è notato come la moneta non ha avuto una minima inflessione negativa dal 2016. Quattro anni di stabilità sono un ottimo successo: non sono parole queste ma è possibile conoscere i dati analizzando l’on-chain Coin Metrics. Se si paragonano le oscillazioni con altre criptovalute ed altre monete si osserva come tutto ciò che non è bitcoin in 90 giorni ha sicuramente flessioni: immaginiamoci in 4 anni!! Investire in questa moneta è riuscire a avere fondi di valore nel mercato. E’ questo il momento di investire in Bitcoin per avere solidi interessi capaci di essere maggiori rispetto a qualsiasi altra valuta del mondo. 

Bitcoin: come usarla per guadagnare

Oltre che a fare trading un pò come tutte le valute del mondo i bitcoin sono una valuta digitale dunque perfettamente utilizzabile per prestazioni di lavoro e scambi digitali. Se si osserva bene la rete ci si rende conto come è diventato uno dei metodi più comuni di pagamento un pò in tutti gli e-commerce ed in particolare quelli nati in questo periodo di crisi economica e sanitaria. Poter avere delle transazioni economiche in bitcoin significa tenere un prezzo virtuale molto concorrenziale ed in particolare, per il titolare dello shop, far accrescere i propri investimenti in criptovaluta. Il guadagno è assicurato: chi compra in pratica non si accorge della spesa chi incassa può far aumentare wallet ed investimenti. Perfetto.

Per avere degli introiti interessanti è importante saper commercializzare in bitcoin, gli esperti dicono che per avere successo con questa forma di moneta bisogna comunque avere qualche informazione tra cui bisogna essere in grado di utilizzare grafici e quotazioni, saper aprire degli accordi di scambio ed essere pratici nell’uso delle piattaforme digitali. I primi passi sono difficili e forse bisogna avere un pò di competenze. Dopo diventa tutto molto più semplice.

Nel mondo ci sono Paesi in cui il Bitcoin è la moneta ufficiale

Il Bitcoin – nonostante gli alti e i bassi e i pro e i contro – è stata “assunta” come moneta ufficiale che affianca quella legittima da due Paesi nel mondo: la Repubblica Centrafricana e El Salvador. Entrambi i paesi sono paradossalmente annoverati tra i più poveri al mondo, con un’elevata mortalità infantile, un’aspettativa di vita molto bassa e – nel caso della Repubblica Centrafricana, una guerra civile in corso.

Ad Aprile 2022, il presidente Faustin-Archange Touaderà ha annunciato l’adozione del corso legale della criptovaluta Bitcoin accanto alla moneta ufficiale il Franco CFA. Il motivo per cui, i paesi poveri ritengono vantaggioso affidarsi alle criptovalute in forma legale è – secondo gli analisti – dovuto al tentativo estremo di risollevare l’economia disagiata del Paese e dilaniato dalla guerra civile. Inoltre, si darebbe la possibilità ai cittadini di effettuare transazioni commerciali al di fuori dei circuiti e dei depositi bancari. Il dato paradossale è che, la Repubblica Centrafricana, per esempio, ha un tasso di digitalizzazione pari all’11% della popolazione, ovvero solo 550 mila persone riescono ad accedere ad Internet, inoltre solo il 14% della popolazione è raggiunto dai servizi di elettricità e meno della metà degli abitanti accede alla telefonia mobile.

Allora perché questa decisione?

Uno dei potenziali vantaggi per i piccoli paesi emergenti come El Salvador e la Repubblica Centrafricana di adottare le criptovalute come moneta “corrente” – secondo gli esperti – è quello di poter canalizzare il circuito delle rimesse dei migranti. Ovvero, di indirizzare i versamenti provenienti dai migranti all’estero nei canali non tradizionali, potendo risparmiare molto sulle commissioni, per esempio. Inoltre, la valuta digitale in questo caso aumenta la concorrenza nel settore e riduce le monopolizzazioni di enti o agenzie come Money Transfer. Allo stesso tempo, le criptovalute creano un problema al sistema bancario perché favoriscono la disintermediazione. La moneta tradizionale viene generalmente depositata in banca, ad eccezione di quella circolante che si tiene nel portafoglio, mentre con la moneta digitale si stabilisce un rapporto diretto tra cittadino ed emittente e il cittadino che acquista criptovaluta, apre un borsellino digitale. Se da una parte, quindi, un esercente non accetta criptovalute, chi le possiede, invece, può convertirle potenzialmente in qualsiasi altra valuta, locale o dollari o euro, ed effettuare le sue compere non perdendo il suo potere di acquisto e agevolando l’economia.

Lo scopo di adottare le criptovalute come moneta legale è anche quello di stimolare la concorrenza delle banche centrali e di spingere la creazione della versione digitale delle valute ufficiali nazionali, per esempio il remimbi digitale o l’euro digitale con il vantaggio di avere le prestazioni di liquidità di una criptovaluta, ma con la stabilità della valuta nazionale eliminando il rischio di default o i problemi legati al cambio. Il valore di un euro digitale, per esempio, è pari a quello dell’euro tradizionale, mentre il tasso di cambio tra criptovaluta e moneta tradizionale è sempre soggetto alla volatilità e al rischio di default. Quindi, per quanto assurda possa sembrare la manovra di alcuni paesi emergenti, il ricorso alle criptovalute stimolerebbe l’economia e la ricerca di soluzioni che sblocchino la stagnazione economica. Ciò, tuttavia, non esclude i rischi notori correlati alle criptovalute, primo tra tutti il rischio di aumentare l’illegalità e i traffici illeciti nel deep web, oltre che aumentare i rischi ambientali con le attività di “mining” richieste per generare criptovalute.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.